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Onda, i blitz degli studenti romani

Publie le mercoledì 5 novembre 2008 par Open-Publishing

Uno striscione anti-militarista. E oggi alla Cgil: "Sciopero generale"

Doveva essere semplicemente una giornata di riunioni organizzative. Ma alla fine gli studenti dell´Onda non hanno resistito al richiamo delle mobilitazioni e ieri mattina, in occasione della ricorrenza del 4 novembre, su via dei Fori Imperiali (proprio davanti al Colosseo) hanno srotolato un lungo striscione con su scritto "Non pagheremo noi le vostre guerre, più fondi per università e ricerca".

È iniziata così la giornata dell´Onda proseguita poi, nel primo pomeriggio, con un convegno sul decreto 133 organizzato dagli studenti presso la facoltà di Giurisprudenza della Sapienza. «I tagli imposti dal governo sono come un nodo scorsoio per l´università pubblica - ha sottolineato nel corso del convegno Gaetano Azzariti, docente di diritto costituzionale del primo ateneo capitolino - e il decreto 133 non solo spinge la Sapienza verso l´abisso, ma in sostanza nega il futuro ai giovani, ai ricercatori e agli studenti».

Poco più in là, nel dipartimento di Fisica, si è svolto quello che, in sostanza, può essere definito come il "Summit dell´Onda". Una seria di riunioni e assemblee convocate per organizzare al meglio l´appuntamento di venerdì. Ovvero la super-manifestazione studentesca a cui confluiranno, da tre cortei provenienti rispettivamente dalla Sapienza, da Roma Tre e da un liceo capitolino ancora da definire, migliaia di giovani della Capitale. «Sarà una sorta di prova generale prima del corteo nazionale di venerdì 14» anticipa Francesco Brancaccio, di Scienze Politiche. E così ieri, dal primo pomeriggio e fino a tarda sera, il dipartimento di Fisica è diventato il quartier generale dell´Onda. Un brulicare di rappresentanti di facoltà, delegati d´ateneo e studenti provenienti anche da Roma Tre e da Tor Vergata che per ore si sono confrontati sulle strade da percorrere con il corteo, cosa scrivere sugli striscioni, quali punti strategici attraversare e che musica mettere sul camion. «Decisioni e proposte che oggi presenteremo anche gli studenti medi, con cui ci riuniremo alle 17 nella facoltà di Lettere» fa sapere Alioscia Castronovo, uno dei portavoce dell´Onda.

In attesa dunque del corteo di venerdì, le proteste proseguiranno questa mattina. Alcuni studenti dell´Onda, infatti, andranno al Palasport e cercheranno di distribuire volantini sul precariato e intervenire all´assemblea dei delegati della Cgil. «Chiederemo che vengano messi a disposizione treni gratuiti per la manifestazione nazionale del 14- sottolinea Giorgio Sestili di Fisica- e chiederemo che venga indetto uno sciopero generale nazionale». Inoltre, alle 11.45 alcuni studenti della facoltà di Scienze hanno indetto un sit-in davanti al ministero dell´Istruzione. E oggi alle 18.30 Johnny Palomba terrà una lectio magistralis alla facoltà di Architettura di Valle Giulia, mentre domani alle 10 il docente Roberto D´Aquino terrà una lezione in piazza all´Ara Pacis e alle 15 a Valle Giulia ci sarà un incontro con Marco Travaglio. Domenica, infine, "Porte aperte alla Sapienza", con giochi ed esperimenti per bambini nelle facoltà occupate.

(05 novembre 2008)