Home > PAOLO FERRERO: AMBIENTE, GOVERNO RISPETTI NORME EUROPEE
PAOLO FERRERO: AMBIENTE, GOVERNO RISPETTI NORME EUROPEE
Publie le mercoledì 22 ottobre 2008 par Open-PublishingAMBIENTE, GOVERNO RISPETTI NORME EUROPEE. CLASSE IMPRENDITORIALE CARENTE E PARASSITARIA.
Ottobre 18, 2008
Il mancato rispetto delle norme e direttive ambientali dell’Unione europea è un’altra - pessima - faccia del modo di muoversi e di lavorare del governo italiano, come il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Il governo Berlusconi copre una classe imprenditoriale parassitaria e inaffidabile che non fa nulla per i propri cittadini ed è interessata solo a lucrare soldi e interessi tramite banche e aiuti di Stato.
Il nostro Paese, invece di entrare in contrasto con le massime autorità europee in campo ambientale (ma su rom e immigrati non è stato diverso) dovrebbe immediatamente adeguarsi alle norme e ai regolamenti europei e non proporre né chiedere unilateralmente nessuna moratoria.
D’altra parte, che questo governo sia del tutto insensibile ai drammatici problemi dell’inquinamento, della salute dei cittadini, della vita nelle città e nelle periferie come, in generale, del salvataggio del pianeta e della drammaticità della questione ambientale che sta assumendo dimensioni mondiali e catastrofiche non ci stupisce. Fa il paio con un governo che, nel bel mezzo di una crisi finanziaria ed economica internazionale così drammatica, si preoccupa solo di salvare gli interessi di banche e banchieri, industriali e industrie, senza alcun rispetto verso i normali cittadini.
Nel campo ambientale, però, una responsabilità pesante e specifica ce l’ha una classe imprenditoriale sotanzialmente parassitaria che, a differenza degli imprenditori di tutt’Europa, per lo più rispettosi di norme e vincoli ambientali, si rifiutano di innovare e salvaguardare l’ambiente.