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Morti sul lavoro, le solite lacrime di coccodrillo
Publie le sabato 28 giugno 2008 par Open-PublishingMorti sul lavoro, le solite lacrime di coccodrillo
di Marco Bazzoni, rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza
Cara "Liberazione", ieri c’è stata un esplosione in una fabbrica di rifiuti speciali e non pericolosi nell’azienda Agrideco di Scarlino, nel grossetano. Un operaio rumeno è morto investito dalle lamiere in fiamme, mentre il secondo operaio è ricoverato in gravissime condizioni al centro ustionati dell’ospedale Santa Chiara di Pisa.
Tra qualche ora assisteremo alla solite frasi di circostanza e lacrime di coccodrillo, partendo da destra fino ad arrivare a sinistra, e poi, come sempre, niente di concreto per fermare queste stragi sul lavoro, e domani siamo alle solite, la solita triste conta dei morti sul lavoro.
Cosa deve ancora succedere perché si faccia qualcosa di concreto per fermare questi omicidi nei luoghi di lavoro? Vorrei che qualcuno (politico o sindacalista o Istituzione, ecc.) me lo spiegasse, perché davvero, vi confesso, che non mi riesce di comprederlo.
Liberazione