Home > No TAV! No Pedemontana!
Provincia di Como, Questa notte migliaia di agenti in tenuta antisommossa hanno attaccato e distrutto il presidio a cui avevano dato vita nei mesi scorsi i cittadini della Val di Susa. Nel corso dell’azione sono state picchiate centinaia di persone e alcune arrestate; a vari Sindaci della zona presenti al presidio è stata strappata la fascia tricolore e sono stati anch’essi malmenati.
Si tratta di un atto gravissimo ordinato dal governo Berlusconi che, dopo le violenze di Genova, sta ora utilizzando la forza contro un’intera popolazione.
Il progetto TAV è sbagliato, perchè
1 - prevede un traforo di oltre 50 Km da realizzarsi in 3 gallerie, per complessivi 150 Km di scavo. Le montagne in cui dovrebbero essere scavate le gallerie sono sono ricche di amianto e vedono la presenza di materiali radioattivi. Vi è quindi un gravissimo rischio - documentato dai sondaggi finora realizzati - per la salute della popolazione, in quanto si tratta di materiali altamente cancerogeni.
2 - La durata dei lavori è prevista in 15 anni. I rischi per la salute e i disagi per i cantieri e per il trasporto dei materiali di scavo sarebbero quindi protratti nel tempo, tanto da stavolgere la vita della vallata alpina.
3 - La linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione è un’opera costosissima quanto inutile, perchè il potenziamento della linea già esistente, che oggi è utilizzata per il 40% della sua capacità, e gli altri collegamenti già esistenti con la Francia, sono più che sufficienti a smaltire l’aumento del traffico previsto.
L’alta velocità è un’opera che serve solamente agli affaristi che la vogliono realizzare, a partire dal Ministro Lunardi.
Il PRC chiede che le forze di polizia se ne vadano dalla valle e lascino circolare liberamente e manifestare pacificamente la popolazione.
Il PRC chiede che il progetto della TAV venga sospeso e venga aperto un tavolo di discussione per valutare alternative meno costose e più rispettose dell’ambiente.
Non è accettabile che dopo tanto parlare di federalismo la volontà della popolazione di una intera vallata venga calpestata in questo modo!
A questo testo, che è un volantino nazionale del PRC, voglio aggiungere che tra le grandi opere inutili e dannose del nostro paese, come la TAV e il ponte sullo stretto di Messina, si possono annoverare anche la pedemontana lombarda e l’autostrada Como/Varese. La solidarietà alla Valsusa è anche la difesa del nostro territorio da questi ulteriori insulti, sponsorizzati dal centro destra e dai poteri forti
Massimo Patrignani
Ulteriori informazioni all’indirizzo:
http://www.rifondazione.it/statosociale/pagine/notav.htm
Ufficio stampa Rifondazione Comunista Provincia di Como