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Notiziario delle lotte dei lavoratori 15- 17 / 3/ 2005

Publie le giovedì 17 marzo 2005 par Open-Publishing

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* Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta 15-17/03/05 *
* http:\it.geocities.com\verbano\archivi\lc03_05.htm *
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SOMMARIO: Esaf, Alitalia, Electrolux, de Longhi, Brulli, Multi Service,
Precari di Naro, Pastificio Santa Lucia, Dissalatore di Nubia,
Alimentaristi, Proserpina, Idealservice, Terni Ena, Sinergy Group,
Brandt-Italia, Standa, Statali, Sardegna, Call Center, Trw, Vesuviana
Mobilità

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15 marzo 2005

ESAF: IN PIAZZA 600 DIPENDENTI http://www.sardegnaoggi.it/

Sciopero e manifestazione dei 600 dipendenti Esaf (Ente Sardo Acque e
Foreste) per contestare il riassetto della gestione dell’acqua potabile, il
rincaro delle tariffe e per l’incertezza contrattuale dei lavoratori
dell’Ente. Al corteo hanno preso parte anche semplici cittadini perchè
l’acqua è un bene sociale indispensabile e non privatizzabile.
CAGLIARI - L’acqua è un diritto sociale e non può essere privatizzato.

ALITALIA: SCIOPERO ASSISTENTI DI VOLO
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it

Sciopero di 24 ore degli assistenti di volo del Sult, che rispetteranno le
fasce orarie garantite. Nonostante la Commissione di garanzia abbia
giudicato irregolare la protesta, il sindacato ha confermato che hostess e
steward incroceranno le braccia ritenendo lo sciopero regolare e chiedendosi
"se si tratti effettivamente di Commissione di Garanzia o di Commissione
Antisciopero, visto che tende a tutelare esclusivamente gli interessi delle
aziende".
Il Sult, che è il sindacato maggiormente rappresentativo della categoria,
spenderà così domani la terza giornata di sciopero (dopo le quattro ore del
10 e le 24 del 21 febbraio) del pacchetto di 96 ore varato a gennaio scorso
(lo sciopero del 4 marzo fu sospeso in vista di un incontro con l’azienda il
giorno dopo). La situazione della vertenza per il rinnovo contrattuale degli
assistenti di volo è bloccata nonostante tutti i tentativi di avviare un
confronto con l’Alitalia e le istituzioni competenti, sostiene il Sult,
rilevando che gli assistenti di volo stanno rifiutando l’accordo
sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Anpav il 25 febbraio scorso, tanto
che numerose sono le dimissioni da queste sigle e forte è il dissenso e la
tensione che si respira sugli aerei.

ELECTROLUX: SCIOPERO http://www.ilmanifesto.it/

Sciopero nazionale di 4 ore oggi in tutti gli stabilimenti del Gruppo
Electrolux. L’iniziativa di lotta è stata proclamata per il rinnovo del
contratto integrativo aziendale, scaduto da oltre un anno, e la difesa
dell’occupazione. I sindacati puntano a un accordo "capace di coniugare il
miglioramento della capacità competitiva dell’impresa con la salvaguardia
dell’occupazione ed il miglioramento delle condizioni di lavoro dei
dipendenti". Il contratto deve contenere investimenti per lo sviluppo, per
la qualità dei prodotti e del lavoro e per nuove forme di organizzazione del
lavoro; la conferma delle assunzioni, con contratti a tempo indeterminato;
un tetto del 14% per i contratti a tempo e interinali e l’esclusione di
altre forme di lavoro precario; il ricorso a flessibilità d’orario solo come
previsto dai contratti aziendali e nazionali e con modalità concordate con
le Rsu; un adeguamento del Premio di risultato, oltre a un aumento salariale
mensile di 85 euro.

16 marzo 2005

DE LONGHI http://www.ilmanifesto.it

Delocalizzazione De Longhi, nella nottata di ieri l’accordo: meno esuberi
(459 contro i 640 annunciati) a Treviso, un periodo di cassa integrazione di
24 mesi ed incentivi agli esodi volontari compresi tra i 6.500 ed i 14.500
euro, oltre a percorsi di riqualificazione e ricollocazione del personale
attraverso corsi di formazione.

BRULLI: 7 IN MOBILITA’ http://www.ecodibergamo.it/

Scendono da 10 a 7 gli esuberi alla Brulli Spa di Arcene (società bergamasca
che occupa 116 lavoratori ed è specializzata in impianti elettrici). È stato
raggiunto l’accordo tra azienda e sindacati ad una settimana dall’apertura
della procedura di mobilità. L’intesa raggiunta prevede l’adozione del
criterio della volontarietà per individuare i 7 impiegati in esubero presso
la sede di Arcene, l’applicazione di un incentivo all’esodo e l’impegno, da
parte dell’azienda, per facilitare la ricollocazione del personale in
uscita. Nel caso in cui il lavoratore dovesse singolarmente trovare un nuovo
posto di lavoro, l’azienda si è impegnata a riconoscere un ulteriore
incentivo economico.

MULTI SERVICE http://www.ecodibergamo.it

Si è chiusa formalmente con un "mancato accordo", al termine dell’ultimo
incontro utile ieri mattina all’Agenzia regionale del lavoro, e quindi con
il licenziamento delle persone coinvolte, la vertenza alla Multi Service,
società che lavorava in appalto per un’azienda di circuiti stampati di
Zanica (BG) e che aveva annunciato per inizio anno la fine dell’attività.
Sette lavoratrici delle 23 licenziate per cessazione d’attività inizialmente
coinvolte dalla procedura sono quindi da oggi in mobilità e senza lavoro. Le
altre 16 lavoratrici hanno trovato da sole occupazione, senza ricorso alla
mobilità, alcune anche con ricollocamento nella cooperativa che è subentrata
alla Multi Service nell’appalto. Le lavoratrici lamentano comunque il
mancato pagamento da parte della Multi Service da inizio anno (salvo un
parziale acconto di gennaio), relativo quindi a parte del salario di
gennaio, alla mensilità di febbraio e alla frazione di marzo.

I PRECARI DI NARO SUL TETTO DEL MUNICIPIO http://www.lasicilia.it/

Tornano a protestare i lavoratori socialmente utili di Naro (AG). Una
ventina di loro è salita sul tetto del Comune, in una condizione poco
sicura, minacciando di restarvi fino a che non verrà trovata una soluzione
che permetta la stabilizzazione di tutti i 61 precari. I Lsu si sono
arrampicati su di un cornicione del municipio, portando con loro striscioni.
"Non siamo al Mercato" o "Fatti, non parole" sono le frasi che vi
campeggiano, perfettamente leggibili anche dalla strada.
A far scoppiare il putiferio è stata una proposta avanzata
dall’amministrazione nel corso di un tavolo di lavoro con i sindacati e i
rappresentanti dei lavoratori. "Ci hanno offerto la stabilizzazione di solo
16 di noi – ha detto Enzo Universo, uno degli lsu - una proposta
inammissibile, soprattutto dopo le promesse che ci hanno fatto". "Ad
ottenere la stabilizzazione - ha aggiunto Roberto Nicotra - dobbiamo essere
tutti o nessuno, non è possibile che ci sia chi ottiene il risultato oggi e
chi dovrà aspettare ancora altri due anni o tre". In serata la situazione
sembra essersi sbloccata perché il sindaco ha convocato i consilgieri
comunali. È stato sottoscritto sottoscritto un documento che impegna
l’Amministrazione ad attivare le procedure di stabilizzazione previste dalla
legge, privilegiando le forme del contratto di diritto privato. Inoltre il
Comune immediatamente avanzerà l’istanza per stabilizzare tutti i 61
precari, mentre i fondi comunali saranno reperiti con una serie di tagli al
bilancio comunale.

PASTIFICIO SANTA LUCIA: CHIUDE http://www.lasicilia.it/

I lavoratori del mulino pastificio "Santa Lucia" di Curiale e Rollo a Ragusa
lanciano un Sos alla Prefettura. Cosa accadrà di loro dopo che l’azienda
avrà chiuso definitivamente i battenti? Nelle scorse settimane i segretari
provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno firmato la mobilità per 24 dei 41
dipendenti in forza alla struttura i cui vertici hanno deciso di cessare
ogni attività. I lavoratori che ancora rimangono in forza al mulino
proseguiranno ad operare fino a quando non sarà smaltita tutta la merce in
giacenza. Dopodichè, anche per questi ultimi verranno avviate le procedure
di mobilità. Il licenziamento riguarderà, quindi, complessivamente 19 operai
addetti alla produzione, 8 addetti al confezionamento, 5 addetti al
magazzino, 1 meccanico e 8 impiegati. Il problema principale delle
organizzazioni sindacali di categoria è quello di comprendere in che modo
questi lavoratori potranno nuovamente essere reinseriti nel ciclo produttivo
della provincia.

"DI VINCENZO": LAVORATORI SENZA STIPENDIO http://www.lasicilia.it

I dipendenti della "Di Vincenzo", la ditta che si occupa della gestione del
dissalatore di Nubia (Trapani), sono nuovamente in stato di agitazione. Il
problema è sempre il mancato pagamento degli stipendi. E come avevano fatto
già in precedenza sono pronti a proclamare lo sciopero ed a bloccare
l’impianto se non avranno quanto loro dovuto. La ditta rimanda le
responsabilità all’Eas, che le rimanda alla Regione. Un giro a catena,
perché ogni ente aspetta i soldi dall’altro ente. Uno scaricabarile, che
alla fine grava, oltre che sulle tasche dei lavoratori del dissalatore,
anche sui bilanci delle famiglie dei territori serviti dall’impianto,
costretti a ricorrere a fonti alternative e, dunque, a rifornirsi di
autobotti di acqua.

ALIMENTARISTI: 106 EURO PER IL CONTRATTO http://www.gazzettadiparma.it

I sindacati confederati degli alimentaristi hanno presentato la piattaforma
per il rinnovo del secondo biennio economico del contratto della categoria
in scadenza il 31 maggio 2005. Per il rinnovo del contratto che riguarda
circa 300.000 lavoratori i sindacati hanno chiesto un aumento medio mensile
a regime di 106 euro.

"PROSERPINA": LAVORATORI SENZA STIPENDIO http://www.ilquotidianocalabria.it

esta alta la tensione tra i 125 dipendenti della società "Proserpina Spa"
che protestano per le difficoltà di pagamento degli stipendi da parte
dell’azienda. Ieri mattina alcuni di questi lavoratori hanno occupato la
sede della ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Una
decisione maturata da tempo e che è diventata operativa alla luce degli
ultimi sviluppi che hanno visto i lavoratori non percepire lo stipendio di
febbraio. Si tratta di una situazione che si protrae da diversi mesi. Hanno
ribadito di lavorare in un ambiente che certamente non è sano, prestando
servizio nelle ore notturne, sotto la pioggia e al freddo. Chiedono il
rispetto da parte dei datori di lavoro. Ieri mattina presso la sede di Vibo
Valentia vi era anche il coordinatore provinciale dello Slai Cobas,
Nazzareno Piperno che ha espresso solidarietà ai lavoratori e ha anche
garantito il sostegno del sindacato.
In base a quanto comunicato dall’amministratore delegato della società i
debiti di quest’ultima nei confronti della "Proserpina" ammonterebbero a
3.300.000 euro e allo stato sono stati già emessi decreti ingiuntivi nei
confronti degli enti per 1.900.000 euro.

IDEALSERVICE: IN AGITAZIONE http://www.gazzettino.it/

Sabato scorso si è riunita per l’ennesima volta la consulta dei lavoratori
dello stabilimento Idealservice di Rive d’Arcano (UD). L’incontro è stato
indetto per fare il punto sulla situazione. La procedura di mobilità dovrà
trovare soluzione entro il 1. aprile con il licenziamento di 20 addetti alla
selezione dei rifiuti da riciclare. "Alle parole però - scrive in una nota
il sindacato Adl-Sportelli degli invisibili - non sono seguiti fatti
concreti e anche i vertici della cooperativa non hanno ancora cambiato idea,
come emerso nell’incontro all’Assindustria di Udine". La consulta, da parte
sua, ha ribadito gli obiettivi da raggiungere: il ritorno al contratto a
tempo pieno per tutte le lavoratrici e i lavoratori e, partendo dalla
constatazione che il tempo a disposizione è veramente poco e che ormai non
c’è più nulla da perdere, ha deciso di continuare lo stato di agitazione,
mettendo in campo ulteriori momenti di mobilitazione e conflitto.

TERNI ENA: OPERAI IN AGITAZIONE http://ilmessaggero.caltanet.it/

I 28 lavoratori di Terni Ena si sono rivolti al sindacato per attivare la
"pratica" e dare il via ad azioni più clamorose. Intanto per ora hanno
avviato lo stato di agitazione. "Ogni qualvolta c’è un problema tecnico la
colpa viene sempre fatta ricadere sui lavoratori - spiegano al sindacato -
eppure molti dei disagi che soffre l’impianto sono dovuti al "materiale" da
incenerire che non è ben preparato ed in definitiva alla incapacità
organizzativa. E’ ora di mettere le cose in chiaro". Mobbing? Ancora questa
parola viene pronunciata sottovoce. La legge nei servizi non prevede una
proclamazione di sciopero immediato: prima si deve cercare di "raffreddare"
la situazione. Ora alla direzione aziendale è arrivata la comunicazione
ufficiale dei sindacati e tra sette giorni si incontreranno per vedere se
qualcosa è stato risolto.

SINERGY GROUP: ACCORDO SULLA MOBILITA’ http://www.ladige.it

Ieri mattina è stato firmato l’accordo per la messa in mobilità dei 23
lavoratori della Sinergy Group di Scurelle, in Valsugana, la società di
Vasco Faresin che ha annunciato la chiusura della produzione. È stata
accettata l’ipotesi di accordo per la messa in mobilità e chiusura
dell’azienda. Ai sindacati è stata solo comunicato l’inizio della procedura
di messa in mobilità. Cala nuovamente la mannaia, dunque, su una zona già
pesantemente colpita dalla disoccupazione. Già nel 2004 l’azienda era
ricorsa alla cassa integrazione. La decisione della proprietà di mettere in
liquidazione la srl ha sorpreso anche i lavoratori, dal momento che erano
state disposte tutte le campionature del 2005.

BRANDT-ITALIA: CONTRATTO DI SOLIDARIETA’ http://www.giornaledibrescia.it

Ieri nuovo incontro fra sindacato e Brandt Italia di Verolanuova (Bs) sul
futuro dell’ex Ocean alla luce della recente conferma degli impegni
industriali e degli investimenti. I sindacati confederali vogliono far
prevalere la linea del contratto di solidarietà, un’opzione non disdegnata
dall’azienda che, oggi, si trova ad un bivio: da un lato portare a
compimento gli investimenti per 3,6 mln di euro, dall’altro verificare la
trattativa (molto avanzata) che vede il confrontro fra la controllante Elco
e la spagnola Fagor (società satellite della Mcc, Mondragon Corporacion
Cooperativa). L’oggetto degli incontri è la cessione di quote significative
alla Coop basca, che conta 55mila soci lavoratori ed ha in portafoglio il
10% di Elco-Brandt. I dipendenti in azienda a Verolanuova saranno 690, a
fronte di una media produttiva che implica, almeno sino a compimento degli
investimenti, un mancato utilizzo medio di 200 unità lavorative. Venerdì
assemblee in azienda per una verifica sindacale.

STANDA: 411 LICENZIAMENTI http://ilmessaggero.caltanet.it/

Oggi i sindacati incontrano l’azienda "Billa - Standa" per tentare di
individuare soluzioni alternative ai tagli annunciati dal gruppo nelle
filiali Standa dislocate sul territorio italiano. Sabato i dipendenti hanno
attuato uno sciopero di protesta. "Protestiamo – dicono in un volantino –
perché dopo 30 anni di contrattazione l’azienda ci ha tolto i diritti
acquisiti, riduzione del salario, pause e malattia retribuita al 100 per
cento. Non è bastato chiudere 29 punti vendita. Per risanare i bilanci
aziendali, ora si passa ai licenziamenti: 411 famiglie rimarranno a breve
senza lavoro e per coloro che rimangono non ci sono garanzie. Ancora una
volta i lavoratori pagano le scelte aziendali".

17 marzo 2005

STATALI: CONTRATTO E SCIOPERO

Non si allenta il braccio di ferro tra governo e sindacati sugli aumenti da
corrispondere ai lavoratori pubblici, mentre dalla Confindustria arriva un
altolà ad accogliere la richiesta di Cgil, Cisl e Uil di un incremento
dell’8%. Perchè - sostiene - fuori dall’accordo del luglio ’93. Il giorno
dopo il vertice a Palazzo Chigi, che ha confermato le enormi distanze tra le
parti, e alla vigilia dello sciopero di domani, governo e sindacati
insistono sulle rispettive posizioni: l’Esecutivo (che ha proposto un
incremento per il 2004-2005 di 95 euro) ricorda che in Finanziaria è
previsto un aumento del 4,3%, sottolineando come non si possa non tener
conto del trend dei contratti privati; i sindacati confermano che la
proposta è insufficiente e giudicano sbagliate le cifre fornite ieri, perchè
si "confondono mele con pere". Più morbida la posizione dei ministri
Alemanno e Baccini, rispettivamente di An e Udc, partiti più attenti al
pubblico impiego.

SARDEGNA: TAGLIA ALLA FORMAZIONE E 755 LICENZIAMENTI
http://www.unionesarda.it/

Il colpo di forbice messo a punto dalla Giunta regionale sarda sul mondo
della formazione professionale costa 755 posti di lavoro. Le stime ufficiali
dei licenziamenti trasmesse dagli Enti gestori dell’attività corsuale della
formazione parlano di riduzione di organici ineluttabile a causa della
mancanza di fondi dopo la politica del risparmio e dal mancato accordo
Giunta-sindacati dello scorso ottobre. Fra gli enti più colpiti appare
l’Enap Sardegna: è in vetta alla lista nera con ben 248 licenziamenti
previsti per la fine giugno di quest’anno. Al secondo posto si trova l’Enaip
Sardegna che sarà costretta a mandare a casa 129 lavoratori, e poi a seguire
Anap Sardegna (88), Crfpa (74), Cnos-Fap (60), Enfap (48), Ial (37),
Esiea-Formedil (20), Iaros (17), Isforcoop (15), AgciForm (9), Ciofs (8),
infine c’è l’Irecoop Sardegna (2).

CATANIA: PROTESTANO I RPECARI DEI CALL CENTER http://www.lasicilia.it/

Domani alle 9,30 con concentramento in piazza Dante a Catania si terrà la
manifestazione contro tutte le precarità del mondo del lavoro e soprattutto
dei call center della città. La manifestazioni è organizzata dalla Cgil. In
prima fila ci saranno i lavoratori della Cos. Med. Dopo avere ottenuto,
grazie alla lotta, importanti risultati quali l’abolizione della cosiddetta
"Isola dei famosi" in cui venivano messi i lavoratori "non produttivi"; dopo
avere indotto l’azienda ad incontrarsi con i sindacati e stabilire un
diritto di precedenza nel rinnovo dei contratti (che verranno tutti
rinnovati alla data di scadenza del 31 marzo) e nel passaggio all’inbound
per i lavoratori già impiegati dall’azienda mettendo così la parola fine ai
licenziamenti indiscriminati e alle selezioni selvagge, adesso con lo
sciopero di domani si entra nella fase più delicata dell’intera vertenza,
che riguarda stabilizzazione, compenso fisso, democrazia sul luogo del
lavoro.

TRW: VERSO L’ACCORDO? http://www.bresciaoggi.it

Una lunga trattativa culminata con uno doppio schema di accordo, da
sottoporre al vaglio dei lavoratori; a loro spetta il compito di conferire
alle organizzazioni di categoria il mandato per firmare le intese
definitive. L’incontro di ieri tra vertici della Trw di Gardone Valtrompia
(oltre 400 dipendenti) e i rappresentanti di Fim e Fiom era preannunciato
come decisivo. Le parti, al termine di un lungo pomeriggio di confronto
hanno raggiunto un’ipotesi di intesa sia per quanto riguarda il rinnovo del
contratto integrativo, sia per quanto concerne la gestione delle eccedenze
occupazionali.
Sul piano dell’accordo aziendale, come informa il sindacato, la bozza
prevede un nuovo Premio di risultato a regime di 1.228 euro, di cui 840 in
quota fissa e il resto in quota variabile collegata a tre diversi indici;
prevista anche una Una Tantum per il 2004 pari a 250 euro. Il vecchio PdR
(124 euro mensili) sarà consolidato. Sul piano normativo sono previste
regole in tema di orario e lavoro precario, inoltre «risposte» per i
lavoratori interinali. Sul fronte occupazionale (una settantina le persone
interessante) lo schema d’intesa - come spiega il sindacato - dovrebbe
portare all’utilizzo della mobilità per gli addetti (circa una trentina)
prossimi alla pensione; per gli altri lo strumento individuato è quello dei
contratti di solidarietà con una riduzione d’orario di 8-12 ore settimanali.
Lunedì prossimo la parola passerà ai dipendenti della Trw durante l’
assemblea convocata in fabbrica per illustrare nel dettaglio i contenuti
delle ipotesi di accordo raggiunte e per l’ok a Fim e Fiom. Il 29 marzo,
invece, in Aib con inizio alle 11, nuovo incontro azienda-sindacati per la
stesura dei testi definitivi.

VESUVIANA MOBILITA’: 35 ASSUNTI A TEMPO PIENO http://www.denaro.it/

Saranno assunti a tempo pieno i 35 lavoratori della Vesuviana Mobilità che
da oltre 15 mesi attendevano il rinnovo del contratto e la stabilizzazione
definitiva. I dipendenti della società, che è subentrata alla Trasporti
Vesuviani a gennaio dello scorso anno, sono stati assorbiti dalla nuova
struttura e quindi, con un accordo tra le parti, assunti ’full time’.
Il passaggio graduale del contratto coinvolgerà in futuro anche gli altri 14
dipendenti che saranno riqualificati ed inseriti nel progetto di appliamento
del servizio che l’azienda ha predisposto.

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VOGLIAMO DOCUMENTARE L’ATTUALITA’
DELLA LOTTA DI CLASSE, STANDO AL SUO INTERNO

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Web page:

http://it.geocities.com/cen_doc_lotta/
E-mail: cen_doc_lotta@yahoo.it