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NAPOLI:IL CAPOGRUPPO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA LASCIA LA POLITICA
Publie le martedì 16 dicembre 2008 par Open-Publishing6 commenti
Comune Napoli, Carotenuto (Prc): Lascio la politica –IL VELINO SERA– Napoli, 16 DIC (Velino/Velino Campania) - “Lascio la politica. Rifondazione comunista mi ha usato e il centrosinistra campano ha fallito: non voglio essere confuso con questo fallimento ma ricordato per il mio volto pulito”. A due settimane dal fragoroso addio alla politica dell’assessore al Bilancio, Enrico Cardillo, giunge l’amaro sfogo di Raffaele Carotenuto, capogruppo del Prc al Consiglio comunale di Napoli. Nel suo libro pubblicato di recente e intitolato “Napoli, la citta’ e il palazzo- storie di ordinaria provvisorieta’”, Carotenuto affronta i nodi irrisolti dall’amministrazione cittadina (registro unione civili, rifiuti, casa di cura Villa dei gerani, conflitto col Calcio Napoli) ma al VELINO CAMPANIA annuncia le sue intenzioni: “Quando finira’ la consiliatura, non mi ricandidero’ piu’, ne’ al Comune ne’ alla Regione: il mio partito e’ percepito come parte integrante di un sistema miseramente crollato”. Carotenuto, la maggior parte del Prc campano non vuole uscire dalle giunte: lei che ne pensa? Il problema di restare o uscire non si pone proprio perche’, soprattutto alla Regione, abbiamo perso su tutti i fronti: mancata pubblicizzazione dell’acqua, mancato rifinanziamento del reddito di cittadinanza e ciclo dei rifiuti incentrato su tre termovalorizzatori. Dovrebbe cadere tutta la giunta Bassolino. E quindi lascia la politica? Ci sto pensando molto seriamente. I dirigenti di Rifondazione hanno usato i miei 1.600 voti per ben quattro volte e poi mi hanno impedito di fare l’assessore nella seconda giunta Iervolino perche’ sarebbe entrato in aula un consigliere a loro sgradito, ma che avevano candidato consapevolmente. Poi il segretario Giordano mi offri’ un incarico al ministero del Welfare che non ho mai avuto; anzi, ad un certo punto lo rifiutai perche’ in vita mia non sono mai stato ricattato”. Una forte delusione aggravata dalla questione morale esplosa nelle ultime ore? “La questione morale appartiene a tutta la classe politica, nessuno escluso. Constato con rammarico, pero’, che spesso la Procura di Napoli apre molti fascicoli e poi non li chiude. E ora che cosa fara’? Non andiamo bene per ogni stagione, mi inventero’ un’altra vita.
Messaggi
1. NAPOLI:IL CAPOGRUPPO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA LASCIA LA POLITICA, 17 dicembre 2008, 13:25, di franco cilenti
Chi lascia la politica dovrebbe farlo senza buttare veleni su tutti e in silenzio, altrimenti sono leciti dubbi sulle reali intenzioni.......questa dichiarazione puzza di autopromozione populista. Rifondazione è l’unica comunità politica pulita in Italia, gli errori politici vanno criticati e affrontati ed è quello che stiamo facendo seriamente.
1. NAPOLI:IL CAPOGRUPPO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA LASCIA LA POLITICA, 17 dicembre 2008, 13:32, di franco cilenti
Ps. In quanto a polizia morale e politica oviiamente non dimentico i compagni del Pdci, i compagni di SD e gli amici dei verdi ma oggi chi è sotto attacco feroce è l’esistenza di Rifondazione.
2. NAPOLI:IL CAPOGRUPPO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA LASCIA LA POLITICA, 17 dicembre 2008, 15:10
Vabbè, non mi sembra che il dimissionario lanci accuse relative alla "questione morale".
Dice invece una cosa molto profonda .... il fatto che "anche Rifondazione è percepita come parte di un sistema" ....
E questo mi sembra un dato innegabile .... il male non è dirlo ... il male è pensare che questa "percezione" prima o poi finirà da sola ....
Il problema vero invece è che Rifondazione deve stare il più lontano possibile dal Pd ... QUESTO Sì SAREBBE UN ATTO CHE NEL PERIODO MEDIO/LUNGO POTREBBE ANCHE ANNULLARE QUESTA ANTIPATICA "PERCEZIONE" ....
Questo soprattutto in alcune regioni meridionali ( Calabria, Campania, Abruzzo) dove l’oggettivo sputtanamento del Pd è sotto gli occhi di tutti ...
Raf
3. NAPOLI:IL CAPOGRUPPO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA LASCIA LA POLITICA, 17 dicembre 2008, 19:10
pensavo anch’io che rifo fosse (almeno) " l’unica comunità politica pulita in Italia" fino a quando non mi sono iscritto... purtroppo non è così ed in molte zone del sud (io parlo per la sardegna) i casi di malcostume e di malaffare sono ben noti al corpo del partito. peccato la stampa (anche quella nostra alleata) non ne abbia mai parlato in forma esplicita.
ti faccio un esempio clamoroso (senza fare nomi, ormai a chi interessa più?) di un politico del prc sardo che è stato accusato di mobbing nei confonti di una dipendente del gruppo regionale, ha perso la causa ed ha fatto pagare i danni al partito (e stiamo parlando di cifre sui cento-duecento mila euro). come se non bastasse lui e gli altri consiglieri una volta finito il mandato non hanno versato la liquidazione al partito. è tutto agli atti, ma bertinotti in persona di fronte ai compagni che gli hanno sbattuto la questione in faccia, ha sempre fatto obiezioni del tipo "non è opportuno", "in questo momento ci sono le europee, le regionali,le politiche etc..."....
2. NAPOLI:IL CAPOGRUPPO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA LASCIA LA POLITICA, 17 dicembre 2008, 21:42, di TNT
Leggete il Gazzettino di Venezia e vedrete come sono trattati i dirigenti (68)riguardante i loro stipendi.
Alla faccia del risparmio,il gazzettino dice,che il capo dei vigili ha preso uno stipendio lordo di 157.142,00 EURO,di cui se non leggo male ci sono dentro 35.122,00 EURO di retribuzione di risultato.
comunque,85% prende oltre i 100.000 euro lordi all’anno,
ma chi sono questi,forse poi sono quelli che dicono di aumentare gli anni di lavoro agli operai e di abassare le pensioni agli stessi.
DEVONO RESTITUIRE QUELLO CHE CON LEGGI TRUFFA STANNO METTENDO IN GINOCCHIO L’ITALIA,DEVONO RESTITUIRE QUEI SOLDI CHE NON LI APPARTENGONO.
UN OPERAIO PER FARSI UNA CASA NON LI BASTA UNA VITA, LORO IN 2 ANNI SI COMPRANO LA CASA
1. NAPOLI:IL CAPOGRUPPO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA LASCIA LA POLITICA, 18 dicembre 2008, 00:20, di andrea filorusso
Da iscritto al prc posso confermare che il prc è abbstanza pulito almeno a livello locale, almeno qui al nord. Nepotismo e leccaculismo ce n’è sfortunatamente. Spero che con l prossima scissione i venditor di deretano se ne vadano.