Non andrà in prigione il sergente americano riconosciuto colpevole di abusi ad Abu Ghraib

RISCHIAVA UNA CONDANNA A 10 ANNI

Washington. È stato condannato a 90 giorni di lavori forzati, ma non andrà
in prigione, il sergente dell’esercito Santos Cardona, riconosciuto
giovedì colpevole di abusi per aver aizzato il suo pastore belga Duco
contro due prigionieri nel carcere di Abu Ghraib, in Iraq.

Il sergente rischiava una condanna a dieci anni.

Oltre che prestare i 90 giorni di
lavoro forzato, il sergente Cardona sarà degradato di fronte a una corte
marziale.

Il sergente, che ha 33 anni, era inizialmente accusato di
aggressione, maltrattamento di detenuti, mancata consegna e falsa
testimonianza, ma è stato riconosciuto colpevole solo di alcuni capi
d’accusa.

Il processo è il secondo a un aguzzino con cani del carcere di
Abu Ghraib: in marzo, il sergente Michael Smith era stato condannato a sei
mesi di carcere per avere usato il suo pastore belga per intimidire almeno
cinque prigionieri. Smith, che era stato fotografato in una delle immagini
più famose dello scandalo di Abu Ghraib, rischiava otto anni e mezzo di
carcere.

Cardona è l’undicesimo militare Usa condannato, a vario titolo,
per gli abusi nel carcere di Abu Ghraib.