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ODG direzione nazionale su mobilitazioni movimento
Publie le giovedì 19 marzo 2009 par Open-PublishingODG direzione nazionale su mobilitazioni movimento
di Direz. naz.le PRC
La Direzione Nazionale del Prc ribadisce la propria convinta adesione alle manifestazioni contro la crisi che si terranno a Roma: il 28 Marzo indetta dal sindacalismo di base e il 4 aprile indetta dalla CGIL. Sono due appuntamenti di straordinaria importanza per il nostro paese e per costruire un’opposizione sociale al governo delle destre e alla sua fallimentare gestione della crisi, a cui il nostro Partito è chiamato a dare il massimo contributo in termini di partecipazione e sostegno.
La grave crisi economica che sta colpendo migliaia di lavoratori e lavoratrici, giovani precari e donne, non è frutto del caso. Questa crisi è figlia delle politiche neoliberiste e della globalizzazione capitalista. Questo modello di relazioni economiche e sociali è stato implementato, oltre che dai governi, dalle istituzioni ademocratiche sopranazionali le quali, pur prive di ogni credibilità, proveranno nei prossimi mesi a “governare”questa crisi strutturale con risposte piegate alle esigenze delle classi dominanti, delle multinazionali e delle banche.
Il G20 di fine mese a Londra sarà la prima occasione per i potenti della terra di “concertare” in un direttorio allargato ricette economiche per tutto il resto dell’umanità e del pianeta. Le mobilitazioni che nella capitale inglese si terranno il 28 Marzo e il 2 Aprile, promosse rispettivamente dalla CES e dai movimenti altermondialisti, indicheranno che larga parte del mondo del lavoro e delle classi subalterne è indisponibile a pagare la crisi che altri hanno prodotto. Contemporaneamente al Social Summit dei Ministri del Lavoro del G8 (Roma, 29/31 marzo) si cercherà di precondizionare scelte sul mondo del lavoro tese a salvaguardare l’attuale iniquo modello di sviluppo basato sullo sfruttamento e la precarizzazione.
I cosiddetti G8 tematici rappresentano un organico attacco al ruolo e alle funzioni delle Nazioni Unite e delle sue agenzie e al contempo puntano al rilancio di una autoproclamata leadership mondiale il cui prestigio e legittimità è sempre di più messo in discussione dalla deflagrazione della crisi e dalla mobilitazione di massa.
Ai G8 tematici sull’agricoltura (Treviso 18/20 aprile), ambiente (Siracusa 22/24 aprile), sviluppo (Pescara 21/23 maggio), energia (Roma, 24/25 maggio); immigrazione e giustizia (Roma, 29/30 maggio), conoscenza (Lesmo, Brianza, 25/28 giugno), è possibile marcare una forte ed unitaria iniziativa del Prc insieme alle altre realtà di movimento. Il successo dei controvertici tematici è precondizione per garantire una forte mobilitazione partecipata e di massa al summit del G8 che si svolgerà tra l’8 e il 10 luglio alla Maddalena.
Analogamente il Prc ribadisce il suo impegno, insieme al Partito della Sinistra Europea, nella mobilitazione per la pace e il disarmo in programma il 4 aprile a Strasburgo durante il summit per il 60° anniversario della Nato. Chiudere le basi militari, ritirare le truppe europee dall’Afghanistan , denuclearizzare il nostro continente, tagliare le spese militari e riconvertire in produzioni civili l’industria bellica significa concretamente lottare per lo scioglimento della Nato e perché le risorse oggi usate per la guerra siano dirottate contro la crisi e a favore degli interessi popolari.
Approvato all’unanimità