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Multato un cittadino sordomuto che non aveva “sentito” l’alt della Polizia Municipale
Publie le lunedì 30 aprile 2007 par Open-PublishingPrefetture più attente nell’emissione delle ordinanze ingiunzioni del Codice della Strada: sanzionato un cittadino sordomuto che non aveva “sentito” l’alt della Polizia Municipale. Il Componente Nazionale del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA, invita gli enti deputati ad usare la massima attenzione nell’emissione delle sanzioni.
Un clamoroso ed ennesimo caso di Pubblica Amministrazione poco attenta e superficiale segnalato dallo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce.
La Prefettura di Lecce ha emesso un’ordinanza d’ingiunzione nei confronti di un cittadino sordomuto “reo” di non aver “sentito” l’alt della Polizia Municipale a bordo del proprio ciclomotore, nonostante l’utente della strada avesse proposto ricorso gerarchico al verbale di contestazione notificatogli, allegando un certificato medico attestante tale invalidità. La Prefettura in virtù dei poteri di autotutela concessi dall’ordinamento avrebbe ben potuto disporre l’archiviazione del verbale sussistendo evidenti motivi di legittimità oltrechè di giustizia e di pietas ed invece la beffa nei confronti dello sfortunato cittadino: ha emesso un’ordinanza d’ingiunzione con la quale confermava la sanzione.
Il cittadino, rivoltosi allo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce, comunque proporrà ricorso al Giudice di Pace.
Per questi motivi e poiché questo è solo l’ultimo caso d’ingiustizia e di scarsa attenzione della Pubblica Amministrazione, il Componente Nazionale del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA, invita tutti gli enti deputati all’emissione di sanzioni avverso il Codice della Strada, comprese le Prefetture, ad utilizzare tutte le cautele e la massima attenzione nei procedimenti sanzionatori, motivando correttamente ed esaurientemente i propri provvedimenti.
Non v’è dubbio, infatti, che vi è l’attuale rischio che casi del genere contribuiscano ha creare allontanamento e sfiducia nel già logorato rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione.
Lecce, 30 aprile 2007
Il Componente Nazionale del
Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore”
Giovanni D’AGATA