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Operai morti a Milano, indagato il titolare della ditta

Publie le sabato 14 giugno 2008 par Open-Publishing

Operai morti a Milano, indagato il titolare della ditta

Un cittadino egiziano di 29 anni è stato iscritto nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sull’incidente sul lavoro che è costato la vita a due operai che lavoravano alla ristrutturazione di una palazzina alle porte di Milano. È quanto hanno riferito fonti investigative precisando che le accuse per il 29enne - titolare della Rid Ponteggi, una ditta individuale con sede a Milano - sono quelle di omicidio colposo plurimo, lesioni gravissime colpose, utilizzo di manodopera clandestina e violazione della normativa sulla sicurezza nei cantieri edili.

I due operai, entrambi clandestini, sono morti precipitando da un’impalcatura alta 15-20 metri che è crollata mentre stavano lavorando sopra; un terzo operaio coinvolto nel crollo è ricoverato in gravi condizioni alla clinica Humanitas di Rozzano. L’incidente è avvenuto a Vighignolo, frazione di Settimo Milanese alle porte del capoluogo lombardo.

Secondo quanto riferito, l’egiziano titolare dell’impresa - che aveva in subappalto soltanto l’attività di smontaggio della struttura - ha reclutato i due clandestini che, privi di specializzazioni e di competenze tecniche specifiche, sono stati impiegati in «attività rischiosa come quella relativa allo smontaggio di una struttura posta a 15-20 metri di altezza». Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Rho.

LE INIZIATIVE DEL GOVERNO

L’indignazione per le “morti bianche” si allarga a tutto il paese con l’impegno di «fatti concreti»: il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha annunciato un emendamento al decreto sicurezza, che prevede tra l’altro una corsia preferenziale nella trattazione dei processi relativi ai reati in violazione delle norme sugli infortuni sul lavoro. Da parte sua, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa vuole accelerare l’istituzione di un nucleo speciale dei carabinieri per la sicurezza sul lavoro.

RICHIESTE E PROTESTE DI POLITICA E SINDACATI

Di un «impegno bipartisan» contro una «tragedia indegna di un Paese civile», ha parlato il capogruppo Pd al Senato, Anna Finocchiaro, evocando «una priorità assoluta dell’azione politica». E mentre il Codacons annuncia un esposto a 104 procure per verificare eventuali responsabilità di Asl e ispettori del Lavoro, i sindacati annunciano scioperi e proteste, con il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che ha sollecitato «un atto di ribellione degli italiani». Dura anche la protesta della sinistra, con Paolo Ferrero (Prc) che ha chiesto di applicare il testo unico sulla sicurezza.

EUROPA

Anche l’Europa guarda all’Italia. Il commissario al lavoro ed alle politiche sociali Vladimir Spidla ha commentato: «Se guardate un incidente da vicino, quasi sempre c’è un modo per evitarlo. Ora spero che le autorità italiane trovino il modo per migliorare la situazione».

TERMINI IMERESE

Si chiamava Domenico Cagnina l’operaio morto a Termini Imerese, al suo ultimo giorno di contratto. L’uomo, 44 anni, originario di Trabia, è precipitato sbattendo la testa per terra da un’altezza di circa tre metri, mentre lavorava alla centrale termoelettrica dell’Enel. Stava eseguendo lavori di manutenzione ai supporti meccanici, insieme ad altri colleghi, per conto della ditta Marini di Messina che aveva in appalto dall’Enel alcuni lavori. Nel momento dell’incidente, da quanto si apprende, sul posto c’era anche il figlio dell’operaio.

DONORI (CAGLIARI)

Fausto Serci aveva 55 anni. Mentre lavorava nel pomeriggio in un cantiere dello stadio comunale di Donori, piccolo centro a 25 chilometri da Cagliari, è stato violentemente colpito al torace da un palo della luce crollato per cause ancora da accertare. In un primo momento l’uomo si è rialzato e ha ripreso a lavorare. Ma dopo due ore si è sentito male.

ALTRI INCIDENTI

Un operaio italiano, di 55 anni, è caduto stamani da un ponteggio all’Idroscalo di Milano. L’uomo è stato trasportato in coma all’ospedale San Raffaele. A Treviso, infine, una fuga di gas ha provocato due ustionati in un cantiere stradale. Grave un operaio a Catania dopo essere precipitato da una impalcatura di 4 metri, mentre un altro è rimasto folgorato a Sestriere (Torino).

ilsecoloxix