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Mosca, polizia e nazionalisti intervengono contro Gay Pride

Publie le domenica 27 maggio 2007 par Open-Publishing
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La polizia russa ha arrestato oggi una ventina di attivisti omosessuali che rivendicavano il diritto di organizzare un Gay Pride nel centro di Mosca, mentre un gruppo di nazionalisti, al grido di "morte agli omosessuali" si sono avventati contro i manifestanti.

Alla protesta partecipavano anche due parlamentari italiani, la deputata Vladimir Luxuria (Prc), che in un comunicato ha denunciato di essere stata aggredita, e l’eurodeputato radicale Marco Cappato, che secondo radio Radicale è stato fermato dalla polizia.

La polizia anti-sommossa moscovita ha arrestato i dimostranti mentre cercavano di presentare una petizione al sindaco di Mosca Yuri Luzhkov, che aveva definito il Gay pride un "atto satanico", per chiedergli di eliminare il divieto alla manifestazione.

In piazza c’erano anche nazionalisti ed estremisti ortodossi, che hanno denunciato l’omosessualità come "peccaminosa", e un gruppo di giovani che indossavano maschere chirurgiche che avrebbero dovuti difenderli dalla "malattia gay".

"Stiamo difendendo i nostri diritti", ha detto Alexei, un giovane gay, ferito al naso da un uomo che gridava contro "omosessuali e pervertiti" davanti al municipio. Il suo aggressore è stato poi arrestato.

"E’ terribile, ma non ho paura. Questo è un posto che fa paura, è un paese che fa paura se sei gay. Ma non la smetteremo finché non riconosceremo i nostri diritti", ha affermato Alexei.

A tenere a bada i manifestanti omosessuali, ma anche i giornalisti russi e stranieri che seguivano la manifestazione, sono intervenuti centinaia di agenti.

L’organizzatore della sfilata, Nikolai Alexeyev, ha detto a Reuters, parlando al telefono da un commissariato, che le persone arrestate sono una ventina. Un dato confermato dalla polizia.

Intanto, la deputata transgender di Rifondazione comunista Luxuria ha detto di essere stata "attaccata a lanci di uova" e ha descritto una situazione di "scontri" a Mosca, in un comunicato diffuso da Radio Popolare.

"A noi e ad altri parlamentari è stato fisicamente impedito di avvicinarci al municipio, dove volevamo consegnare pacificamente una lettera del Parlamento europeo che invita il sindaco di Mosca a rispettare il principio della libera manifestazione dei pensieri".

Secondo Luxuria, "gli ultranazionalisti e un gruppo di ortodosse russe sono entrati nel gruppo dei giornalisti per colpirci meglio".

Radio Radicale ha riferito invece dell’arresto dell’europarlamentare Marco Cappato e di altri componenti della delegazione del Partito radicale.

Richard Fairbrass, gay e cantante del gruppo pop britannico Right Said Fred è stato colpito in volto e preso a calci da attivisti anti-omosessuali mentre parlava con Reuters, mentre Volker Beck, un esponente dei Verdi tedeschi, è stato prima raggiunto da uova e poi fermato dalla polizia.

La Russia ha depenalizzato l’omosessualità nel 1993, ma l’intolleranza resta piuttosto diffusa.

MOSCA (Reuters)

http://www.borsaitaliana.reuters.it...

Messaggi

  • Durante più di sette decenni di communismo sovietico, la Chiesa ortodossa russa ha subito terribili persecuzioni. Oggi, per fortuna, i cristiani russi hanno ricuperato la loro libertà. Libertà di pregare, di leggere, di pubblicare, di evangelizzare, di esprimersi. Peccato che i perseguitati si trasformino cosi’ presto in persecutori. Gli omossessuali sono stati aggrediti da una decina di esagitati, "tra i quali due preti ortodossi", ha dichiarato l’eurodeputato radicale Maco Cappato. Mi piacerebbe conoscere il nome di questi preti, di questi deficienti fanatici. In quanto fedele della Chiesa ortodossa, io ne sono mortificato.Che vergogna!

    Gabriel Matzneff,
    Parigi, 28 maggio 2007