Omero Cia(i), il giornalista dei corrotti

Omero Ciai è davvero un giornalista scorretto e di certo non può essere preso ad esempio per chi voglia avvicinarsi ad un’attività impegnativa come quella del giornalismo.
Basta leggere l’ultimo pezzo scritto per “La Repubblica” dell’ 8 agosto 2006 dal titolo “La Cuba segreta dei Castro: così Fidel sorvegliava Raul”.
Omero Ciai è un giornalista che fa parlare da Miami i traditori della Rivoluzione assoldati dagli USA e pone domande di questa portata al corrotto Alcibiade Hidalgo:
“Che uomo è Raul Castro? Beve molto? Perchè si deprime? E’ vero che Raul dorme ancora oggi nel letto che appartenne a Fulgencio Batista?”, e tante altre ancora.
Vorrei partire dall’ultima, riportando la risposta del marcio Hidalgo:” "Sì assolutamente. Il letto dove dorme a casa sua è uno di quelli di Batista. Lo prese nel 1959 quando occupò la caserma Columbia dell’esercito batistiano insieme a Che Guevara e a Camilo Cienfugos. E lo conserva come una reliquia".
E’ allora? Cosa c’è di male nel dormire nel letto di un despota e svegliarvisi la mattina ricordando a se stessi che un giorno il popolo si ribellò alla bestia yankee e la ricacciò dall’altra parte del mare insieme al suo fantoccio?
Io farei lo stesso e penso che me ne vanterei.
Non so se sia vero, ma se così fosse non ne vedo l’anomalia.
Le prime altre due domande meritano davvero un commento?
Forse no, anche perchè fanno onestamente un pò pena.
Se anche il mercenario Hidalgo non si ponesse il problema sarebbe il buon Ciai, con la sua raffinatissima domandona che non lascia scampo, a ricordare alla sua spalla di rispondere che Raul beve .
Hidalgo nel frangente rincara la dose e spara la bordata della depressione.
Il duetto continua e Ciai allora incalza l’amico comprato: “Perchè si deprime[Raul]?”
Rispoda del fattore H.:” "Per tante cose. Ma molto spesso per il suo rapporto con Fidel. Perché Fidel non ha alcuna considerazione delle sue opinioni. Fa sempre il contrario di quello che dice il fratello più piccolo quando discutono di qualcosa".
E’ buffo sapere che politicamente Raul è stimatissimo da Fidel e scoprire al contempo che egli sia tenuto in considerazione dal fratello per nessuna opinione.
Omero Ciai, un giornalista da non leggere.
Noi non abbiamo alcuna stima per questo sciacquino del potere.
Non abbiamo alcuna considerazione per le sue opinioni ed ogni tanto ci deprimiamo per colpa sua: questa volta davvero, senza che ce lo dica Hidalgo.