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NUOVO LICENZIAMENTO POLITICA IN ATESIA

Publie le martedì 14 febbraio 2006 par Open-Publishing
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NUOVO LICENZIAMENTO POLITICO IN ATESIA, di ALBERTO TRIPI FINANZIATORE DELLA CAMPAGNA DELL’UNIONE !

Comunicato stampa

Ennesimo licenziamento politico in Atesia

Il giorno 13 febbraio 2006 alle ore 19:45, S.B., un lavoratore di Atesia -Gruppo Cos-, facente parte del collettivo autonomo e autorganizzato PrecariAtesia, è stato convocato dal Dott. Matteo Marchiori il quale ha rescisso in maniera unilaterale il contratto di collaborazione. Il licenziamento è stato un atto premeditato (lo stesso Salvatore è stato più volte minacciato), e intimidatorio nei confronti del collettivo e dei lavoratori tutti.

Le motivazioni del licenziamento sono del tutto infondate e pretestuose come del resto è già accaduto il 22 luglio 2005 quando sono stati licenziati altri quattro lavoratori (Valerio, Riccardo, Mariella, Emanuela), anche loro facenti parte del collettivo PrecariAtesia.

E’ altresì evidente il tentativo da parte dell’Azienda di tacere i dissensi mirando ad epurare il collettivo, di fatto l’unica forza rappresentativa dei lavoratori che da dieci mesi stanno lottando per il riconoscimento della loro dignità.

Immediatamente dopo il licenziamento è stata indetta un’assemblea-presidio all’ingresso dell’azienda (il call-center più grande di Roma, con la più alta concentrazione di precariato d’Italia), durante la quale la direzione ha prontamente chiamato le forze dell’ordine (tre pattuglie dei carabinieri e una della polizia), dimostrando l’ennesimo atteggiamento di chiusura nei confronti dei lavoratori.

Contro i licenziamenti rappresaglia ai precari, mobilitiamo la città

Collettivo PrecariAtesia - Roma

http://precariatesia.altervista.org
precariatesia@yahoo.it


Messaggi

  • Per i contratti a tempo indeterminato, contro i licenziamenti politici di rappresaglia PRESIDIO E ASSEMBLEA CITTADINA VENERDI 24 FEBBRAIO 2006 dalle ore 12 per tutta la giornata davanti ATESIA via Lamaro, 25 (metro A fermata cinecittà)

    ATESIA E TUTTA LA CITTA’
    CONTRO LA PRECARIETA’

    Nonostante l’indifferenza pressochè totale dei Media, a quasi un anno di distanza dal suo inizio la lotta autorganizzate per la stabilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Atesia continua, con sempre crescente timore padronale sui suoi sviluppi, come dimostrato dal licenziamento di Salvatore (compagno del Collettivo Precariatesia) avvenuto lunedì 13 febbraio, il quinto dall’inizio della vertenza (preceduto da quelli di Emanuela, Mariella, Riccardo e Valerio).

    Alla situazione di Atesia e delle altre realtà lavorative (dall’Alitalia all’Unicab, dai precari della ricerca a quelli dell’Istat, dai lavoratori/trici “garantiti” di Tim e Telecom in via di precarizzazione ai tanti precari del comune di Roma e del pubblico impiego, ecc...) che negli ultimi mesi hanno dato vita ad importanti e partecipati momenti di lotta, si sono aggiunte recentemente le lotte dei lavoratori/trici di XCOS (con contratti a tempo indeterminato, licenziati in blocco senza neanche ottenere il misero sostegno della cassaintegrazione) e dei circa 120 lavoratori a tempo indeterminato della stessa Atesia (con contratti part time su turnazioni insostenibili e con stipendi da fame).

    L’attacco portato ai salari ed alle generali condizioni di vita della classe lavoratrice dai soliti padroni (sempre meno numerosi e sempre più ricchi) è pesante ed inaccettabile, soprattutto di fronte ad una situazione di frammentazione delle lotte e dei percorsi che, senza una continua opera di analisi e di confronto fra le varie componenti, trova indubbie difficoltà a raggiungere stabili e durature vittorie. Con la complicità delle istituzioni, dei governi di centro destra e centro sinistra e dei sindacati confederali, vogliono ridurci al silenzio, aumentando le differenze fra gli sfruttati per impedire una saldatura fra le singole vertenze, usando alternativamente concertazione, licenziamenti-rappresaglie, ricatti e repressione: FERMIAMOLI SUBITO!

    Invitiamo compagne/i, lavoratori/trici, proletari/e e chiunque pensi che la precarietà non è altro che una delle tante facce della violenza che questo sistema pratica nei confronti di sempre più ampi settori della popolazione, a partecipare alla

    PRESIDIO E ASSEMBLEA CITTADINA
    VENERDI 24 FEBBRAIO 2006

    dalle ore 12 per tutta la giornata
    davanti ATESIA via Lamaro, 25 (metro A fermata cinecittà)
    in occasione dello sciopero di 24h indetto dai lavoratori/trici autorganizzati di Atesia.

    Collettivo Precari Atesia

    Roma, 21 febbraio 2006