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Oppio e Afghanistan

Publie le domenica 15 luglio 2007 par Open-Publishing

I movimento mondiali del narcotraffico sono connessi ai movimenti della guerra.

La politica estera del governo Berlusconi ha seguito i patti scellerati di Bush: guerre che proteggono non solo petrolio e gas ma anche oppio, cocaina e eroina con un tremendo quadro di dominio planetario da parte dei signori delle armi e della droga. Il governo attuale non sembra essere posto su una linea molto diversa.

L’oppio e’ in stretta connessione col terrorismo dell’Afghanistan.

Con cinque anni di occupazione americana, la produzione dell’oppio afgano sale alle stelle: nel 2005 l’aumento e’ stato del 26%, nel 2006 del 61%, e in alcune zone del paese e’ stato del 132%, e ricordiamo che dall’oppio afgano proviene il 90% dell’eroina del mondo

Poiche’ il proibizionismo fa salire il consumo, la campagna di Fini sugli spinelli (legge Fini-Giovanardi) e’ un atto ipocrita, fumo negli occhi, come del resto la lotta alla marijuana e’ stata un diversivo politico in USA. Da noi basti pensare alla diffusione della cocaina in Parlamento, con pusher che hanno il pass fisso per non far mancare agli onorevoli la pregiata sostanza, o al tossico Miccicche’ che non sarebbe il portavoce di Berlusconi se questi fosse una persona seria.

Nei 5 anni del governo Berlusconi, il consumo di cocaina in Italia e’ salito piu’ del 10% portandoci al secondo posto in Europa (lo dice la Relazione annuale al Parlamento sulle tossicodipendeneze).
Il controllo della cocaina e’ appannaggio completo della ‘ndrangheta collegata alla mafia siciliana, campana e pugliese.

Ma la mafia spunta in ogni atto di B.

La banca Rasini che lo finanzio’ ai suoi esordi e’ mafia.

Mangano, lo stalliere che mangiava alla mensa di Arcore comportandosi come un padrone, e’ mafia.

Le telefonate di Dell’Utri sulle partite di cavalli che in realta’ sono partite di cocaina parlano di mafia.

Dell’Utri che fondo’ FI ed e’ condannato per collusione mafiosa, ricettazione, intimidazione, truffa e altro, e’ mafia.

Cuffaro che viene presentato dall’UDC come un santo e’ mafia.

La cosa tragica e’ che il governo B ha aiutato la criminalita’ organizzata in ogni modo (ma il centrosinistra non e’ da meno) e questo aiuto puo’ leggersi in ogni suo atto legislativo che ha favorito la piu’ ignobile e perversa potenza nera del crimine:

B depotenzia la forza pubblica e la magistratura, monopolizza l’informazione, favorisce il riciclaggio di denaro sporco (e basterebbero le sole rogatorie o divieto di indagine sui capitali neri all’estero), riforma del risparmio, prescrizioni, stravolgimento del processo, abolizione dei controlli sui cantieri, aumento di evasione fiscale, condoni, restituzione dei beni mafiosi confiscati, feroce attacco a Caselli e ai giudici antimafia, scorte tolte ai giudici a rischio, svuotamento della commissione antimafia, Taormina a capo della commissione Ilaria Alpi, aiuto a collusi, veto a indagini su parlamentari inquisiti, liste amministrative in mano a boss della mala, 200 giudici antimafia spiati per dossier infamanti.. e’ tutto un succedersi di atti da cui la mafia trae frutto e vantaggio.

Grazie a B, in 5 anni, la mafia aumenta il suo potere, in cambio regala a B in Sicilia 61 seggi su 61 ed entra nelle denunce di brogli elettorali e di voti comprati in elezioni costantemente truffaldine.

La cocaina cresce del pari dal 22 al 32%.

Il Lazio la regione con piu’ consumatori di cannabis.

La ricca Lombardia ha il primato per la cocaina.

La Liguria dell’eroina.

Questo e’ il sistema.

A cui la P2 da’ capitali neri, persone fidate e ossatura ideologica, cioe’ la linea guida per dissestare lo stato (e non e’ una novita’ che Gelli e la mafia sono tutt’uno), e la Chiesa da’ l’appoggio elettorale in cambio di una pelosa copertura finanziaria e del blocco di leggi che modernizzerebbero la famiglia, suo cardine di potere.

Mentre si persiste nell’infame occupazione dell’Afghanistan e nemmeno di fronte all’arroganza di Karzai che imprigiona e tortura un membro di Amnesty il nostro governo riesce a silllabare qualcosa,

I 3 poteri neri: Chiesa, mafia e P2 danno a B una forza indiscussa.

Ma la cosa piu’ tragica e’ che in questo intreccio infame di morte e crimine il centrosinistra non interviene con una opposizione netta ma collude, D’Alema patteggia, si allinea.. (!?). Ed e’ a questo punto che le parole si strozzano e viene solo voglia di urlare.

Ma gli italiani saranno sordi e ciechi, comprati dalla promessa di meno tasse o evasioni impunite, affarucci sporchi, impieghi inutili, comunita’ fasulle…tutto un sottobosco di piccole operazioni illecite che viene coperto dal grande ombrello mafioso e che indirettamente lo sostiene. Cosi’, alimentando la piccola vena di trasgressione di tutti si rafforza il crimine dei piu’ infami.

Nei 5 anni di governo B la diffusione della droga in Italia sale, il prezzo diminuisce e aumenta anche l’impurita’ della droga smerciata, nell’ectasy (il cui prezzo resta fisso) il principio attivo scende del 10%. Questa diffusione ha un costo sociale pesante che nel 2006 arriva a 10 miliardi e mezzo di €, l’1,2% di spesa delle famiglie italiane.

Grazie a B l’Italia resta (con Malta) l’unico paese che non ha un piano organico di lotta alla droga. Non solo B col divieto alle rogatorie blocca di fatto a livello UE la lotta UE al terrorismo, che si smaschera proprio attraverso il controllo dello spostamenti di capitali, ma blocca l’Italia per anni nel contrasto europeo al narcotraffico e si oppone fin che puo’ alla formazione di una forza di sicurezza EU che coordini le varie forze militari e giudiziali.

In Afghanistan, massimo produttore di oppio per eroina del pianeta, si crea un circolo vizioso, in 5 anni il piu’ grande esercito del mondo si rivela “stranamente” incapace di tener testa al cosiddetto terrorismo della droga, apparentemente risorgente grazie a esaltati kamikaze ma in realta’ gestito da signori del narcotraffico locale che comprano armi grazie ai proventi giganteschi del traffico di oppio, ma perche’ allora la produzione di oppio in 5 anni di occupazione sale invece di scendere? E’ un controsenso!

Se questa grandissima messa in scena servisse solo ad alimentare traffici di armi e droga dovremmo dire che il successo e’ garantito: l’oppio procura armi che procurano guerra grazie a cui si devono comprare altre armi, e Bush puo’ cosi’ ripresentarsi al Congresso per esigere (e ottenere) altri miliardi di dollari per la morte.

Il connubio droga-armi diventa addirittura piu’ potente di quello petrolio-armi.

E grazie alle leggi USA che impongono quella presidenza forte che Berlusconi e D’Alema tanto vagheggiano, il presidente puo’ porre il suo veto allo stop della guerra in Iraq e in Afghanistan chiesto per ben 3 volte dal Congresso che rappresenta la maggioranza degli americani, beffandosi della democrazia.

In Afghanistan il piu’ grande esercito del mondo fronteggia (apparentemente) l’esercito del narcotraffico ma i dati ci dicono che il tutto e’ una tragica pagliacciata (anche se i morti sono tragici e basta), che costa molto alla gioventu’ americana (3.583 caduti solo americani e almeno 25.000 feriti, senza nome o numeri gli infinito morti sul territorio) , un eccidio che frutta pero’ molto alle multinazionali americane.

In Afghanistan i narcotici alimentano un’industria da 2,6 miliardi di dollari annui, pari nel 2006 a un terzo del PIL.

Con tutto cio’ Prodi vuole (e ottiene dalla sinistra) la nostra permanenza in Afghanistan e mette in Finanziaria una spesa in armi di 45 miliardi di €.

Ma Karzai vieta anche che si spargano erbicidi (!?) e l’Italia fa anche finta di credere all’enorme inganno, non interviene nello sporco attacco ad Hanefi ed Emergency, e ci obbliga a dissanguare stato sociale e servizi per servire queste guerre vergognose! E anche la sinistra di Diliberto e di Bertinotti finisce col votare per la guerra pur di non perdere il seggiolino!

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