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Onu: ogni giorno muoiono due milioni di persone per la fame - Jean Zigler
Publie le sabato 15 ottobre 2005 par Open-Publishing
Onu: ogni giorno muoiono
due milioni di persone per la fame
L’allarme del responsabile alimentazione Jean Zigler
Gli Obbiettivi del Millennio approvati dall’Onu nel vertice del 2000 prevedevano, tra le altre cose, di ridurre considerevolmente il numero di persone che non hanno cibo. Non è andata così: domani si celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione e ogni giorno 2 milioni di persone muoiono per fame. La denuncia sul mancato rispetto degli impegni presi nel 2000 dall’Assemblea generale e dai capi di Stato viene da Jean Ziegler, sociologo svizzero e relatore speciale dell’Onu sul diritto all’alimentazione. Nella conferenza stampa di presentazione della Giornata 2005, Ziegler ha ricordato come «Nel 2003 sono morte 841 milioni di persone e l’anno seguente il bilancio invece di ridursi, come ci eravamo ripromessi con gli Obiettivi del Millennio, è aumentato di altri 11 milioni».
Il relatore speciale non ha mancato di polemizzare con gli Stati Uniti che, a suo modo di vedere «usano la fame come un’arma. La strategia militare, tanto delle forze della coalizione che dei gruppi di ribelli, prevede l’interruzione della somministrazione di alimenti e acqua nelle città attaccata della coalizione» con l’obbiettivo di costringere la popolazione civile ad abbandonare le città. Secondo Ziegler si tratta di una evidente violazione del diritto internazionale. Su questa strategia militare, ha aggiunto l’incaricato Onu, «tutte le fonti che abbiamo in Iraq concordano».
Ziegler è anche tornato a parlare di Africa, continente al centro del vertice del G8 di luglio per il quale non si fa abbastanza. «La situazione è davvero preoccupante perchè il massacro provocato dalla fame aumenta di giorno in giorno», tre su dieci africani sono malnutriti. Tra gli esempi citati da Ziegler, il Burkina Faso «dove la scarsità di alimenti raggiunge il 70 per cento» o l’Etiopia «dove oltre 3,8 milioni di abitanti hanno bisogno urgente di assistenza alimentare». A prescindere dagli impegni presi all’Onu e al G8, i fondi per far fronte alla fame in Africa scarseggiamo e le razioni giornaliere alimentari sono notevolmente diminuite rispetto alle 2050 calorie raccomandate dall’Onu come «quantità sufficiente per sopravvivere». Ziegler esporrà le sue osservazioni la settimana prossima all’Assemblea Generale dell’Onu a New York.
R. E.
http://www.liberazione.it/giornale/051015/default.asp