PAOLO FERRERO: ALITALIA, OGGI HO INCONTRATO I LAVORATORI IN LOTTA...

ALITALIA, OGGI HO INCONTRATO I LAVORATORI IN LOTTA, SOLIDARIZZATO CON LE LORO RAGIONI E LI HO INVITATI A NON CEDERE. URGE INTERVENTO DEL GOVERNO PER TROVARE VERA CORDATA DI IMPRENDITORI. POSSIBILMENTE NON ITALIANI, VISTI LORO PIANI-BURLA.

Settembre 20, 2008

Oggi pomeriggio, di ritorno da Malmoe (Svezia), dove ero andato per partecipare ai lavori del Social Forum Europeo e da cui sono rientrato in anticipo proprio per l’aggravarsi della vicenda Alitalia, ho
incontrato a lungo una folta rappresentanza di lavoratori, assistenti di volo e piloti della compagnia di bandiera italiana al varco piloti, dove si sta tenendo ormai da settimane un presidio permanente organizzato dai sindacati e dai lavoratori.

Ho solidarizzato in modo non formale con loro e con le loro intelligenti, pacifiche e nient’affatto dannose per i cittadini e i viaggiatori forme di lotta e di mobilitazione. Ho interloquito con molti di loro, che hanno avuto la pazienza e la voglia di raccontarmi come stanno vivendo delle ore drammatiche.

Penso che il governo Berlusconi dovrebbe smetterla di continuare a insultare i lavoratori in lotta e minacciare i sindacati che giustamente non hanno voluto mettere la loro firma a un accordo-capestro, quello della Cai, un vero e proprio omicidio premeditato della compagnia, se non avesse anche i tratti della farsa, dovrebbe, invece, il governo mettersi seriamente al lavoro per porre le condizioni finanziarie, industriali e occupazionali per permettere a una cordata di imprenditori seri e veri che vogliano investire in Alitalia, rilanciarne la flotta e tutelarne il lavoro, i lavoratori e la loro dignità.

Credo anche che questa cordata o gruppo, che va trovato al più presto, dovrebbe essere non italiana ma estera, visto il livello di povertà e i trucchi contabili e finanziari che hanno dimostrato i finanzieri d’assalto all’italiana.