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PAOLO FERRERO: ALITALIA, BLUFF CAI VIENE ALLO SCOPERTO
Publie le lunedì 3 novembre 2008 par Open-PublishingALITALIA, BLUFF CAI VIENE ALLO SCOPERTO. NO ALLA FALSA ITALIANITA’ E AGLI IMPRENDITORI BANDITI E PESCECANI. Sì A FORTE INTERVENTO PUBBLICO CHE TUTELI LAVORATORI E PAESE.
Novembre 1, 2008
Il bluff è venuto finalmente allo scoperto. La tanto sbandierata “italianità” della cordata Cai voluta da Berlusconi e da alcuni imprenditori-speculatori compiacenti al suo progetto era un bluff. Altro che italianità, siamo alla cialtroneria all’italiana.
Quel progetto non poteva stava in piedi, si trattava di una pura e semplice speculazione, fatta sulla pelle dei lavoratori, degli utenti e dei cittadini. Ora, con la crisi finanziaria ed economica incombente che ha coinvolto anche molti attori della cordata all’italiana, i profitti si sono ristretti, i guadagni volatilizzati e i “capitani coraggiosi” non sanno fare altro che scappare a gambe levate, dopo aver tentato di scaricare i costi della loro operazione sui lavoratori e sugli utenti.
Il sempre più vicino fallimento dell’Alitalia, con conseguenze drammatiche per migliaia di lavoratori, è dunque solo il frutto dell’arroganza della Cai, che non ha voluto fare marcia indietro su scandolosi e discriminatori criteri di assunzione. Avevamo già denunciato, inascoltati, questa vergogna e chiesto alla Cai di ritirare quei criteri. Non è stato fatto e anche il governo è rimasto immobile e sordo.
Ora, l’unica strada da percorrere è di cercare un vero e serio partner europeo, per Alitalia, un partner che garantisca davvero gli interessi nazionali del Paese, la sicurezza dei passeggeri e i posti di lavoro. I sindacati che si sono dimostrati i più seri, in questa lunga e infinita trattativa, non hanno firmato un accordo a perdere: hanno tutta la nostra solidarietà e invitiamo anche la Cgil a ritirare la sua firma.
I pescecani privati fuggono con la coda tra le gambe, è ora che anche il governo si renda conto del bluff che ha avallato e che cerchi di tutelare davvero gli interessi del Paese con un massiccio intervento pubblico, anche attraverso gli enti locali.