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Muri buoni,cattivi, visibili ed invisibili: comunque muri

Publie le sabato 14 gennaio 2006 par Open-Publishing

È paradossale! Mentre Washington e i suoi alleati demonizzavano il muro di Berlino come una barriera creata dal comunismo internazionale per isolare i popoli dell’Est europeo ed evitare il loro contatto con il mondo libero, sono loro che adesso, buttando il passato alle ortiche, vivono affascinati dall’idea dell’edificazione di barriere da tutte le parti. segue articolo

Ai muri che si vedono (Palestina, Usa/Messico, Cipro, Marocco) si aggiungono quelli invisibili ma non meno micidiali che si chiamano “blocchi”:

 il Dipartimento di stato USA impedisce allo scrittore americano Blum di recarsi a Cuba per partecipare alla XV Fiera Internazionale del libro. segue articolo

 il Dipartimento di stato USA impedisce ai giocatori di baseball cubani di partecipare al torneo internazionale in Porto Rico. segue articolo

Il tutto più volte condannato dall’ONU ma passato nel più assoluto silenzio dai mass media...ne deriva che l’unico muro di cui valeva la pena parlare era quello di Berlino (quindi perché abbatterlo?)...gli altri forse sono “cosa nostra”.