Home > Noi non abbasseremo nessun tono!
Chi urla da 16 anni non può dire a noi di abbassare i toni!
E’ un paradosso intollerabile.
Ma è il paradosso delle dittature.
Dove l’unico tono tollerabile è quello di chi comanda
e a tutti gli altri si chiude la bocca con violenza e con leggi antidemocratiche.
Noi non abbasseremo nessun tono! Abbiamo pieno diritto democratico di pensarla diversamente e di manifestarlo civilmente, abbiamo pieno diritto democratico di dire il nostro dissenso e di gridarlo nelle piazze! Questa è non è eversione! E’ democrazia!
E chiunque ci voglia ridurre al silenzio di un cimitero è un eversore e un terrorista
Chiunque voglia allargare l’atto di un pazzo a un complotto che comprende e colpisce chiunque dissenta politicamente è un tiranno e un menzognero. Uno che ha in odio lo stato, la repubblica e la democrazia.
Che ha in odio la libertà e l’Italia. E trae pretesto vile anche dal gesto sconsiderato di un demente per colpire un intero stato. Per ridurre in prigionia un intero popolo
Uno che ha in odio il popolo italiano e sta portando avanti un disegno di eversione e presa violenta del potere,che odia questo paese e tutti i valori democratici
E noi faremo tutto quello che una Costituzione democratica ci permette. Useremo i nostri diritti costituzionali di espressione, riunione e manifestazione. Perché la democrazia è questa. Ed è questo che ci vogliono strappare
E ci opporremo con tutte le nostre forze a chi vuole distruggere questa Costituzione che è la migliore del mondo ed è l’unica che ci garantisce i diritti di cittadini liberi.
E qualunque attentato alla Costituzione da dx o da sx è un attentato alla libertà e alla democrazia, per favorire gli interessi sporchi di una casta di collusi e opportunisti che hanno rovinato anche troppo l’Italia e l’hanno fatta scendere su tutti grandi della civiltà, fino a superare il terzo mondo.
Noi riutiamo le imposizioni antidemocratiche di chi vuole instaurare una dittatura in Italia e combatteremo per difendere la nostra Costituzione e libertà.
Messaggi
1. Noi non abbasseremo nessun tono!, 15 dicembre 2009, 09:54, di viviana
Io sono una pacifista e sono contro qualunque violenza fisica a cose e persone, non ho mai fatto male nemmeno a una mosca e non ho distrutto o leso mai nessun bene di altri. Per me il rispetto fisico a cose, persone o ambienti è un valore fondamentale, innato a cui non derogo mai.
Ma sentirmi dire di abbassare i toni da uno che da 16 anni i suoi toni li ha tenuti altissimi, insultanti e offensivi verso persone, cose, principi e valori, e che ha usato mezzi strabordanti di potere per deformare la democrazia lo ritengo inaccettabile! Questo è una intimidazione pregna di violenza, un imperativo infame che nessun cittadino democratico non può tollerare.
Parlano così i dittatori e i tiranni!
Con la strategia che il paese è pieno di odio e che chi dissente deve tacere o viene infamato come mandante di assassinio, si tenta dolosamente di dare una spallata alla democrazia, di incaprettare la repubblica, di trasformare i cittadini in schiavi.
Tutti i collusi con B stanno portando avanti accanitamente questa tesi improponibile che chiunque non ami Berlusconi sia un violento che ha armato la mano di Tartaglia. E’ una tesi talmente pazzesca da risultare ridicola. E davvero sono piena di schifo nel vedere uno Schifani che si presta a questi giochetti o a sentire le accuse infamanti che vengono vomitate addosso alla Rosi Bindi o a Di Pietro per avere l’unica colpa di essere una opposizione.
Non lo vedete tutti come è chiara la presa di forza di un regime? che sta tentando il tutto per tutto per salvare B dandogli ancora più poteri e affogando sotto accuse ridicole e naziste qualunque dissenso democratico?
Quando B dice di abbassare i toni, intende dichiarare che non tollererà mai più alcuna opposizione e che vuole spegnere ogni dissenso nel cimitero di una dittatura.
In un sistema democratico il disenso è la prima cartine di tornasole di un pluralismo ideologico sacrosanto
Uccidere quello vuol dire uccidere la libertà di una intera nazione.
viviana
2. Noi non abbasseremo nessun tono!, 15 dicembre 2009, 10:39, di pasquino
Concordo pienamente.
Chi ha paura si limiti ad accompagnare i nipotini ai giardinetti ed a godersi il frutto del suo lavoro; più o meno lecito.
Oppure si faccia costruire una papi-mobile e si esponga al pubblico come un mausoleo vivente, chiuso nelle sue torri d’avorio; lontano dalle persone e dai loro bisogni che vengono tutti, e semmai, in seconda o terza battuta dopo del lascia-passare per sfuggire alla Giustizia e garantirsi l’impunità.
luigi
1. Noi non abbasseremo nessun tono!, 15 dicembre 2009, 11:31, di viviana
Com’è possibile che una turba di malfattori invada la nostra casa, la metta a ferro e fuoco, ci porti via redditi e pensioni, svenda i tesori di famiglia, ci derubi delle nostre sostanze, smantelli persino le pareti e poi, quando protestiamo, si metta a sbraitare che occorre abbassare i toni? E che se ci ribelliamo questo significa diffondere un odio ingiustificato per cui dobbiamo essere puniti?
NOI dovremmo abbassare i toni?!?
NOI!??
Noi non facciamo altro che difenderci da una depredazione senza precedenti, da un attacco a tutto quello che abbiamo, territorio, valori, principi, leggi, giustizia, lavoro, Costituzione d auna banda di eversori che tenta di demolire lo stato, che è la casa di noi tutti!!!!
Noi abbiamo tutti sacrosanti diritti di difendere il nostro paese, la nostra vita, il nostro futuro, il futuro dei nostri figli, quello che è nostro e che ci appartiene, in primo luogo la democrazia, senza cui non c’è vita né futuro ma solo costrizione, intimidazione e morte!
Noi abbiamo un diritto fondamentale di difesa che nessuno può toglierci, che nessuno può distorcere con una propaganda viziosa e viziata.
Noi siamo i cittadini di questo stato e abbiamo ogni diritto a difenderlo come abbiamo ogni diritto a lottare contro un potere iniquo!
Lo abbiamo fatto contro i tedeschi, lo faremo contro questa marmaglia di furfanti!
masadaweb.org
2. Noi non abbasseremo nessun tono!, 15 dicembre 2009, 11:53, di viviana
Ora ci manca che la mafia dichiari che a uccidere Falcone e Borsellino come le innocenti vittime delle stragi sono stati la Rosi Bindi e Di Pietro!
Questa gente ha la faccia come il culo! E’ impresentabile. Ormai ha caratteristiche da neudeliri o da setta satanaica.
La scemeggiata che si sta svolgendo sotto i nostri occhi sugli schermi televisivi è quanto di più vergognoso e indecente si potesse vedere, qualcosa che potrebbbe avere senso solo in Iran.
Ma anche Bersani che fa la sua processione liturgica al san Raffaele contrito assieme agli altri leccaculo di corte...!
Che schifo!
Ma non bastava un telegramma di cordoglio? E la dichiarazionre sui media che qualunque atto di violenza fisica è comunque esecrabile?
E abbiamo anche dovuto sentir dire da Lerner da una piccola invasata che la destra non è MAI intervenuta a una manifestazione della parte avversa con atti di violenza! Perché loro "sono liberali"! Sono 60 anni che l’Italia è straziata dagli attentati di fanatici eversori della destra e qui a Bologna ne sappiamo qualcosa come a Firenze o a Milano, e si tentano costantemente golpe con o senza l’esercito o infiltrazioni golpiste nelle istituzioni, e questi ci vengono a dire che loro hanno sempre rispettato le opinioni altrui perché "hanno sentimenti tanto liberali"! Ma si sciacquassero la bocca prima di dire certe cavolate!
Io mi sento ribollire il sangue alla vista di tanto luridume!
Ormai qualunque manifestazione di dissenso, anche se solennemente garantita dala Costituzione, sarà etichettata come sbocco di odio, un reato punibile per legge, sulla stampa, nelle piazze, sul web. Prima hanno rifiutato che ci fosse scontento nel paese, ora lo risolvono bollando il dissenso come odio eversivo, da reprimere. Sarebbero questi i principi liberali?
E ancora i troll idioti di questo blog verranno qui a ripetere che questa è la democrazia più bella del mondo e che anzi di democrazia in Italia ne abbiamo fin troppa. L’unica democrazia che vorrebbero è quella dei lager
viviana
3. Noi non abbasseremo nessun tono!, 15 dicembre 2009, 12:30, di pasquino
La P2 sta per chiudere il suo lavoro, con l’accerchiamento della democrazia.
Questa volta, però, Lor signori sappiano che c’è più della metà del Paese contro di loro.
3. Noi non abbasseremo nessun tono!, 15 dicembre 2009, 13:21
La tecnica dei dittatori è identica sotto tutte le latitudini: atteggiarsi a vittime!Hitler "inaugurò" la dittatura mettendo il partito comunista fuorilegge approfittando dell’incendio del Bundestag compiuto da un povero malato di mente olandese. Però devo dire che ammiro Berlusconi: nella sua mancanza totale di scrupoli, nonostante il dolore che doveva essere notevole, si è alzato sul predellino dell’auto per far vedere a tutti che era stato colpito per guadagnare simpatie e nonostante la perdita di sangue si è diretto verso un ospedale di preti, evidentemente per compiacere il Vaticano, e non il più vicino. Ammirevole no?Io penso che con questo incidente abbia gudagnato una decina di punti di gradimento nei sondaggi che si tradurranno in due o tre punti in più alle prossime elezioni regionali, è talmente bello( per lui)che sospettare che l’abbia fatto apposta è quasi obbligatorio.Comunque anche ferito si dimostra il solito vecchio istrione che sa approfittare di tutte le circostanze anche le più negative.michele
Post Scriptum
sei forte Viv
1. Noi non abbasseremo nessun tono!, 15 dicembre 2009, 19:12
Berluskoni va cacciato, su questo non ho il minimo dubbio...... e prima possibile .... per il dopo sono ben cosciente che, come diceva De Andrè, "non ci sono poteri buoni" .... ma questo è un altro discorso ... chi lottò per cacciare il fascismo non credo avesse idee chiarissime sul dopo .... e comunque, qualunque idea avessero, non credo che alcuna sia stata perfettamente realizzata .... anche chi ritenne di abbattere il regime sedicente comunista in Urss e nell’Est europeo nel 1989 non credo avesse in mente per il futuro nè l’ineffabile Eltsin nè quegli impresentabili gemelli polacchi e più in generale nemmeno il liberismo esasperato che ora regna in molti paesi ex "comunisti" .... ma la storia funziona così .... ha sempre funzionato così .... quando un regime è arrivato è semplicemente arrivato ... ed anche se c’è la quasi certezza che venga sostituito da un altro regime, non necessariamente migliore, questo non cambia il corso della storia ...
Radisol
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&thold=-1&mode=flat&order=0&sid=6572#53730
2. Noi non abbasseremo nessun tono!, 15 dicembre 2009, 19:59
Il ministro con la penna rossa
Mariastella Gelmini è stata la prima ieri sera in tivù a insistere: servino nuove leggi, bisogna limitare le offese che vengono lanciate nei cortei o nelle manifestazioni pubbliche, vanno impediti anche i fenomeni di attacco alle persone sui siti internet. La povera Mariastella domenica era sotto il palco del comizio maledetto e ha preso una paura tremenda. Forse per questo adesso va in giro con un’aria ancora più severa a minacciare di usare la penna rossa.
Ieri è toccato a tutti gli altri, a cominciare dal ministro Maroni: giovedì – ha annunciato – il consiglio dei ministri esaminerà nuove, più rigide norme sulle manifestazioni e su internet. Fa davvero impressione come, in Italia, ogni evento drammatico diventi un’emergenza giudiziaria: qualsiasi cosa succeda, il riflesso automatico è quello di inasprire le leggi, di farne di nuove, di inventare nuove fattispecie criminose. Come se tutto si potesse risolvere in questo modo. Un modo che ha un sapore un po’ ammuffito, quello delle grida manzoniane.
Che senso ha, in un paese dove i processi non finiscono mai perché sono già troppi, prevedere che altri comportamenti diventino reati? E che che deterrenza può avere, qui, dove la giustizia non arriva mai al capolinea, la minaccia di sentenze di condanna? E soprattutto, come prevedere leggi speciali in un settore come il web che è un campo aperto e libero per definizione?
La fantasia al potere era un vecchio, rimpianto slogan. Qui invece siamo ancora alla penna rossa.
Cinzia Sasso 15 Dicembre 2009