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Mélanchon, Lafontaine e l’Europa : comunicato
Parigi – Berlino
Comunicato congiunto di Jean-Luc Mélanchon, senatore socialista, ex ministro, presidente del PRS et di Oskar Lafontaine, deputato, presidente del gruppo Die Linke al Bundestag, ex presidente della SPD
Deploriamo la riunione organizzata oggi a Madrid da rappresentanti dei governi dei 18 paesi dell’UE che hanno ratificato il progetto di Costituzione europea.
Dopo che i popoli francese e olandese, che rappresentano 80 milioni di abitanti dei paesi fondatori dell’Unione, si sono pronunciati contro questo progetto di Costituzione europea, esprimiamo la nostra più viva inquietudine riguardo ad una riunione che mira, secondo il Ministro degli Esteri spagnolo, Moratinos, a « permettere alla politica europea contenuta nel progetto costituzionale di divenire una realtà ».
Ci sembra infatti inammissibile voler forzare dei popoli a subire politiche che hanno rifiutato, anche cambiandone l’involucro. Ogni tentativo di accerchiamento politico di questi popoli da parte di una coalizione di altri paesi dell’Unione non puo’ che portare in un pericoloso vicolo cieco.
Rifiutiamo dunque ogni esclusione dei paesi che hanno già votato no al progetto di Costituzione europea o che non si sono ancora pronunciati. Un tale metodo rompe il quadro collettivo di discussione che é sempre prevalso per far avanzare l’Europa comunitaria fin dai trattati della CECA e di Roma.
Un tale metodo crea un grave precedente, in base al quale alcuni Stati si arrogherebbero il diritto di decidere del futuro dell’Europa escludendone altri.
Deploriamo vivamente che il governo tedesco abbia scelto di associarsi a questa iniziativa, mentre esercita la presidenza dell’Unione a nome di tutti gli Stati membri.
Ci stupisce che il governo francese non si sia opposto pubblicamente ad una tale riunione, che esclude la Francia dalle discussioni sul futuro dell’Unione.
Mettiamo in guardia i responsabili europei contro ogni tentativo di fare a meno dell’opinione dei popoli per imporre il trattato costituzionale europeo. Facciamo appello a tutti i pesponsabili politici progressisti in Europa perché rifiutino questi tentativi di negazione della volontà dei popoli.
Proponiamo loro di lavorare ad un altro metodo perché la redazione di una Costituzione europea riesca e trovi il consenso dei cittadini e dei popoli dell’Unione. A questo scopo sottoponiamo al dibattito l’idea di un’assemblea costituente europea eletta da tutti i cittadini dell’Unione.
Di : Jean-Michel Hureau
Giovedi’ 25 gennaio 2007
http://bellaciao.org/fr/article.php3?id_article=41701
Tradotto dal francese da karl&rosa