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Notiziario sulle lotte dei lavoratori 10-12/12/04
Publie le lunedì 13 dicembre 2004 par Open-Publishing*************************************************
NOTIZIARIO a cura del Centro di Documentazione e
Lotta 10-13/12/2004
http://it.geocities.com/verbano/archivi/lc11_04.htm
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SOMMARIO: Fiat T. Imerese, Forestali, Sevel, Lsu
Lazio, Fiat, Forestali, coop sociali
AGGIORNAMENTI su http://it.geocities.com/cen_doc_lotta
MATERIALI
Una proposta di lavoro contro la repressione
Siti oscurati: Diritti negati, informazione negata
(Rdb)Controriforma dei Consultori: Assemblea a Roma il
16 dicembre
A proposito di TFR e del "silenzio - assenso" (Cobas
Pubblico impiego)
Cobas Pubblico Impiego: Demanio e dintorni
LOTTE
Ricchi di precarietà- poveri di salario:
Manifestazione a Roma il 16 dicembre
Telecom-Atesia-Telecontact: una prepotenza che non
conosce limiti
Telecontact: i lavoratori bloccano il servizio (Ass.
Coord. e Cont. contro la precarietà)
Trust Plastron: reintegrato lavoratore licenziato
(Cobas)
Roma: Irruzione del comitato di lotta lavoratori coop
sociali al Campidoglio
IMPONIAMO il RITIRO dei LICENZIAMENTI di FIORE e
DANIELA (Cobas)
P.S. Daniela, la licenziata di Brescia, e’ stata nel frattempo reintegrata nel posto di lavoro
Visita Il sito di Memoria di Classe
http://it.geocities.com/memoriadiclasse
10 dicembre 2004
IPOSAS (FIAT TERMINI IMERESE): OPERAI IN LOTTA
La doccia fredda è arrivata mentre stavano bloccando
la Agrigento-Palermo, all’altezza dello svincolo di
Vicari, dove ha sede la loro fabbrica, la Iposas che
produce i puntoni per la Punto assemblata a Termini
Imerese: Con un fax alla Fiom, l’azienda ha comunicato
che chiuderà la fabbrica. Poche righe per tracciare il
futuro di 40 operai che a partire dal 17 dicembre,
mentre tutti gli altri lavoratori diretti e indiretti
di Fiat rientreranno in cassa integrazione fino al 10
gennaio, saranno disoccupati. Ma la vicenda Iposas
rischia di innescare un processo a catena. Dal primo
gennaio 2005 non ci saranno più i fondi per coprire i
costi degli ammortizzatori sociali per via dei tagli
del governo Berlusconi in finanziaria.
L’80% dei lavoratori di Termini Imerese ha aderito
allo sciopero di 4 ore proclamato da Fim-Fiom e Uilm,
nell’ambito della mobilitazione indetta delle
segreterie nazionali e articolata a livello locale.
L’adesione è stata totale in tutte le aziende
dell’indotto, dove lavorano circa mille persone. A
Palermo, davanti alla Presidenza della Regione, più di
500 lavoratori hanno manifestato contro il piano
industriale di Fiat Auto e l’immobilismo del governo
di Totò Cuffaro.
11 dicembre 2004
FORESTALI: RIMOSSI I BLOCCHI
Il ministro per gli Affari regionali La Loggia, su
incarico del Consiglio dei ministri, ha convocato una
riunione per affrontare le questioni sollevate dai
lavoratori forestali della Calabria. All’incontro
prenderanno parte i ministri Alemanno, Maroni e
Baccini, il presidente della Regione Calabria
Chiaravalloti e i rappresentanti sindacali regionali
di categoria. Dopo l’annuncio del vertice, lavoratori
hanno deciso di sospendere i blocchi stradali e
ferroviari.
12 dicembre 2004
SEVEL: CONDANNA A REINTEGRO DI OPERAIO
http://ilmessaggero.caltanet.it/
La Corte d’Appello, confermando la sentenza del
giudice del Lavoro Luca Monteferrante, ha condannato
la Sevel di Lanciano alla reintegrazione di un operaio
trasferito a mansioni inferiori e al pagamento delle
differenze retributive.
LAZIO: LSU E PRECARI STIPENDI A RISCHIO
http://ilmessaggero.caltanet.it/
Per i lavoratori socialmente utili del Lazio si
avvicina la scadenza della proroga relativa al 2004.
E’ trascorso un altro anno, caratterizzato da
incertezze, tensioni, mobilitazioni e scioperi da un
lato; dall’altro solo qualche sporadica
stabilizzazione per pochissimi fortunati. Lavoratori
la cui sorte è legata alla maggiore o minore
sensibilità delle amministrazioni locali, mentre gran
parte di loro nei fatti vengono utilizzati da quasi un
decennio gratis.
In questi giorni un’apposita Commissione regionale è
riuscita a venire a capo dell’ingarbugliata situazione
derivante dalle delibere che ogni ente locale avrebbe
dovuto far pervenire entro il 15 ottobre, per il
pagamento del 50% degli assegni destinati agli Lsu. Le
RdB fanno sapere che molti comuni della provincia di
Rieti non avrebbero i requisiti per usufruire della
deroga al pagamento del 50% degli assegni per il 2005.
Una situazione di inadempienza che riguarda dal 30 al
50% dei lavoratori socialmente utili nell’ultimo
biennio. Va profilandosi perciò un nuovo anno,
identico ai sette precedenti, con i lavoratori
costretti ad accontentarsi di poche briciole, senza
contributi e con la spada di Damocle del rinnovo
semestrale. A tutto questo vanno aggiunti i pesanti
tagli imposti dalla Finanziaria ai Comuni e l’assenza
di una strategia comune di lotta da parte dei
sindacati confederali per l’effettiva risoluzione del
problema.
13 dicembre 2004
FIAT: PROTESTA OPERAI http://it.biz.yahoo.com/
"Non basta illuminare il futuro con le Olimpiadi se
non si accendono le luci sul presente - ha
sottolineato il segretraio della Fiom di Torino,
Giorgio Airaudo - noi vogliamo arrivare
all’appuntamento olimpico festeggiando il mantenimento
dell’attivita’ a Mirafiori: se cosi’ non sara’ faremo
in modo che il Paese non si chiuda gli occhi ne’ si
tappi le orecchie".
FORESTALI: INTESA http://www.db.avvenire.it
Accordo raggiunto sui forestali della Calabria
(saranno ripristinati i fondi necessari) e
cancellazione dell’Alta Commissione sul tetto del 2%
alla spesa pubblica. L’intesa sui forestali, che nei
giorni scorsi avevano paralizzato la Calabria, è stata
perfezionata nel corso dell’incontro a Roma fra
governo, Regione e sindacati. Il governo manterrà per
il prossimo biennio gli impegni assunti per questi
lavoratori, che rischiavano praticamente l’estinzione.
160 milioni di euro è la cifra ancora ufficiosa per
tenere al lavoro i forestali. Nell’incontro è stato
dato atto alla Regione di aver già ridotto, negli
ultimi 4 anni, l’organico dei forestali, passati da
14mila a 10.600. Dovrebbe così cessare la protesta,
proseguita ieri con presidi davanti alle Prefetture.
SICILIA: COOP SOCIALI SENZA STIPENDI PER I LAVORATORI
http://www.lasicilia.it/
Si sono dati appuntamento in piazza Duomo, domani alle
9,30, i lavoratori delle cooperative sociali e dei
centri diurni anziani, che protesteranno contro
l’amministrazione comunale per il saldo dei
contributi. Cgil, Cisl e Uil lamentano il fatto che
soltanto di recente, come si legge in una nota, il
Comune ha liquidato due mensilità alle cooperative le
quali non hanno ancora provveduto a "girare" i
compensi ai lavoratori. I sindacati hanno già chiesto
poche settimane fa, nel corso di un sit-in, certezze
sui tempi di liquidazione di tutte le spettanze dovute
dall’amministrazione comunale alle cooperative e
sottolineato che, "fino a quando non si avranno i
primi acconti sulle spettanze arretrate, continueranno
a sostenere la lotta dei lavoratori e delle loro
famiglie che non possono più sopportare di continuare
a garantire il servizio e nel contempo di non essere
retribuiti".
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VOGLIAMO DOCUMENTARE L’ATTUALITA’ |
DELLA LOTTA DI CLASSE, STANDO AL SUO INTERNO |
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