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FIOM / FCL SCUOLA ’Sconcerto per la presenza della Moratti’
La Fiom Lombardia e la Fcl-Cgil non hanno accettato la presenza del candidato sindaco Moratti al corteo del 1° maggio che è sempre stata una manifestazine di parte
"Il 1 maggio è da sempre la festa dei lavoratori, ossia una ricorrenza ’di parte’. Non ci risulta che Letizia Moratti, nei suoi cinque anni da Ministro della Repubblica, abbia mai scelto di condividere le richieste dei lavoratori e di essere al loro fianco nelle mobilitazioni contro la precarietà, per la tutela dei diritti, per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per un salario dignitoso, per una scuola pubblica, per un paese in cui si distribuisce il reddito, rendendo uguale il figlio del professionista al figlio dell’operaio".
Lo affermano in una dichiarazione congiunta Franco Arrigoni, segretario generale Fiom Lombardia e Maria Sciancati, segretario generale Fiom Milano dopo la decisione dei candidati sindaci del capoluogo lombardo, Bruno Ferrante e Letizia Moratti di partecipare insieme al corteo del primo maggio a Milano.
Anche la Flc-Cgil Scuola di Milano ha deciso di ritirare i propri striscioni dal corteo che il primo maggio sfilerà per le vie di Milano, organizzato dai sindacati e al quale parteciperà anche il ministro dell’Istruzione e candidato sindaco della Cdl Letizia Moratti. In una nota si legge che la Flc-Cgil "non può sfilare in un corteo dove sia presente un ministro che, pervicacemente in questi anni, ha mortificato la qualità del lavoro nella scuola milanese".
Nella nota la Fcl-Cgil esprime anche "sconcerto" da parte del mondo della scuola "per l’invito, rivolto dalle Confederazioni sindacali al ministro Moratti, a partecipare alla manifestazione del primo maggio".