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Napolitano: il sermone di fine anno
Publie le lunedì 31 dicembre 2007 par Open-Publishing4 commenti
Non si capisce perchè questo assurdo sistema debba propinarci, ogni anno, lo spettacolo sgradevole -e a volte penoso- del Presidente della Repubblca che, addirittura con TV a reti unificate, pontifica in modo piatto, banale e inconcludente sui vari problemi del Paese.
Ma la "predica" di quest’anno ha superato ogni limite di decenza: sicuramente un buon curato di campagna o un cittadino medio avrebbe saputo fare meglio!
Napolitano ha enunciato, in modo pacato e grigio (come se, in realtà, non gliene fregasse niente...) diversi problemi che affliggono il Paese e ha invitato ad avere fiducia...
Anche l’atteso richiamo alla orribile strage della Thissenkrupp (da lui neanche nominata) e piu’ in generale alla piaga degli infortuni sul lavoro, è sembrato molto rituale, frettoloso e di circostanza.
Dopo aver auspicato il varo della riforma elettorale ed altre amenità, che sicuramente non interessano minimamente i lavoratori, non poteva mancare l’ormai consueto pistolotto filo-USA: "...ho potuto verificare come il nostro maggiore storico alleato apprezzi i contributi e gli sforzi dell’Italia e dell’Europa in un mondo drammaticamente percorso, ancora in questi giorni, dall’aggressività del terrorismo... In questo momento, siamo perciò piu’ che mai vicini e grati alle migliaia di nostri militari che affrontano l’estremo rischio quotidiano..".
Finito il gran sermone, Napolitano si è probabilmente fatto un goccio di quello buono ed ha cominciato a sparare i "botti" nella sua Napoli sommersa da tonnellate di immondizia...
Messaggi
1. Napolitano: il sermone di fine anno, 1 gennaio 2008, 18:01
La solita stanca e triste litania : un elenco di problemi rispetto ai quali non si azzarda una benchè minima ipotesi di soluzione, se non il consueto richiamo ad essere più buoni ed onesti, confidando in quei brav’uomini dei politici , che passano notti insonni e si affananno diuturnamente per perseguire il bene comune !!
"Aria fritta" insomma, condita come sempre con vuota retorica ed irritante ipocrisia !!
MaxVinella
1. Il distacco della "casta", 1 gennaio 2008, 21:42
Ieri si è proprio percepito l’enorme distacco della "casta" dal paese reale.
Hanno fatto bene alcuni amici che hanno spento la TV e si sono messi a giocare a tombola in allegria, senza doversi sorbire la predica del trombone.
Carlo
2. Cose intollerabili, 1 gennaio 2008, 21:50
Si è in qualche modo ufficializzato il distacco ed il disamore della Casta per il Paese Italia e per i suoi abitanti.
Bene così, ora è stato evidenziato, non lo vede chi non ha interesse a vederlo.
D’altra parte, in un certo senso, il Presidente ha tollerato senza batter ciglio cose intollerabili, limitandosi a timidi e niente convinti inviti a fare la pace e continuare come se niente fosse successo. Ma le cose intollerabili che sono state compiute, non si cancellano così, con due paroline di circostanza
Marista
3. Tombola: non e’ meglio ??!, 1 gennaio 2008, 21:59
Ieri sera abbiamo spento la tv e, dopo aver cenato in allegria, abbiamo giocato alla tombola in 20: chi l’ha visto lo stronzo napoletano sulla rete merda.rai.gov.set ??? nessuno
di noi e non ci siamo persi niente, tanto si puo’ immaginare le stronzate che un 80enne ex stalinista convertito al liberismo e’ limitato a poter dire, e il vecchiume che puo’ produrre.
Spegnete la tv e non pagate il canone.
Disdettate in massa la merda-rai-gov-set ! Ci guadagnerete nelle tasche e in salute.
giorgio orwell