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NICOTRA (PRC LOMBARDIA): PATTO DEL TRASPORTO PUBBLICO

Publie le mercoledì 12 novembre 2008 par Open-Publishing

NICOTRA (PRC LOMBARDIA): PATTO DEL TRASPORTO PUBBLICO, MOBILITA’ REGIONALE CONDANNATA AL SOTTOSVILUPPO

“Molto fumo e niente arrosto. Il servizio di trasporto pubblico rincara pur restando in condizioni pietose. Ne faranno come al solito le spese anzitutto i pendolari, ma tutti pagheremo il prezzo di una mobilità regionale condannata al sottosviluppo”. E’ il secco commento del segretario regionale del Prc Lombardia Alfio Nicotra al cosiddetto Patto del trasporto pubblico locale proposto dal Pirellone.

L’unica cosa sicura, infatti, è che le tariffe dei trasporti – già ritoccate di recente - aumenteranno di un altro 5% entro il luglio 2009. Per il futuro si prospetta addirittura l’introduzione di una “scala mobile” per i prezzi di biglietti e tariffe.

Tutto ciò senza contropartite serie e certe.

Sugli 88 milioni di nuove risorse a disposizione (quasi nulla, rispetto alle necessità), metà è stanziata dall’ultima finanziaria del governo Prodi, il resto dalle casse del Pirellone. Di questo denaro, circa 70 milioni saranno destinati al trasporto su gomma. Alle ferrovie – ma solo alle Nord – andranno il rimanente 20%, circa 18-19 milioni di euro. Intanto, in mancanza di risorse, Trenitalia minaccia di ridurre le corse e propone un nuovo orario addirittura peggiorativo per chi quotidianamente già viaggia assai male, per lavoro o per studio.

Alla luce di questi fatti, e dopo tante promesse elettorali non mantenute da Formigoni, quale credibilità assegnare a certi obiettivi pur condivisibili (trasferimento di traffico dal privato al pubblico, incrementi di efficienza del tpl, agevolazioni e integrazione tariffaria, ecc.) scritti nel documento proposto dalla Regione Lombardia? Tanto più che negli ultimi anni, mentre treni e materiale rotabile andavano velocemente in malora, Formigoni si è preoccupato solo di trovare fondi per i faraonici progetti delle “Autostrade lombarde”, per lo più inutili, nocive per la mobilità e per l’ambiente, costose per i cittadini ma vantaggiose per i soliti gruppi finanziari e industriali.

La valutazione conclusiva di Nicotra: “Fatto a pezzi dalle sciagurate scelte privatizzatrici e dai tagli degli ultimi governi, è altrettanto indubbio che il sistema ferroviario regionale si è gravemente deteriorato proprio mentre il Pirellone assumeva importanti responsabilità e competenze ‘federaliste’ in materia”.

Milano, 11 novembre 2008

Ufficio stampa Prc Lombardia