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Messaggio di ringraziamento di José Luiz del Roio
Publie le domenica 16 aprile 2006 par Open-PublishingCompagne, compagni, amiche e amici,
Questo ringraziamento arriva con ritardo, avrebbe già dovuto essere fatto
prima, ma gli ultimi giorni sono stati molto incalzanti.
La mia elezione al Senato della Repubblica italiana sembrava qualche cosa di
impossibile e solo si è realizzata in funzione di un enorme sforzo collettivo.
Tante sono le persone e le istituzioni alle quali dovrei fare riferimento.
Dal Partito della Rifondazione Comunista che mi ha offerto le sue liste per poter
essere candidato come indipendente, alle sue sezioni che si sono impegnate
duramente nelle piazze, nei mercati e nei luoghi di lavoro. Con alcune di esse
ho avuto il piacere di collaborare strettamente nei giorni della campagna.
Penso con grande affetto a coloro che hanno abbandonato il voto per altri
partiti dell’Unione e hanno votato Rifondazione per sostenere la mia elezione. A
essi posso solo rispondere che mi sforzerò per mantenere e allargare lo
spirito unitario e i contatti di riflessione comune.
Giorno per giorno ho condiviso con la struttura del Punto Rosso e la sua forte
rete di contatti l’evoluzione della campagna che ha avuto lì la sua base
operativa. Vittorio Agnoletto e Mario Agostinelli hanno vissuto la mia
candidatura con ansia maggiore della mia!
Devo fare riferimento anche a quei nuclei che lavorano per un’economia
alternativa solidale ed etica, come Acea, Altro Pallone e tante altre;
a Sabina Siniscalchi e Maurizio Zipponi, che tutti voi avete eletto “insieme”
a me in Parlamento.
Specialmente devo ricordare i/le sofferti/e uomini e donne senza diritto di
voto. I cosiddetti, in modo improprio e generico, extracomunitari che hanno
battagliato distribuendo volantini e convincendo i loro conoscenti italiani
che votare me avrebbe potuto servire a diminuire la barriera tra loro e gli "altri".
Non c’è dubbio che questa drammatica tornata elettorale ha rappresentato un passo avanti consistente delle forze antiliberiste, pacifiste ed etiche. Molto di ciò si
deve all’onda lunga mossa dai movimenti in questi anni. Anche se il cammino è
pieno di pietre, si apre una via per il rafforzamento di quest’area e con
buone prospettive. Purché si abbia la forza di superare particolarismi e
vecchi settarismi.
Ho pensato di esercitare il mandato che mi avete dato lavorando con la massima intensità sul territorio e in stretto
contatto con la popolazione e dentro i
conflitti esistenti. E dall’altro lato continuando a collaborare con il Forum
Sociale Mondiale.
Tuttavia penso che gran parte del tempo sarò a Roma, al Senato, dal momento
che è assolutamente indispensabile sostenere il governo Prodi in ogni
momento. Le insidie di una destra golpista sono già dispiegate e
continueranno nel corso dei prossimi mesi.
Un grande aiuto al governo centrale e a tutte le forze antiliberiste,
pacifiche ed etiche può essere dato conquistando il Comune di Milano alle
prossime elezioni del 28 maggio 2006. Compito immane, ma se tutti e ciascuno/a
si muoveranno saremo vittoriosi. Sarà una nuova Liberazione per Milano,
medaglia d’oro della resistenza.
Un forte abbraccio da José Luiz Del Roio, senatore della Repubblica,
grazie a voi.
Milano,13 aprile 2006