Onn.Titti De Simone, Katia Zanotti, Alfiero Grandi, Franco Grillini : Al Prefetto di Bologna

Al Prefetto di Bologna

Roma, 13 aprile 2005

Al Prefetto di Bologna

Dott. Vincenzo Grimaldi

Oggetto: richiesta di incontro

Egregio Signor Prefetto,

Le scriviamo in qualità di parlamentari di Bologna che hanno in questi anni seguito con estrema attenzione le vicende legate al Centro di Permanenza Temporanea di via Mattei.

Siamo estremamente preoccupati della presenza di questa struttura e in particolare circa le ultime vicende registrate in città e che hanno visto svolgersi veri e propri rastrellamenti e retate nei confronti di lavoratori immigrati, i quali sono stati successivamente condotti all’interno della struttura e attualmente lì trattenuti in attesa di espulsione.

Vorremmo in particolare segnalarLe l’episodio relativo ad un gruppo di lavoratori rumeni che risiedevano nelle solite malsane baracche del Lungo Reno, i quali sono stati coattamente trasferiti dentro il CPT e che in queste ore stanno effettuando uno sciopero della fame. Ritenemmo opportuno percorrere tutte le strade per poter giungere ad una sospensione di queste espulsioni perché questi lavoratori sono innanzitutto vittime di un sistema di caporalato che li sfrutta in quanto manodopera a basso costo nel sistema dell’economia sommersa e si trovano quotidianamente schiacciati dal ricatto costante della scelta tra il silenzio e l’espulsione.

In merito a questo ci preme far riferimento a quanto indicato nel recente Rapporto ONU relativo proprio alla situazione dei migranti in Italia, nel quale si esplicita come "la disponibilità di lavoro nell’economia sommersa italiana sia la causa principale dell’immigrazione illegale in Italia."

Per quanto fin qui esposto, in qualità di parlamentari, sollecitiamo una discussione con tutte le forze istituzionali coinvolte che porti alla costituzione di un Tavolo di confronto che si proponga di trovare soluzioni che conducano alla regolarizzazione dei lavoratori migranti ricattati dal lavoro sommerso.

Ci preme informarLa che nei prossimi giorni faremo, in qualità di parlamentari, ispezione nella struttura di via Mattei a tal proposito vorremmo farLe presente che in questi anni è stato difficoltoso costruire rapporti di collaborazione e ricevere le informazioni attinenti al funzionamento della struttura anche quando queste ultime risultavano necessarie per lo svolgimento della nostra attività parlamentare.

Per quanto su detto Le chiediamo un incontro sulla questione. Restiamo in attesa di riscontro.

Distinti saluti

Onn.Titti De Simone, Katia Zanotti, Alfiero Grandi, Franco Grillini