Home > Morte di una repubblica
Il piano di Gelli-P2 per un golpe strisciante antidemocratico che metta lo Stato nelle mani della delinquenza mafiosa e massonica si sta compiendo.
Gelli aveva ordito che le istituzioni democratiche restassero nominalmente al loro posto ma che le loro prerogative venissero svuotate dall’interno.
B lo ha fatto:
– il Parlamento è stato riempito di servi scelti dall’alto e imposti nelle liste elettorali senza più scelta democratica in un ordine fisso da cui solo dipende la probabilità di essere eletti
Così la sovranità popolare è stata uccisa e il Parlamento è stato riempito di cortigiani fedeli Poi le funzioni parlamentari sono state eluse con l’impossibilità di discussioni e emendamenti e una alluvione di decreti e voti alla fiducia, fino a dichiarare che il Parlamento poteva essere anche chiuso in quanto inutile
– lo stesso è stato fatto al Governo togliendo ai Ministri scelte e fondi
– la Magistratura è stata annientata tagliando le risorse, allungando le procedure processuali ma tagliando i tempi, con leggi volte a liberare gli indagati senza sentenza
– la polizia è stata decurtata, indebolita e nientificata. Quando riesce a fare arresti, questi poi sono vanificati da depenalizzazioni, indulti e prescrizioni
– la Corte dei Conti non può più dare il veto a leggi finanziariamente non coperte
– B ha messo una mordacchia alla stampa, con querele, licenziamenti e diffamazioni. La tv ormai è nelle sue mani con l’oscuramento progressivo dell’informazione sostituita dall’apologia di regime
– gli enti locali sono stati impoveriti, deprivati di poteri, spogliati di competenze, messi in ginocchio
– il territorio non ha più alcun diritto di autotutela
– la Consulta tra poco sarà un organo politico agli ordini di uno solo
– il presidente della repubblica è stato umiliato e vilipeso
– i partiti si sono suicidati da soli o con strategie fallimentari e divisioni interne che li hanno resi invisi agli elettori, o con pratiche di collusione e autoprotezione feudale che non ne fanno più dei referenti democratici
Ora Berlusconi intende dare l’ultimo attacco alla Costituzione che è il corpo massimo dei nostri diritti e dei principi che reggono la nostra democrazia.
Dopodiché la repubblica italiana sarà definitivamente morta.
Viviana Vivarelli
(masadaweb.org)
Messaggi
1. Morte di una repubblica, 12 dicembre 2009, 10:28, di e = mc2
Telegramma da tessera n. 1816 a Loggia P2
(attenzione del Venerabile Maestro):
" Missione compiuta, stop!"