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Oscurata la trasmissione di "Primo piano" sul G8 di Genova

Publie le lunedì 24 luglio 2006 par Open-Publishing
4 commenti

Rai, oscurato «Primo piano» su Genova e G8. I giornalisti: «Solo un caso?»
Doveva essere dedicata alla ricostruzione dei fatti di Genova la puntata di venerdì sera di «Primo Piano», programma di approfondimento del Tg3. Ma improvvisamente è saltato sia il segnale digitale sia quello satellitare. «È stato un caso o c’è stato dolo nell’interruzione del segnale di trasmissione su satellite e sul digitale durante l’edizione di «Primo pian» di venerdì sera?» A chiederselo sono i telespettatori della trasmissione che continuano a telefonare in redazione per avere una piegazione, ma anche i giornalisti stessi del telegiornale di Rai tre. Nel comunicato del Comitato di Redazione del tg, infatti, si legge che la redazione chiede all’azienda chiarimenti sull’accaduto. «Una domanda legittima, sottolinea il Cdr del Tg3, a cui l’azienda deve dare una risposta. «La puntata di «Primo piano» di venerdì sera aveva come obiettivo quello di aggiungere un tassello di verità a una vicenda, quella del G8 di Genova e degli avvenimenti che hanno causato la morte di Carlo Giuliani, che ha lacerato il Paese. Il percorso di ricostruzione indicava la faticosa ricerca giornalistica di testimonianze e fatti che riguardavano il G8» si legge ancora nel comunicato del Cdr. Ma la fatica giornalistica è stata premiata con l’interruzione del segnale e non si è visto più nulla. «Solo per la durata della trasmissione», sottolineano i giornalisti.
«Il Tg3, ricorda inoltre il Cdr, non è nuovo a questa esperienza. Già un’altra volta, in quest’ultimo anno, nell’occasione della trasmissione di un reportage scomodo su Gerusalemme, si è verificato il medesimo problema. Allora potemmo parzialmente appurare i fatti. Oggi, conclude il comunicato, chiediamo all’azienda di fare luce fino in fondo e di assumere provvedimenti, se necessari».

Pubblicato il 22.07.06

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Messaggi

  • "Parlare di caso o di coincidenza è semplice pura stupida ingenuità !! Le trasmissione scomode, in genere quelle sgradite al Ministero degli Interni o a Gerusalemme, vengono mandate in onda o in orari impossibili oppure, più semplicemnete, vengono fatte saltare con la scusa di qualche inconveniente tecnico !! Il giornalismo d’inchiesta ha ormai i giorni contati e chi si occupa di questo ramo d’informazione verrà rapidamente sostuito da "pennivendoli" e da giornalisti "Vespamorfi" !! Del resto il duopolio televisivo è finalizzato proprio a questo : zittire le voci dissonanti o fuori dal coro e promuovore una nuova razza di informatori "embedded", selezionata in laboratorio, proni al potere e veicoli della più sporca e vergognosa propaganda di regime !!"
    MaxVinella

  • Ok, questi discorsi sono triti e ritriti... Ma... scusate un attimo... La trasmissione non può più essere ri-trasmessa??? Una volta abortita, qualunque sia il motivo, tecnico-politico-atmosferico... non è più possibile riprovarci??? Oppure... si è trattato di una messa in scena demagogica per tirar fuori dai nostri pensieri tutti i possibili capri espiatori..."E’ stato quello! No! Quell’altro!"???
    Se poi alla volta successiva si dovesse ripetere l’evento "fortuito"... allora sì che si avrebbero tutte le legittime motivazioni per denunciare e crocifiggere qualcuno!!! Continuiamo a pagare il canone...