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Mara Carfagna al G8: la vergogna dell’infermiera pelvica del premier
Publie le venerdì 11 settembre 2009 par Open-Publishing1 commento
Siamo qui per lottare» La Carfagna dà il via al G8 delle donne
«Siamo qui per la lotta e per la vittoria e non per la sofferenza e la vittimizzazione». Il ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna, ha spiegato così il senso della conferenza internazionale sulla violenza contro le donne, che si è aperta ieri mattina alla Farnesina.
Il ministro Carfagna ha fornito le cifre che testimoniano «l’urgenza e la necessità dell’azione»: più di 140 milioni di donne nel mondo sono vittima di molestie, violenze, stupri, tratta, aborto selettivo. Inoltre ha dichiarato che la maggior parte delle violenze sono consumate in famiglia.
Presentando l’evento la Carfagna ha anche condannato il maschilismo: «La cultura machista in Italia c’è ma va combattuta”
Mentre rileggo queste rivoluzionarie dichiarazioni dell’infermiera pelvica preferita del premier non posso non pensare a quei film “ comici “ della commedia all’italiana anni ‘70 , gli stracult con la Fenech e Lino Banfi. L’accostamento sorge spontaneo , con lei che si prende molto sul serio nei ruoli che le danno ( infermiera, appunto, dottoressa della mutua, vigilessa e simili…) e Banfi ed Alvaro Vitali che invece le ammirano solo il culo e le tette e la immaginano tutta la durata del film in altre attività concentrata…Lei ci rimane male e si inquieta ma poi si arrende ai ” maschilisti ” concedendo loro di spiarla chiappe al vento mentre si fa la doccia …
E’ vero che alla riunione del G8 erano presenti persone importanti come Rita levi Montalcini, Asha-Rose Migiro, vicesegretario dell’Onu, Stefania Prestigiacomo, Ignazio La Russa ed Emma Bonino, ma …lei che parla di cultura maschilista da combattere è come immaginare Gasparri leggere un libro all’accademia della crusca: ti domandi dov’è il trucco.
Uno che passasse di lì distrattamente avrebbe potuto pensare quasi che ce l’avesse col papi silvio ma non può essere : insomma un minimo di riconoscenza per chi l’ha fatta ministro , come caligola fece senatore il suo cavallo.
E poi con che cosa combatterebbe il maschilismo la Carfagna, con le iniezioni pelviche ed i calendari?
Continua qui il post di Rosellina
Messaggi
1. Mara Carfagna al G8: la vergogna dell’infermiera pelvica del premier , 11 settembre 2009, 22:25, di Nando
La Carfagna continuasse a fare il suo vero lavoro cioè l’infermiera pelvica al sultano ’mondato di testa’. Mentre per altri ruoli e altri lavori lasciare il posto ad altre più meritevoli come cultura politica ecc.