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Napolitano difende la casta del regime

Publie le giovedì 20 marzo 2008 par Open-Publishing
4 commenti

Secondo il Presidente Napolitano la casta, di cui è il massimo esponente, non può essere considerata un’accozzaglia di "avidi fannulloni".

e se lo dice lui potete contarci!

e poi proprio lui che ci siederà almeno da quarant’anni
e come risultati verso le genti porta
il tradimento e l’abiura

e poi in fondo in fondo è proprio vero
non ci sono solo avidi e fannulloni
ci sono i carrieristi
gli ex un pò di tutto
gli esportatori di armi e guerre
i liberisti della loggia accanto
i tangentisti
i lobbysti
i mafiosi
e gli avvocati dei mafiosi
i padroni
ed i sindacalisti
i radikali
ed i radikalmente sinistri
le ex veline
e i trombatori
lo spacciatore
e gli sniffatori

insomma un circo
dove gli elettori
fanno la parte
di quelli che finito lo spettacolo
raccolgono le bucce di noccioline
e la merda degli elefanti

o napolitano ricordati che non riesci a togliere neanche la monnezza dalla
tua città
come pensi di sconfiggere la camorra?
dare più istruzione?
dare più sanità?
dare più conoscenza?
dare più reddito

fai un bel resoconto della tua carriera al centro del potere e poi se puoi
e se vuoi
invece di predicare istituzionalismo accattone
tornaci risposta

in fede
alcuni milioni di qualunquisti

Messaggi

  • ahò, ci vuole l’uomo forte , l’Unto del Signore che cacci i parlamentari e faccia del Parlamento un bivacco dei suoi manipoli .

    Buster Brown

  • ma ti sei reso conto che poi tutti ’sti milioni di cui parli "a nome di"... CORRONO a votare questo o quello MA - ti ripeto - corrono a votare?! QUESTO è il problema, non cosa dice sto ex (?) stalinista. Circa poi il prenderlo per i fondelli con le foto, è roba da striscia la notizia... questo sì un po’ qualunqueista se permetti. Mah!

    • Penso che molti si asterranno.
      Ritengo, comunque, scorretto tacciare di qualunquismo chiunque osi criticare la cricca al potere e i suoi privilegi.
      E’ ampiamente dimostrato che non c’è alcuna differenza significativa tra un governo berlusconi e un governo prodi (o veltroni): si tratta sempre -come disse qualcuno- di un comitato di affari della borghesia.
      L’unica alternativa è rovesciare i rapporti di forza e abbattere questo infame sistema. In una parola, occorre FARE LA RIVOLUZIONE, non necessariamente con mezzi violenti.
      Secondo me, si deve puntare alla costruzione di forme di contropotere reale nelle fabbriche e di democrazia diretta nella società, che renderebbero superflue le "istituzioni" tanto care alla democrazia borghese.
      Utopia e schematismo? Forse, ma penso che - per quanto lunga e impervia- sia l’unica strada percorribile.

      vetero leninista

    • poi arrivano i vetero leninisti... tolgono il potere diretto ai lavoratori e si mettono a parlare a loro nome. Caro "vetero" ti sei diemtnicato il tuo leninismo a cosa ha portato? PER IL COMUNISMO LIBERTARIO! Altro che vetero leninismo!