Home > Notiziario sulle lotte dei lavoratori 21-23/12/04
Notiziario sulle lotte dei lavoratori 21-23/12/04
Publie le giovedì 23 dicembre 2004 par Open-Publishing**************************************************************************
* NOTIZIARIO a cura del Centro di Documentazione e
Lotta 21-23/12/2004 *
* http:\it.geocities.com\verbano\archivi\lc12_04.htm
*
**************************************************************************
SOMMARIO: Cerruti, Diamante srl, Cogi, Istat, Exide,
Seda, Formenti, Vitawell, Asidev, Cravattificio
Pompeii, Iac, TIscali, Vitrociset, Cisaglob,
Braccianti di catania, Fiat
AGGIORNAMENTI su http:\it.geocities.com\cen_doc_lotta
MATERIALI
Belgio: operai "Sequestrano" i dirigenti dell’azienda
(Aslo)
Parmalat e Pirelli Argentina (Aslo)
LOTTE
Ferrovie: Perchè la CUB non ha sottoscritto l’accordo
sui macchinisti
I lavoratori della Casa Diritti Sociali occupano
l’assessorato alle Politiche Sociali
La mobilitazione dei lavoratori Istat
La Ma.Gea di Aprilia (Latina) licenzia (Aslo)
Casa dei Diritti Sociali: dopo 6 giorni disoccupati i
locali - Comunicato dei lavoratori sull’esisto
dell’occupazione - Comunicato Rdb Cub
Visita Il sito di Memoria di Classe
http:\it.geocities.com\memoriadiclasse
21 dicembre 2004
CERRUTI: SCIOPERO http://www.ilmanifesto.it/
I dipendenti Cerruti di Corsico e Vigano di Gaggiano
hanno scioperato per 4 ore. La protesta si è tenuta
davanti alla sede dell’azienda. I manifestanti hanno
denunciato che "il lacunoso varo della piattaforma
industriale non garantisce alcuna continuità nel
pagamento dei salari e la difficile situazione
finanziaria del gruppo Fin Part non permette di capire
le reali prospettive occupazionali dei dipendenti".
22 dicembre 2004
DIAMANTE SRL: 13 POSTI A RISCHIO
http://www.ecodelchisone.it/
Rischiano il posto di lavoro 13 lavoratrici della
ditta Diamante Srl che puliscono le scuole elementari
e materne di Piossasco. Il loro contratto di lavoro
scade venerdì 31 dicembre. Finora non è stata bandita
alcuna gara d’appalto per il servizio di pulizia. Se i
bidelli puliranno le scuole di Piossasco da gennaio
loro resteranno a casa. Rischiano di rimanere senza
lavoro ogni sei mesi. Dicono le operaie: "In
situazioni simili alla nostra tutti avrebbero
scioperato ma noi fino al 31 dicembre puliremo ogni
giorno le aule in modo da non creare problemi alle
scuole".
DITTA COGI: NIENTE BUSTA PAGA
http://www.ilgiornaledivicenza.it/
Ieri hanno lavorato malgrado le proteste, oggi lo
faranno perchè sperano di essere pagati prima di sera.
Il finale di questa storia, come sempre, resta sospeso
tra le promesse che arrivano dalla ditta che ha vinto
l’appalto per la costruzione del teatro di Vicenza -
la Cogi di Firenze - e l’Amministrazione comunale che,
in più occasioni, ha stigmatizzato il comportamento
dell’impresa toscana, senza mai intervenire in maniera
incisiva.
I sindacati vogliono far valere l’articolo 13 del
capitolato generale d’appalto nel quale si dice che se
la ditta appaltatrice non è in grado di pagare le
maestranze quest’ultimo compito spetta al committente,
nella fattispecie all’Amministrazione comunale.
ISTAT: SCIOPERO DEI DATI http://ilmattino.caltanet.it/
Sala stampa occupata, sit-in e blocco della diffusione
delle rilevazioni statistiche, diramate in ritardo: da
venerdì i dipendenti dell’Istat sono mobilitati per
protestare contro blocco delle assunzioni, taglio del
bilancio e riduzione degli organici. Oggi, i
lavoratori hanno già annunciato che impediranno la
diffusione dei dati sulle retribuzioni di fatto e sul
commercio estero a novembre. Anche ieri i lavoratori
in lotta (e che in 600 hanno effettuato anche un
sit-in davanti alla Camera) hanno impedito che si
tenesse il tradizionale breefing dell’ufficio stampa
con i giornalisti: in calendario c’erano i dati sulle
retribuzioni di novembre che l’Istituto ha poi diffuso
telematicamente. La sala stampa dell’istituto è
infatti occupata da lunedì dai lavoratori che
protestano per il mancato rinnovo del contratto dei
ricercatori scaduto da circa 3 anni e per la mancanza
di circa 20 milioni di euro per finanziare il budget
2005 dell’istituto. A causa del blocco delle
assunzioni, affermano i lavoratori che hanno
presidiato la sala stampa anche di notte, è stata
bloccata l’assunzione per concorso di 170 precari.
EXIDE http://ilmattino.caltanet.it/
Natale amaro per i lavoratori dell’Exide, l’industria
di proprietà americana produttrice di accumulatori e
batterie industriali. Nonostante i vari incontri,
dibattiti e summit con le istituzioni regionali e
nazionali nulla è infatti cambiato. A giugno si era
aperto uno spiraglio per i 172 operai dell’azienda e
per i 120 dell’indotto grazie ad un accordo firmato a
Palazzo Chigi. Un accordo che sanciva il trasferimento
di oltre 33mila mq di spazi e capannoni a titolo
gratuito a Sviluppo Italia, la finanziaria pubblica
che si occupa di deindustrializzazione le aree in
crisi. Un’azione per cercare nuovi imprenditori che,
con propri fondi, avrebbero garantito all’Exide un
rilancio in termini di produzione ma soprattutto
nessun licenziamento. A giugno del 2005 terminerà la
cassa integrazione e la situazione resta appesa a un
filo. Da giugno nonostante l’investitura di Sviluppo
Italia, nulla è infatti cambiato. Gli operai
continuano a lottare e non si danno per vinti.
SEDA ITALY: SCIOPERO http://ilmattino.caltanet.it/
Oggi i lavoratori della Seda Italy di Arzano, azienda
dell’ex presidente di Confindustria, Antonio D’amato,
sciopereranno due ore per ogni turno di lavoro indetto
dalle segreterie sindacali di Slc Cgil e Fistel Cisl,
presidiando per tutta la giornata davanti ai cancelli
della fabbrica. La mobilitazione prevista per oggi
segue un lungo periodo di agitazione e precede lo
sciopero proclamato per il prossimo gennaio. La
vertenza che i lavoratori e le rappresentanze
sindacali stanno portando avanti da parecchi mesi
riguarda una rivisitazione della parte normativa del
vecchio premio di risultato e l’istituzione di una
mensa aziendale o di un’ indennità sostitutiva.
FORMENTI-SELECO: IN FORSE IL RINNOVO DELLA CIG
http://ilmattino.caltanet.it
Corsa contro il tempo per il rinnovo della cassa
integrazione riguardante gli oltre 350 operai, ex
dipendenti della Formenti-Seleco di Sessa Aurunca.
L’incontro di lunedì sera al ministero delle Attività
produttive, anche se ha posto le basi per una
soluzione positiva e tempestiva della vicenda, non ha
rasserenato del tutto gli operai che sono con il fiato
sospeso, in quanto la proroga della cigs scadrà il
prossimo 31 dicembre. La proprietà Formenti ha
comunicato alle parti sociali presenti di aver
consegnato i libri contabili al tribunale di Monza
perché questo possa verificare lo stato di insolvenza
dell’azienda e avviare formalmente la procedura di
liquidazione volontaria. In difetto di formalizzazione
degli atti, entro il prossimo 31 dicembre, si potrebbe
profilare la messa in mobilità dei lavoratori.
VITAWELL: A RISCHIO 800 LAVORATORI
http://ilmessaggero.caltanet.it/
Sono 810 i dipendenti del gruppo Vitawell (Ascoli) che
vivono ore d’incertezza, se è vero, come pare, che uno
dei soci stia spingendo il gruppo verso il fallimento.
Sarebbe un altro shock per il territorio che già vive
un periodo di estremo disagio sociale. Vitawell è un
corpo formato da varie società.
ASIDEV: BLOCCATO LICENZIAMENTO DI 14 DIPENDENTI
http://ilmattino.caltanet.it
L’Asidev ha congelato il licenziamento dei quattordici
dipendenti impegnati presso lo sversatoio arianese di
Difesa Grande. Il commissario Catenacci ha inteso, per
ora, bloccare la situzaione. La notizia è arrivata
nella giornata di ieri, quando le parti si sono
riunite a Napoli per fare il punto della situazione. I
rappresentanti del commissariato per l’emergenza
rifiuti hanno, infatti, confermato l’impegno ad
effettuare presto una verifica e una risposta in tempi
rapidi per ciò che concerne i debiti rivendicati dalla
stessa Asidev circa il periodo di gestione della
discarica del Tricolle.
CRAVATTIFICIO POMPEII http://ilmessaggero.caltanet.it
Gli ex lavoratori del cravattificio "Gino Pompeii"
occupano in mattinata il municipio di Formia per
protestare contro il ritardo nella firma del decreto
ministeriale di proroga della cassa integrazione
straordinaria. Nel pomeriggio l’assessore regionale al
Lavoro Giorgio Simeoni,dopo un contatto telefonico con
il ministro del Welfare Roberto Maroni, annuncia di
aver avuto nella stessa giornata "garanzie dal
ministero del Lavoro che a breve sarà firmata la
domanda di proroga semestrale (che scadrà il 18
febbraio 2005: ndr) della cassa integrazione a favore
degli ex dipendenti del cravattificio "Gino Pompeii"
di Formia". L’ottenimento della cassa integrazione è
un primo importante successo in vista della soluzione
positiva e definitiva della vertenza Pompeii
IAC: LICENZIATI 19 DIPENDENTI
http://ilmessaggero.caltanet.it/
Slitta al prossimo 10 gennaio l’esito della vertenza
Iac, la camiceria di Chieti Scalo che ha avviato le
procedure di mobilità per 19 dipendenti. L’impresa
tessile ha confermato il pagamento degli stipendi per
i 19 operai a rischio di licenziamento, ma non ha
ancora raggiunto un accordo con le parti sindacali
riguardo al loro destino nell’ambito dell’organico
aziendale. La Iac si è detta disposta a ridurre il
numero di dipendenti da licenziare, facendolo passare
da 19 a circa 13, ma i sindacati non hanno accettato
la proposta e hanno richiesto l’intervento della
Provincia.
23 dicembre 2004
TISCALI: STATO D’AGITAZIONE http://www.unionesarda.it/
I lavoratori di Tiscali iscritti alla Cgil sono in
stato di agitazione. Il sindacato, che annuncia di
aver attivato tutte le procedure per la proclamazione
di uno sciopero, annuncia l’interruzione delle
"prestazioni aggiuntive", ovvero straordinario e
reperibilità per i lavoratori dell’azienda informatica
di Cagliari. La Cgil provinciale minaccia, inoltre,
l’inasprimento dello scontro in assenza di segnali di
concreta attenzione sulle tante questioni aperte:
indisponibilità al confronto, attacchi al sindacato e
non rispetto degli accordi. La goccia che ha fatto
traboccare il vaso, peraltro già colmo, è stata la
mancata concessione di un locale interno a Sa Illetta
dove poter svolgere l’assemblea degli iscritti
all’organizzazione.
VITROCISET: SCIOPERO http://www.unionesarda.it
Saranno feste di lotta per difendere i posti di
lavoro, queste di Natale e fine anno per i lavoratori
della Vitrociset. Dopo l’annuncio della chiusura dello
stabilimento di Macchiareddu (CA), i lavoratori delle
altre aziende sarde del gruppo come il poligono di San
Lorenzo, del Salto di Quirra, i comprensori di Olbia,
Alghero, Elmas, Decimomannu e Monte Codi hanno indetto
lo stato di agitazione riservandosi di decidere
ulteriori forme di lotta nell’assemblea dei lavoratori
che si terrà l’11 gennaio. I lavoratori dello
stabilimento di Macchiareddu hanno invece celebrato
ieri, dalle 10 alle 11, il terzo pacchetto di ore di
sciopero di un’ora, per protestare contro la decisione
arrogante dell’azienda di procedere ad una drastica
riduzione del personale con trasferimenti coatti,
cassa integrazione e mobilità.
CISAGLOB: 300 POSTI A RISCHIO
http://www.unionesarda.it/
I trecento dipendenti della Cisaglob, la più grande
tra le imprese che si occupano di manutenzioni
industriali negli impianti della Portovesme srl
(Cagliari), sanno già di dover tenere d’occhio due
date: il quattordici febbraio e l’otto maggio. Infatti
la Portovesme srl ha comunicato ai vertici della
Cisaglob la disdetta dell’appalto per il ciclo Is, che
sarà fermato definitivamente a metà febbraio. E se
questa brutta notizia era nell’aria per i lavoratori
dell’impresa, è giunta invece del tutto inaspettata la
seconda data: l’otto maggio saranno sospese tutte le
altre commesse della Cisaglob nei reparti della
Portovesme srl. Quasi trecento fuori nei primi cinque
mesi dell’anno.
BRACCIANTI: SALARI AUMENTATI DI 6 EURO
http://www.lasicilia.it/
Per i circa 2000 braccianti agricoli di Scordia
(Catania) si prevede un aumento di 6 euro rispetto ai
salari di fatto erogati in passato, in applicazione
delle tariffe del contratto collettivo nazionale di
lavoro. Secondo l’accordo raggiunto al Municipio, la
paga giornaliera del bracciante agricolo sarà pari a
52,17 euro, al netto del contributo sociale e al lordo
dell’Irpef. Le parti si sono anche impegnate a
denunciare agli organi competenti i datori di lavoro
(comprese cooperative e aziende di produzione) che non
rispetteranno le sopraindicate tariffe salariali.
FIAT: SCIOPERO DI 2 ORE A MIRAFIORI
http://it.biz.yahoo.com/
E’ cominciato alle Carrozzerie e alle Presse di
Mirafiori lo sciopero dei lavoratori che chiedono
certezze sul futuro dell’auto in Italia degli
stabilimenti Fiat, a cominciare dal sito torinese.
+---------------------------------------------------+
| VOGLIAMO DOCUMENTARE L’ATTUALITA’ |
| DELLA LOTTA DI CLASSE, STANDO AL SUO INTERNO |
+---------------------------------------------------+
/—\/—\/—\
| /- /------- |
|||||
| _____/ | __/ | ||||
| - --- --- | |||||
| _ | / | ||||
| / |
Web page:
http://it.geocities.com/cen_doc_lotta/
E-mail: cen_doc_lotta@yahoo.it




