Milano: devastata la sede di "Punto Rosso" in via Pepe

Nella notte tra lunedì e martedì assalto di ladri vandali all’associazione

Devastata sede di «Punto Rosso» in via Pepe

Divelta una porta blindata e rotti i muri, rubati alcuni computer e materiale cartaceo. Agnoletto: «Preso materiale strategico»

MILANO - La sede dell’associazione Punto Rosso, in via Pepe 14, è stata devastata nella notte tra lunedì e martedì. È stata divelta la porta d’ingresso, sono stati rubati alcuni computer e sono stati compiuti atti di vandalismo. Lo denuncia Antonello Patta, segretario provinciale di Rifondazione comunista. Sul luogo, oltre alle forze dell’ordine, si sono recati il ministro dell’Università e della Ricerca Fabio Mussi e l’onorevole Augusto Rocchi. Punto Rosso, nota associazione culturale, è uno dei movimenti che fanno parte del tavolo della Sinistra l’Arcobaleno milanese. In questi giorni, sulle sue sei vetrine erano affissi manifesti della Sinistra Arcobaleno.

FURTO E DANNI - «Sono arrivato questa mattina alle 9, avvisato dalla segretaria. Nella sede di Punto Rosso c’era già la polizia chiamata dalla portinaia», racconta Giorgio Riolo, presidente dell’associazione. «I vandali per entrare hanno divelto una porta di ferro semiblindata e rotto i muri. È tutto sottosopra. Oltre ai computer è stato rubato anche del materiale cartaceo. Dobbiamo ancora fare l’inventario».

«È evidente che non siamo di fronte a un furto, - ha detto l’eurodeputato Vittorio Agnoletto, commentando l’irruzione - nella sede c’erano computer e schermi di valore ed invece hanno preso i tre computer strategici, tra cui quello del mio assistente che è anche quello su cui lavoro io quando sono a Milano.»

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