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NAPOLITANO GARANTE DELLA COSTITUZIONE, LA RUSSA SI DEVE DIMETTERE
Publie le giovedì 11 settembre 2008 par Open-PublishingNAPOLITANO GARANTE DELLA COSTITUZIONE, LA RUSSA SI DEVE DIMETTERE
RIBADISCO LA RICHIESTA DI DIMISSIONI PER IL MINISTRO CHE HA INNEGGIATO AI REPUBBLICHINI DI SALO’ E A RUOLO DIVISIONE NEMBO, CHE COMBATTE’ CONTRO L’ITALIA REPUBBLICANA, ANTIFASCISTA E PARTIGIANA
Sono pienamente d’accordo con il capo dello Stato, e cioè sul fatto che c’è ancora una questione aperta, nell’Italia di oggi, quella della piena identificazione da parte di tutti nei principi e nei valori della Costituzione repubblicana, e sono molto soddisfatto che dalla massima istituzione del Paese arrivi un tale e forte richiamo.
Ma se per un cittadino può essere legittimo non identificarsi nella Costituzione repubblicana, non lo può essere per un ministro, che alla Costituzione giura fedeltà, quando viene nominato. Ecco perché ribadisco anche la richiesta di dimissioni del ministro alla Difesa La Russa, che ha ineggiato - dal palco dell’8 settembre che ricorda l’eroica resistenza ai tedeschi di civili e militari a Roma-Porta San Paolo - apertamente alla repubblica di Salò e ai suoi soldati, citando espressamente la divisione di paracadusti Nembo. Una divisione, come
scrive giustamente sul manifesto di oggi lo storico Giuseppe De Luna, che non era fatta "di ragazzi", ma di militari regolari inquadrati nella Whermacht che combatté ad Anzio contro gli anglo-americani per
difendere i "sacri" confini del Terzo Reich.
Un ruolo, quello della Nembo, che ha contribuito ad aumentare le sofferenze della popolazione italiana, le razzie e gli eccidi contro ebrei, soldati italiani prigioneri e partigiani, e che il ministro La Russa ha esaltato e rivendicato.
Un motivo in più, dunque, per tornare a chiedere le sue immediate dimissioni da ministro della Repubblica nata dalla Resistenza e su cui si fonda la Costituzione.
Ufficio stampa Prc