Home > No allo smantellamento della rete consolare!

Comunicato della Federazione della Sinistra di Alternativa - Europa:
NO ALLO SMANTELLAMENTO DELLA RETE CONSOLARE! SÌ A SERVIZI VERAMENTE UTILI ED EFFICACI!
Il governo di destra con il suo ineffabile sottosegretario Mantica che, tra le altre cose, avrebbe il compito di occuparsi degli Italiani nel mondo, ha annunciato l’ulteriore smantellamento della rete consolare italiana, con in particolare in Europa la chiusura di sedi consolari in Belgio, Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera. Lasciando senza un servizio appena decente ed effettivamente fruibile decine di migliaia di connazionali residenti in città come Bruxelles, Lilla, Amburgo, Norimberga, Manchester, Losanna e molte altre. Tutto questo, si farebbe per “razionalizzare” e per “risparmiare”… cioè, ancora più “risparmi” sulla pelle degli emigrati, dopo che già nella finanziaria di quest’anno hanno tagliato gli stanziamenti del 60%, e dopo che, per l’eliminazione di diversi consolati, molti concittadini non sono neanche potuti andare a votare per le elezioni europee! Dove sarebbe la “razionalità” in tutto questo, che non sia semplicemente l’abbandono e il disprezzo da parte di questo governo contro chi si guadagna da vivere all’estero, spesso perché in Italia non è possibile? E sul “risparmiare”, troppo facili sarebbero i commenti e le battute che si potrebbero fare sui soldi che si tolgono agli emigrati ma che si buttano senza problemi nelle spese militari e nelle missioni di guerra, o in “grandi opere” che distruggono l’ambiente, o addirittura in feste e festicciole di lorsignori e relative accompagnanti…
Contro questo scempio e scempiaggine, anche le compagne e i compagni in Europa dei Partiti della Rifondazione Comunista, dei Comunisti Italiani e gli altri riuniti nella Federazione della Sinistra d’Alternativa, partecipano alle mobilitazioni di protesta e appoggiano i Comitati di lotta che stanno sorgendo un po’ dappertutto, preparando per le prossime settimane delle iniziative ancora più forti e significative per far sentire come si deve la protesta delle comunità italiane ancora una volta duramente colpite, e per richiedere una vera riorganizzazione e razionalizzazione della rete consolare italiana: non secondo la logica dell’abbandono e del tagliare, ma per prestare dei servizi veramente utili ed efficaci ai concittadini all’estero che ne abbiano bisogno, eliminando gli sprechi e le arbitrarietà e sfruttando come si deve le possibilità che offrono le reti informatiche, i mezzi mobili, le competenze professionali in loco, etc.
Di queste e di altre proposte possibili si può e si deve parlare, ma prima è assolutamente necessario che questo governo e questo sottosegretario ritirino tale provocatorio e insensato piano di tagli, e si cerchino le migliori soluzioni sentendo e accordandosi con tutte le parti in causa: primi tra tutti, i diretti interessati, gli Italiani residenti all’estero, appunto, con le loro necessità ed esperienze di vita e di lavoro.
PER INFORMAZIONI E CONTATTI SULLE PROSSIME INIZIATIVE:
mailto:prceuropa Ab9 yahoo.it – mailto:federazione Ab9 pdci-europa.org