Home > NO ALLA SCUOLA-AZIENDA DI FIORONI!
Dietro la reintroduzione degli esami di riparazione spunta la privatizzazione della scuola pubblica: il ministro Fioroni tenta di presentare la reintroduzione degli esami di riparazione come un passaggio necessario per migliorare la qualità della scuola. È una vera e propria ipocrisia! Prima di tutto, è previsto l’affidamento dei corsi estivi di recupero anche a soggetti estranei alla scuola pubblica! È un modo subdolo per appaltare un servizio pubblico ai privati, che stanno sempre più colonizzando il sistema nazionale d’istruzione.
La scuola pubblica cade a pezzi quindi... aumentano i finanziamenti alle scuole private! Fioroni, col beneplacito di tutto il governo, ha aumentato ed esteso i finanziamenti pubblici alle scuole private. Per la prima volta, tutti gli istituti paritari, inclusi quelli superiori – dove non esistono regole e i figli dei ricchi pagano rette altissime in cambio della promozione – avranno abbondanti finanziamenti pubblici! Tutto questo mentre le nostre scuole sono sempre più fatiscenti: laboratori inagibili, strutture vecchie e spesso pericolose, strumenti che mancano. La scuola che vuole Fioroni è questa: istituti di serie A per i figli dei ricchi, istituti di serie B per i figli dei lavoratori. Non solo: presto anche le nostre scuole pubbliche diventeranno fondazioni, con la possibilità per aziende e banche di entrare nella gestione economica e didattica degli istituti!
Ma dov’è la qualità? Altro che migliorare la qualità della scuola! Non solo gli istituti pubblici cadono a pezzi, ma non esiste continuità nella didattica. La percentuale di docenti precari è altissima: questo implica continui cambiamenti che penalizzano la nostra formazione. Non solo: nelle scuole mancano biblioteche, aule video e laboratori funzionanti, non esistono effettive possibilità di recupero delle lacune. Soprattutto, le classi sono troppo numerose! Aumenta continuamente il numero medio di studenti per classe (in certi istituti le classi superano i 30 alunni!). È ipocrita reintrodurre gli esami di riparazione quando nulla viene fatto per migliorare le condizioni di studio durante lo svolgimento delle lezioni. Tra l’altro, la finanziaria vecchia e quella in arrivo prevedono nuovi tagli alla scuola pubblica.
No alla scuola azienda! Berlinguer, Moratti, Fioroni, nulla cambia. È col passato governo di centrosinistra che sono state introdotte le leggi di autonomia e parità scolastica, con le quali si è data libertà agli istituti di cercare finanziamenti ed elaborare progetti didattici con banche e aziende. Sono quindi diventati attività didattiche a tutti gli effetti, con tanto di crediti, gli stage in azienda: di fatto, lavoro non retribuito che serve solo per fare pubblicità ai padroncini del territorio, che acquisiscono anche il diritto di dire la loro sulla formazione degli studenti! La scuola è sempre più un’azienda, con un preside manager e investimenti privati.
NO AGLI ESAMI DI RIPARAZIONE!
NO AI TAGLI ALLA SCUOLA PUBBLICA!
NO AI FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE PRIVATE!
Sì AD UN REALE RILANCIO DELL’ISTRUZIONE PUBBLICA!
Sì ALLA RIDUZIONE DEL NUMERO DI ALUNNI PER CLASSE!
Sì AD UNA SCUOLA VERAMENTE PUBBLICA, LAICA E APERTA A TUTTI!
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