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Northern Rock : se la Gran Bretagna nazionalizza le banche
Publie le martedì 19 febbraio 2008 par Open-Publishing3 commenti

Dal paese che ha inventato il liberalismo arriva una notizia choc: il governo britannico ha annunciato che nazionalizzerà la banca Northern Rock, in crisi per i mutui ’subprime’ e salvata soltanto grazie ad un’enorme iniezione di liquidità da parte del Tesoro.
Dopo essere costata ai contribuenti inglesi già 35 miliardi di sterline in prestiti che, se la banca fallisse, sarebbero difficilmente esigibili, e di fronte ad offerte risibili venute dal mercato, secondo il governo di Gordon Brown la nazionalizzazione è la soluzione migliore.
Una volta di più si conferma che mentre i parvenue del liberismo economico, soprattutto gli ex-marxisti convertiti, tendono a considerare il liberalismo come un dogma di fede, i liberisti veri, scevri dal dover scontare peccati originali, sono capaci quando necessario di vedere l’utilità del ruolo dello Stato nell’economia.
Perfino Bush quando gli conviene…
Messaggi
1. Northern Rock : se la Gran Bretagna nazionalizza le banche, 19 febbraio 2008, 08:31
La nazionalizzazione della 5^ banca degli UK è un segno bruttissimo in quanto è il segnale di una crisi del credito che va aldilà della mancanza di fiducia o del contante ma vuol dire una crisi sistemica del settore del credito Qualcuno parlerebbe di "giustizia poetica" che proprio in ettore che ha sempre chiesto minore controllo e minore ingerenza da parte dello stato poi sia costretto a piatire per aiuti di stato perchè tali sono le migliaia di miliardi di euro finora "regalati" ad un settore che aveva fatto della deregulation la propria bandiera. Deregulation che, poi abbiamo visto, era solo avidità!
2. Le buffonate inglesi che nessun giornale del continente vuole pubblicare, 19 febbraio 2008, 09:08
E le buffonate liberiste dei sindacati inglesi e che nessun giornale del continente vuole pubblicare?
E le buffonate liberiste delle universita’ inglesi che sono le prime al mondo a quanto pare, ma che rischiano il collasso finanziario e che che nessun giornale del continente vuole pubblicare?
E le buffonate liberiste degli studenti ’overseas’ che vengono a studiare in Inghilterra e non sanno parlare e scrivere una parola d’Inglese (ho corretto centinaia di compiti all’universita’ e gli ho fatti vedere all mia ragazza perche non ci credevo ai miei occhi) e poi prendono un laurea in tre anni che nessun giornale del continente vuole pubblicare?
E le buffonate liberiste del ’think-tank’ http://www.visionforum.it che vuole esportare il liberismo Anglo-Americano nelle universita’ Italiane, e che parlano poi anche al Parlamento Italiano e sono sponsorizzati da multinazionali Anglo-Americane che nessun giornale del continente vuole pubblicare?
E le buffonate liberiste di Blair e lo scandalo dei finanziamenti oscuri al partito Laburista che nessun giornale del continente vuole pubblicare?
Per dire la verita’ ho inviato molti spunti al nostro reverente "La Repubblica", avvertendo il Direttore in persona che avevo con me le prove e avrei messo insieme anche testimoni di questi fatti. Pero’ puntualmente hanno pubblicato l’opposto.
Tutto questo e’ pubblicato su Internet. Tutti possono vedere con i propri occhi ma pare che nessun giornale del continente vuole pubblicare.
A proposito avevo dimenticato. C’e’ qualcosa che lega l’Italia a l’Inghilterra: La mer** della Massoneria, che nessun giornale del continente vuole pubblicare.
Salvatore
3. Northern Rock : se la Gran Bretagna nazionalizza le banche, 19 febbraio 2008, 10:40
Le strategie più avanzate del capitalismo rampante sono ora quelle di provocare "buchi" colossali , creando le condizioni per obbligare le Banche Centrali ad intervenire, socializzando le perdite !!
Quando i grandi gruppi finanziari fanno profitti questi vengono rapidamente occultati nei paradisi fiscali , sottraendoli al fisco e spesso anche all’azionariato diffuso!!
Quando invece vanno in perdita deve intervenire la mano pubblica a ripianare i debiti !!
Tutto questo non è casuale ma rientra appunto in precise strategie finalizzate a rapinare le risorse pubbliche, trasformando in profitti anche le perdite in barba al liberismo, al mercato e a tutte quell’altre menate con cui si riempiono la bocca i vari premi Nobel per l’economia ed i vari presidenti delle Banche Centrali !!
MaxVinella