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NEPAL - I RIBELLI MAOISTI SALUTANO IN PIAZZA LA ‘NUOVA ERA’ DI PACE - 22/11/2006
Publie le giovedì 23 novembre 2006 par Open-Publishing
Nepal’s political parties’ leaders, activists and supporters participate in a victory rally in Katmandu, Nepal, Wednesday, Nov 22, 2006. Nepal celebrated the end of a bloody 10-year communist insurgency by declaring a public holiday on Wednesday, as the international community hailed the deal under which communist rebels will join an interim government. Thousands took to the streets in celebratory rallies around the country. Prime Minister Girija Prasad Koirala and Maoist rebel leader Prachanda signed the accord Tuesday at a Katmandu convention hall packed with cheering officials, dignitaries and foreign diplomats. (AP Photo / Binod Joshi)
NEPAL 22/11/2006
CANDELE ACCESE E FESTA NAZIONALE, PAESE SALUTA LA ‘NUOVA ERA’ DI PACE
Uffici, scuole e istituzioni pubbliche rimarranno chiuse nel primo giorno della “nuova era” di pace: per celebrare la sigla dell’accordo che ha posto fine a 11 anni di guerra civile, il governo centrale ha proclamato la giornata di oggi ‘festa nazionale’ e previsto per stasera una ‘deepawali’, la tradizionale cerimonia induista delle luci.
Candele erano state accese in varie parti del paese già ieri sera poco dopo che il primo ministro Girija Prasad Koirala e il capo dei ribelli maoisti Prachanda avevano apposto la propria sigla sulle rispettive copie dell’intesa.
“Le ore 8:29 p.m. rimarranno impresse nella storia per sempre” aveva commentato il ministro e cerimoniere Pradeep Gyawali, dopo la storica firma trasmessa in diretta da ben tre reti televisive. “Questo momento segna la fine di un sistema feudale risalente a 238 anni fa” aveva dichiarato il capo dei ribelli Prachanda, promettendo un “nuovo Nepal” per le migliaia di ribelli che, già a partire dai giorni antecedenti l’accordo, stanno confluendo nei 28 campi dove deporranno le armi sotto la supervisione dei funzionari delle Nazioni Unite.
“L’intesa ha posto fine alla politica di uccisioni, violenze e terrore e inaugurato la politica della cooperazione” ha commentato, dal canto suo, il primo ministro Girija Prasa Koirala, salutando l’inizio di una “nuova era”. E “nuovo” è la parola che più ricorre nei titoli che segnalano l’evento in prima pagina sulla stampa locale.
Entusiasta anche Ian Martin, rappresentante personale del segretario generale dell’Onu in Nepal. “Spero che riusciremo a siglare presto l’accordo tripartito sulle modalità della gestione delle armi e degli eserciti” ha detto, aggiungendo che Kofi Annan “intende muoversi rapidamente per rispondere alla richiesta di un aiuto dell’Onu nelle aree centrali del processo di pace”. [RC]
http://www.misna.org/
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Party activists tie communist flags during a victory march in Kathmandu. Nepal’s Maoist rebels and central government declared a public holiday and a "new era" for the impoverished nation after signing a landmark peace deal that ends more than a decade of civil war.(AFP/Devendra M Singh)