Home > No all’abolizione delle Provnce
Una delle maggiori vergogne di questo paese di politicanti e parassiti nullafacenti sono le Province. Un ente che più inutile non si può.
Dovrebbe avere solo due compiti: curare la manutenzione delle scuole (e vediamo come andiamo bene col 60% delle scuole pubbliche che cade a pezzi e non è a norma di sicurezza), e curare la manutenzione delle strade provinciali in cui non fanno nulla perché c’è un conflitto di competenza con Comuni e Regioni.
Risultato: le Province non servono a nulla!
16 miliardi buttati via ogni anno per un ente inutile che ha solo due funzioni: votarsi il bilancio preventivo e votarsi il bilancio consultivo!
Gli elettori chiedono l’abolizione delle Province.
Di Pietro chiede al Parlamento l’abolizione delle Province.
Finalmente la richiesta ieri approda in Parlamento
Chi gli vota contro? Il Pd.
E allora ditelo che vogliono affossare l’Italia!
Che sono una masnada di parassiti che intendono solo mantenere altri parassiti!
Che della crisi non gliene importa nulla!
Che di razionalizzare lo Stato e diminuire il costo del carrozzone pubblico non gliene può importare di meno!
Che vogliono tenersi stretti privilegi e abusi!
Ma cosa se ne può fare un paese serio del Pd?
261 sì, 253 no e 2 astenuti.
TUTTA l’opposizione, meno Di Pietro, ha votato contro.
Ma quale Bersani o Franceschini! Al muro tutti dovrebbero mettervi!
L’abolizione delle Province, siccome era richiesta da tutti gli italiani, stava anche nel programma di Berlusconi.
Anche il PdL tradisce l’elettorato sull’abolizione delle Province.
Frasi testuali di Berlusconi: “Delle Province non parlo perchè tanto vanno abolite”
“E’ necessario eliminare le Province”
“Le Province sono tutte inutili e fonte di costi per i cittadini. E’ pacifico che debbano essere abolite”
(Berlusconi in campagna elettorale – febbraio, marzo 2008)
E invece ieri vediamo questo bel risultato.
Grazie Pdl, grazie Pd. Andate tutti a farvi fottere! Altro che primarie e false dichiarazioni di democrazia. Altro che programmi elettorali puntualmente stracciati! E continuiamo col feudalesimo e lo strapotere sfacciato di chi sta sopra! Alla faccia degli interessi della Nazione!
Per voi Francia o Spagna purché se magna! Sulle richieste popolari ci fate una bella sghignazzata.
Dunque, grazie al caro Pdl traditore e al caro Pd, tutto in massa fetente, viene rinviata a chissà quando la riforma costituzionale di abolizione delle Province.
261 sono stati i sì alla sospensione (PdL più Lega Nord), mentre ha votato NO tutta l’opposizione (253 no). Avete vociato sulla cacciata della Binetti, ora qui cacciatevi da soli!
Vengono così traditi gli elettori del cdx, ai quali Berlusconi aveva più volte promesso la cancellazione dei costosi enti locali ma anche gli elettori del Pd. Il gap tra politicanti e paese diventa ogni giorno più grande.
Il Sole 24 ore ha lanciato immediatamente un sondaggio dal quale risulta un’ampia maggioranza di cittadini favorevoli all’abolizione delle suddette.
Le 110 Province Italiane dunque rimarranno così, immobili e ferme, inutili e parassitarie, continuando ad appesantire burocrazia e costi politici.
Votate il sondaggio
In questo momento il 90% di quelli che hanno risposto ha detto sì all’abolizione
Ma con chi sta il Pd? E con chi sta il Pdl?
Col giaguaro? Con i cittadini no di certo!
masadaweb.org
Messaggi
1. No all’abolizione delle Provnce, 14 ottobre 2009, 11:48, di e = mc2
Ho votato e siamo al 92% per l’abolizione, per quel che può contare il popolo, poiché il Parlamento non è più espressione del consenso popolare; se non nei sondaggi di parte.