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Merci France!!!

Publie le venerdì 3 giugno 2005 par Open-Publishing

Non possiamo che ringraziare la maggioranza della popolazione francese per
aver sconfitto con il referendum un progetto di Costituzione liberista,
reazionaria e guerrafondaia elaborato e sostenuto dall’establishment
europeo.

Il segnale che viene ancora una volta dalla Francia è forte e chiaro. Una
composizione sociale con una identità e politica e di classe ben definita (a
maggioranza di sinistra e rappresentata da lavoratori, precari,
disoccupati), ha bocciato un progetto strategico con cui i poteri forti
europei intendevano dare legittimità costituzionale al dominio delle
politiche liberiste e delle ambizioni militariste sull’Europa.

Il risultato dimostra anche che la manipolazione e il monopolio dei mass
media a favore del SI, possono rompersi i denti contro la realtà e i
movimenti reali.

Ma nel referendum francese non c’è solo questo decisivo segnale, c’è anche
una rivendicazione profonda della democrazia partecipativa che è stata fatta
a pezzi dall’arroganza del liberalismo, dalla subalternità ad esso della
sinistra europea, dall’imposizione del sistema elettorale maggioritario.

La maggioranza del popolo francese ha in qualche modo "vendicato" anche noi,
impediti a tenere un referendum democratico sulla Costituzione Europea dall’
opportunismo della "politica", la quale ha preferito proteggersi
esclusivamente dietro il voto parlamentare senza alcun dibattito,
informazione, confronto su un passaggio istituzionale vincolante al quale
era dovuto almeno la convocazione di una assemblea costituente o quantomeno
un referendum.

Con il referendum francese, la tendenza ad una Europa blindata dalla
democrazia "dimostrativa" e dalla dittatura liberista subisce una
significativa sconfitta, spetta ai movimenti sociali, alla sinistra
alternativa, ai sindacati di base, a chi ha elaborato una ambizione
progressista, democratica e antimperialista per l’Europa trasformare tutto
questo in una vera e propria controtendenza. Lo spazio della "politica" che
c’è oggi a disposizione non è in grado di farlo, diventa necessario
determinarne un nuovo.in Europa ed anche in Italia.

Dunque ancora una volta merci France!!!

Infine, ma non per importanza, grazie anche per aver provocato il mal di pancia a Toni Negri, Andrè Gluksmann, Barroso, Prodi, Rutelli, Fassino etc. etc.)

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