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PAOLO FERRERO: FAUSTO, COMUNISMO NON E’ PAROLA INDICIBILE...
Publie le mercoledì 8 ottobre 2008 par Open-Publishing1 commento
FAUSTO, COMUNISMO NON E’ PAROLA INDICIBILE. PRC LAVORA DA SEMPRE PER SUA RIQUALIFICAZIONE. ANCHE A PARTIRE DALLA QUESTIONE MORALE
3 Ottobre 2008
Leggo da una nota di agenzia dell’anticipazione del nuovo libro di Bruno Vespa in cui Fausto Bertinotti sostiene che “il comunismo è diventata parola indicibile”. A differenza di Fausto, continuo a pensare che la parola comunismo sia evocativa e utile per illustrare il cammino di una lotta secolare, quella per l’eguaglianza e la libertà.
Inoltre, se il problema è il logoramento di alcune parole, anche alcune che Fausto ha usato più volte con forza, come ad esempio la parola socialismo, non mi pare che
stiano messe molto meglio della parola comunismo, anzi.
Proprio per questo il nostro partito si chiama Rifondazione comunista, perché puntiamo e cerchiamo di elaborare, ormai da decenni, una riqualificazione anche delle parole, oltre che delle scelte e degli impegni politici che ne conseguono.
Infine, è la stessa parola politica e l’intera classe politica che oggi viene giudicata, dalla gente comune, alla stregua di una parolaccia.
Questo dato di fatto, però, non mi porta a dire che bisogna abbandonare il campo dalla politica e la lotta per il cambiamento della politica.
Anzi, proprio per questo motivo ritengo che la questione morale sia un punto centrale della ricostruzione della stessa credibilità della parola politica. Mi dispiace solo che lo capisca bene Di Pietro, e non Fausto.
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1. PAOLO FERRERO: FAUSTO, COMUNISMO NON E’ PAROLA INDICIBILE..., 8 ottobre 2008, 21:56, di Alberto
"A differenza di Fausto, continuo a pensare che la parola comunismo sia evocativa e utile per illustrare il cammino di una lotta secolare, quella per l’eguaglianza e la libertà."
Stiamo perdendo un’occasione, forse ancora annichiliti da una sconfitta, molti ancora non hanno capito che la situazione si stà ribaltando e che da sconfitto il comunismo stà di nuovo tornando ad essere la prospettiva , forse l’unica in grado di non far morire il pianeta e dare finalmente giustizia e dignità a tutti i suoi abitanti
La parola comunismo non è soltanto un buon ricordo storico da mantenere ma una indica una realtà mai sopita ed oggi ancora piu’ necessaria ed attuale
Ma non vedete cosa stà succedendo nel mondo,non vi rendete conto che l’America Latina stà conquistando ogni giorno di piu’ la sua libertà dallo zio caimano? che gli states non possono piu’ permettersi di fare golpe uno dietro l’altro ,che hanno perso il giardino di fronte a casa ,che sconfitti, lasciano il campo libero e Cuba ,non solo non è piu’ sola ma è indicata come esempio da seguire sulla via del socialismo,
Gli indios si sono svegliati dal letargo e son finiti i tempi dei Pinochet dei Rios Month,dei Banzer,dei Somoza della destra latifondista come sempre venduta e traditrice al servizio degli USA, che li mitragliava a piacimento "ora somos gobierno!"
Ed in Nepal ,Prachanda della guerriglia vittoriosa nei suffragi e l’incendio si estende anche all’India la cosidetta "grande democrazia" dove ancora si muore di fame per strada e qualcosa come alcune centinaia di milioni di persone sono intoccabili
E non vedete cosa succede al cuore dell’impero? ,l’impero in crisi volge a sinistra Certamente Obama non è un marxista ma per l’america è incredilmente impensabilmentre di sinistra di estrema sinistra
Per chi ha seguito i suoi interventi della sua campagna elettorale stupefacentemente avrà notato che molte sue affermazioni potrebbero essere le nostre , impensabile fino a poco tempo fà che un candidato alla casa bianca le avesse potute pronunciare,ora accade l’incredibile e noi non ce ne accorgiamo?Come Roma con il cristianesimo?
Non ci accorgiamo che quello che succede oggi ai mercati è paragonabile ideologicamente alla sconfitta del socialismo reale ? le fondamenta stesse del sistema fino ad oggi considerato come il solo reale il solo percorribile, sono in discussione da parte dei loro stessi propugnatori si stanno sputtando in maniera da far dire come qualcuno ha potuto credere alle loro fandonie Keynesiane
Vi sembra questo il momento di essere timidi anzi coglioni da non alzare la testa,da non dire con orgoglio io sono comunista?
Alberto Ancillotti