Home > PERCHE’ IL SALVATAGGIO DI WALL STREET PUZZA
PERCHE’ IL SALVATAGGIO DI WALL STREET PUZZA
Publie le lunedì 6 ottobre 2008 par Open-Publishing7 commenti
Questo è un disastro in tempo reale e richiede vere soluzioni.[…] Siamo in una situazione di panico generalizzato e siamo ritornati a rischio di crollo sistemico dell’intero sistema finanziario. E le autorità Usa e quelle straniere sembrano non avere capito nulla su cosa ci sia bisogno di fare.

Da quasi un anno ci stiamo chiedendo: perché gli investitori e le banche straniere che hanno comprato centinaia di miliardi di dollari di titoli poggiati sui mutui [mortgage-backed securities, MBS] da banche di investimento Usa non hanno intrapreso alcuna azione legale contro queste stesse banche, o iniziato un boicottaggio dei prodotti finanziari Usa per impedire che altre persone venissero derubate?
Ora sappiamo la risposta. È perché, dietro le scene, Henry Paulson & Co. stavano lavorando ad un accordo per gettare tutto questo casino da miliardi di dollari sui contribuenti Usa. Questa è la vera ragione dietro a questo spreco da $ 700 miliardi; cancellare gli enormi debiti generati dal più grande caso di truffa della storia. Il membro del congresso Brad Sherman la spiegato mercoledì notte a Larry Kudlow:
“Il decreto fornisce centinaia di miliardi di dollari per salvare gli investitori stranieri. Non fornisce alcun reale controllo sui poteri di Paulson. Vi è un comitato di controllo ma non è un vero comitato che può farsi avanti e cambiare quello che lui fa. È un programma da $ 700 miliardi gestito da un impiegato part-time e non vi è limite sui salari da un milione di dollari al mese… Il tutto è molto chiaro. La Bank of Shanghai può trasferire tutti i suoi beni tossici alla sua sede di Los Angeles che poi il giorno dopo li rivende al Tesoro. Ho proposto un emendamento per fare in modo che se questi beni non fossero stati posseduti da un’entità americana, pure una sussidiaria, ma almeno una qualche entità negli Usa, il Tesoro non avrebbe potuto comprarli. È stato rigettato.
Il decreto è molto chiaro. Beni ora detenuti in Cina e a Londra possono essere venduti a società Usa lunedì e poi rivenduti al Tesoro martedì. Paulson ha detto chiaramente che avrebbe chiesto un veto di qualunque legge contenente un chiaro emendamento che affermasse che non possono essere venduti al Tesoro beni non posseduti da cittadini americani al 20 di settembre. Centinaia di miliardi di dollari sono destinati a salvare gli investitori stranieri. Lo sanno, lo hanno chiesto, il decreto è stato accuratamente scritto per far sì che accada ciò”.
Perciò, perché il segretario al Tesoro non ha spiegato al popolo americano il vero scopo del salvataggio? Può essere che egli sappia che il suo salvataggio da $ 700 miliardi finirà come il dirigibile Hindenburg, svanendo coperto dalle fiamme?
Questo è un decreto terribile, e conferisce autorità assoluta ad uno degli attori centrali dello scandalo, Henry Paulson, che e stato presidente della Goldman Sachs al tempo in cui questi titoli MBS spazzatura venivano rifilati in giro per il pianeta ad investitori creduloni. Ora Paulson sarà nella posizione di ricomprare qualunque “bene in difficoltà” egli ritenga porre una minaccia alla “stabilità del mercato finanziario”. E’ chiaro che Paulson utilizzerà i suoi poteri privi di controlli per fare tabula rasa e rimuovere qualunque possibilità che gli investitori stranieri possano intraprendere azioni legali contro i perpetratori della truffa: le giganti banche di investimento di Wall Street.
Dunque, com’è possibile che il popolo americano accetti di pagare per evitare future spese legali a Paulson & Co.? E’ questo il modo in cui le tasse dei contribuenti dovrebbero essere spese, anziché in educazione, sanità e infrastrutture?
Vi è un’altra ragione per cui Paulson ha lavorato così duramente per l’approvazione del decreto Salvataggio per i Tycoons; perché è una manna dal cielo per i giganti del sistema bancario. La Citigroup non ha raccolto la Wachovia per puro caso, né la JP Morgan ha acquistato Washington Mutual perché voleva compiere il suo dovere civico e impedire il totale collasso del sistema. Assolutamente no; sapevano chiaramente dove soffiava il vento. Di fatto, non ce n’è uno di questi casi che non mandi puzza di bruciato.
Questo ha detto Sara Lepro di AP:
“La Citigroup ha acconsentito lunedì ad acquistare le operazioni bancarie della Wachovia per $ 2,1 miliardi in un accordo combinato dai regolatori federali, rendendo la banca di Charlotte l’ultima vittima della sempre più vasta crisi finanziaria globale.
L’accordo espande grandemente i diritti di vendita della Citigroup—fornendole un totale di più di 4300 filiali Usa e 600 miliardi in depositi—e le assicura un posto tra le Tre Grandi dell’industria bancaria Usa, assieme alla Bank of America Corp. e alla JP Morgan Chase & Co.
Ma tutto ciò avviene ad un costo: Citigroup Inc. ha detto che ridurrà i suoi dividendi trimestrali della metà, a 16 centesimi. Diluirà anche gli attuali azionisti vendendo 10 miliardi di azioni ordinarie per sostenere la sua posizione di capitale. Oltre ad essersi assunta $ 53 miliardi in debiti, Citigroup assorbirà sino a 42 miliardi di perdite del portafoglio prestiti da 312 miliardi della Wachovia, mentre la Federal Deposit Insurance Corp. [FDIC, assicurazione federale sui depositi, n.d.t.] si è dichiarata d’accordo a coprire le rimanenti perdite. Citigroup emetterà anche azioni privilegiate e garanzie per la FDIC per 12 miliardi di dollari.”
Questa è la frase chiave della Lepro:
“Il piano di salvataggio per le istituzioni finanziarie da $ 700 miliardi proposto dal governo, votato lunedì dalla Camera dei Rappresentanti, probabilmente si dimostrerà un ulteriore guadagno per la Citi.
Mentre il piano è in generale progettato per impedire che le banche si approfittino della vendita al governo di beni in difficoltà, vi è un’eccezione per il caso di beni acquistati in una unione o in un rilevamento, o da aziende che hanno fatto bancarotta. Questo permetterebbe alla Citigroup di vendere le obbligazioni tossiche e altri beni ottenuti dalla Wachovia per un prezzo più alto di quello realmente pagato per essi”.
Perciò la Citi non solo ottiene un’armata di correntisti (il più economico capitale disponibile!) ma, allo stesso tempo, potrà scaricare tutta la sua spazzatura poggiata sui mutui sui contribuenti! E, indovinate un po’, l’affare fatto dalla JP Morgan è praticamente identico.
È o no un giochetto da esperti?
Qualcuno ha voglia di scommettere che anche la G-Sax otterrà un posto in prima fila succhiando miliardi di dollari dei contribuenti per rimettere assieme il suo traballante bilancio?
E quale sarà il risultato netto della rapina da parte dei banchieri gangster di Paulson? Maggiore consolidamento dell’industria finanziaria e totale distruzione delle banche locali e regionali. Questa è una cosa certa. Le piccola banche di tutta la nazione se la prenderanno in saccoccia se passa il decreto. Potete scommetterci.
Il paese non ha tempo per questa cinica caccia al tesoro. Il sistema sta mostrando pessimi segni e abbiamo UNA sola possibilità per fare un buon decreto di emergenza.
Secondo Bloomberg News, 29 settembre:
“La Federal Reserve immetterà ulteriori $ 630 miliardi nel sistema finanziario globale, allagando le banche di contanti per alleviare la peggiore crisi bancaria dai tempi della Grande Depressione. La Fed ha aumentato i suoi scambi di valuta con banche centrali straniere da $ 330 miliardi a $ 620 miliardi per rendere una maggiore quantità di dollari disponibile in tutto il mondo. Il Term Auction Facility, il programma d’emergenza di prestiti della Fed, si espanderà da $ 300 miliardi a $ 450 miliardi. Tra le autorità partecipanti vi sono la Banca Centrale Europea, la Banca d’Inghilterra e la Banca del Giappone.
La crisi si sta riflettendo su tutta l’economia globale, provocando la caduta del mercato azionario e costringendo i governi europei a salvare quattro banche negli ultimi due giorni appena”. (Bloomberg)
Afferrato il concetto? La Fed aveva già accantonato il voto negativo del Congresso e pompato denaro nel sistema; e guardate cos’è successo.
Nulla!
Il Libor [London Interbank Offered Rate. Da Wikipedia: “Il libor è il tasso di riferimento europeo al quale le banche si prestano denaro tra loro, spesso durante la notte (in batch notturno), dopo la chiusura dei mercati” N.d.t.] è ancora al massimo storico, il Ted spread [Il Ted spread è la differenza tra i tassi di interesse dei prestiti interbancari e quelli dei buoni del Tesoro USA a breve termine. E’ un indice del rischio percepito sul credito, dato che i buoni del Tesoro sono considerati a basso rischio a differenza dei prestiti interbancari N.d.t.] si è allargato livelli record mentre i prestiti interbancari sembrano bloccati ad un punto morto. Vi è una corsa al mercato valutario che sta riducendo la capacità delle imprese di utilizzare credito a breve termine. Il sistema si sta spegnendo, amici, e l’olio di serpente di Paulson non servirà a nulla. 400 economisti di fama—non i falchi fanatici che lavorano per l’amministrazione Bush –si sono opposti a questo piano di salvataggio.
Questo è un disastro in tempo reale e richiede vere soluzioni. Come fa notare Nouriel Roubini, presidente della Roubini Global Economics, siamo sull’orlo della “madre di tutte le corse agli sportelli”, un saccheggio senza confini delle riserve che farebbe crollare il sistema finanziario. Questa è l’opinione di Roubini su quale sarà la prossima testa a cadere:
“Il prossimo passo di questo panico potrebbe diventare la madre di tutte le corse gli sportelli, cioè una corsa agli oltre $1000 miliardi di prestiti interbancari a breve termine con l’estero del sistema finanziario e bancario Usa, dato che le banche straniere si stanno iniziando a preoccupare della sicurezza delle loro esposizioni liquide verso le istituzioni finanziarie USA; tale silenziosa corsa agli sportelli da oltre confine è già iniziata dal momento che le banche straniere sono preoccupate della solvibilità delle banche Usa e stanno iniziando a ridurre la loro esposizione. E se questa corsa accelera, come potrebbe accadere, potrebbe avvenire un collasso totale del sistema finanziario Usa. Siamo perciò ora in una situazione di panico generalizzato e siamo ritornati a rischio di crollo sistemico dell’intero sistema finanziario. E le autorità Usa e quelle straniere sembrano non avere capito nulla su cosa ci sia bisogno di fare. Forse dovrebbero già oggi iniziare una coordinata riduzione di 100 punti base dei tassi in tutte le maggiori economie del mondo per mostrare che hanno seriamente iniziato a riconoscere e ad affrontare questa crisi finanziaria in rapido peggioramento.” (Nouriel Roubini, EconoMonitor)
Non un solo centesimo dovrebbe andare a questa ultima truffa di Wall Street. Nessun salvataggio!
Mike Whitney vive nello stato di Washington. Può essere contattato all’indirizzo fergiewhitney kci msn.com
Titolo originale: " Why the Bailout Stinks "
Fonte: http://www.counterpunch.org
Messaggi
1. PERCHE’ IL SALVATAGGIO DI WALL STREET PUZZA, 6 ottobre 2008, 16:15
SPEZZARE L’ETERNO GIOCO DEL PADRONE E DELLO SCHIAVO
di Pierluigi Paoletti ( Centro Fondi )
Il senato americano ha approvato la manovra di salvataggio per il mondo finanziario per 700 miliardi di dollari. Le sofferenze reali sui mutui intervengono però solo per 200 mld, ma considerando che qualcosa le banche riusciranno a recuperare dagli immobili, possiamo dire che le reali perdite potrebbero essere 100 mld. Dove finiscono allora gli altri 600 mld che Paulson gestirà da buon padre padrone?
Quali sono le reali condizioni finanziarie delle banche americane?
A parte questi “piccoli” e ragionevoli dubbi che nessuno degli attori ci dice, rimane il fatto che il popolo viene fatto pagare in modo molto salato per almeno due volte, uno per l’indebitamento e uno per il salvataggio del sistema finanziario.
Il fatto è che anche questi “spiccioli” non serviranno a un bel niente, sarà come dare un’aspirina ad un malato terminale. Intanto si consente di far sopravvivere, ancora una volta, un sistema già morto ormai da prima della bolla speculativa del 2000.
Purtroppo, l’Europa seguirà l’esempio americano, l’Irlanda ha già coperto le falle garantendo i depositi, la Francia sta studiando un piano europeo e quindi presto anche noi contribuiremo a mantenere in vita un sistema che è uno zombie.
Infatti questa enorme infusione di liquidità non risolve il problema, ma allontanerà solamente il momento della resa dei conti. E’ ormai da molti mesi che il sistema delle “bande centrali” sta immettendo liquidità nel sistema, a breve si abbasseranno anche i tassi ed è pensabile che i mercati finanziari prima o poi reagiranno a questa ulteriore iniezione di droga e quindi anche l’economia abbia un momento di apparente ripresa di cui noi italiani, grazie alla cura ultratrentennale dei nostri politici, non ci accorgeremo nemmeno.
Perché diciamo che il sistema è già morto e che si sta tentando di rianimare uno zombie? La riposta è nel grafico di lungo periodo dei tassi e prendiamo ad esempio quelli americani.
Appare evidente un ciclo dei tassi che è partito dal dopoguerra, ha avuto un massimo negli anni ’80 e poi una lunga fase discendente fino ai giorni nostri dove ha toccato il minimo.
Le fasi intermedie dove vedete i tassi scendere sono le fasi di recessione dei cicli intermedi dell’economia di 3-5 anni che si inseriscono in questo grande ciclo.
Se vedete il denaro come una merce, si alza il prezzo quando c’è molta richiesta (tassi in aumento) e si abbassa il prezzo quando c’è poca richiesta (tassi in diminuzione) per renderlo maggiormente appetibile, allora la cosa si chiarisce ancora di più.
Il sistema bancario ha attinto dal sistema economico in espansione tassi che sono arrivati fino al 20% a dimostrazione che l’economia fino a quel momento riusciva a pagare tassi così elevati pur continuando ad espandersi.
Dagli anni ’80 qualcosa è successo, perché i tassi sono scesi costantemente?
Semplicemente perché proprio negli anni ’80 il debito accumulato, che sino ad allora stava sonnecchiando, è esploso partendo con una progressione esponenziale.
L’esplosione del debito, se non accompagnata da una riduzione del costo del denaro, avrebbe portato velocemente alla paralisi del sistema economico e finanziario ed alla morte della gallina dalle uova d’oro perché fette sempre maggiori di ricchezza venivano sottratte al sistema dai costi esponenziali del debito.
In pratica il sistema bancario e la moneta messa in circolazione a fronte di un indebitamento come avviene oggi, o da parte degli stati, tramite l’emissione di obbligazioni statali, o dei privati con prestiti, linee di credito aziendali, mutui ecc., si comporta come un vampiro che succhia al sistema energia in quantità sempre maggiori fino a che il corpo (sistema economico) non collassa e per non collassare gli vengono forniti anestetici e droghe (denaro a debito) per continuare ad andare avanti ancora un po’.
Ai giorni nostri la curva del debito ormai assorbe quote talmente imponenti del reddito prodotto dall’economia che il corpo sta letteralmente collassando e se non si libera velocemente del vampiro, che continua insaziabile a succhiare la sua energia, a breve spirerà.
Per questo è necessario che il sistema economico, per reggere a questi travasi sempre maggiori di energia, debba crescere sempre, senza tregua. Per questo ci incitano sin da bambini alla “competitività” ad essere sempre meglio degli altri e ci mettono gli uni contro gli altri e sempre per questo siamo in forte debito con le risorse del pianeta.
La situazione non è dissimile dai bozzoli dove le macchine allevavano gli umani e da cui traevano energia descritti magistralmente in Matrix, film da vedere e rivedere molte e molte volte.
L’organismo economico non può sostenere più questo travaso impressionante di energia e rischia il collasso. Spero che a questo punto capiate come sia impensabile anche solo immaginare di vivere ancora dentro questo sistema con questi parassiti da sfamare e quindi le soluzioni sono o la morte dell’organismo, cosa che hanno tentato più volte di scatenare con una guerra mondiale, oppure una enorme crisi economica e finanziaria che permetterebbe al sistema di perpetuarsi ancora nell’eterno gioco del padrone (le banche) e degli schiavi (noi).
Il “risveglio” in atto delle masse, sempre più desiderose di capire, sta mettendo a dura prova l’eterno gioco del “cambiare tutto per non cambiare niente” ed è per questo che riteniamo che questa ultima fase sia cruciale per il ripristino di un sistema libero dalla schiavitù e che veda il popolo riappropriarsi delle sovranità che gli sono state negate:
• Sovranità monetaria, dove il denaro sia solo un mezzo ed uno strumento di scambio e non di sopraffazione come invece è adesso
• Sovranità territoriale come dimostrano gli episodi di Chiaiano e Vicenza
• Sovranità della salute senza le lobbies del farmaco che creano schiere di malati per poi curarli speculando sul dolore e la sofferenza
Siamo ormai invasi dai mr. Smith, sempre per rimanere nella metafora del film Matrix, che assumono le sembianze di Bush, Berlusconi, Paulson, Tremonti, Trichet, La Russa, Putin, ma il matrix, quella rete di menzogne e condizionamenti, finalmente si sta velocemente sgretolando.
Il lavoro per recuperare la libertà non sarà facile, ma ne varrà la pena, ognuno di noi però deve fare la sua parte e non può più delegare nessuno. Dobbiamo ricostruire l’economia distrutta scientificamente per permettere al sistema di diventare indispensabile, ripartendo dalla spina dorsale di ogni economia ovvero l’agricoltura e la comunità.
Fuori dalla logica della crescita continua e del debito perpetuo si apre un mondo di abbondanza e si liberano talmente tante ricchezze da risolvere tutti quegli squilibri, povertà, fame, corruzione, sfruttamento, sopraffazione, di cui il sistema aveva necessità e di cui si alimentava.
Di come uscire dal matrix e come ricostruire noi stessi e l’economia si parlerà al meeting di Riccione di ArcipelagoSCEC http://www.centrofondi.it/articoli/8berscec.pdf VI ASPETTIAMO!
That’s all folks
Pierluigi Paoletti
Fonte: http://www.centrofondi.it/
PER I GRAFICI SI CONSULTI IL PDF AL LINK :
http://www.centrofondi.it/report/Report_Centrofondi_2008_ott_1.pdf
01.10.2008
1. molle bai, 7 novembre 2012, 23:05, di tiorodpo
this selection. The cialis cheap online study. In other instances it will make sense to. of laxative effect may be used for such a, cost of viagra 100mg studies showing the .
2. PERCHE’ IL SALVATAGGIO DI WALL STREET PUZZA, 6 ottobre 2008, 18:18
Non vedo che cosa c’è di strano: i banchieri americani hanno stampato moneta falsa ed il governo la ricompra. Il problema è che non è più vero che "il governo punisce chi stampa moneta falsa" come sta scritto sulle banconote ma questo non era certo un mistero. Andatevi a leggere i nomi di tutti gli scandali finanziari dal 29 in poi e vedrete che troverete sempre gli stessi: Morgan, Lehman e soci. Da sempre sui mercati finanziari c’è un’impunità totale che genera a distanza di 15 anni scandali su scandali che "tosano" solo i poveri risparmiatori che credono nel libero mercato che premia i bravi e punisce i cattivi!
1. PERCHE’ IL SALVATAGGIO DI WALL STREET PUZZA, 7 ottobre 2008, 21:57
Beh anche il governo stampa, se non una moneta falsa una moneta comunque che non ha piu’ nessun rapporto con riserve od altro,mi metto nei panni dei Cinesi che sono stati pagati con questa carta straccia e ne hanno tonnellate.
Una moneta che si reggeva solo per il fatto che a stamparla era l’impero ,ora che il re è nudo che nel giardino di casa non si puo’ piu’fare golpe che tutta la situazione non è piu’ quella di prima, i nodi di questo sistema vengono al pettine,non c’è piu’ nessuno da succhiare per "tio caiman"
Ma il problema è anche un altro ,se il sistema finanziario è in crisi l’economia reale non esiste piu’ da tempo,da prima,a meno che non si parli di industrai bellica,quindi si è fatto questo come ultimo tentativo di tenere in vita un’altro cadavere ,con una bolla che non poteva che esplodere e con essa tutto il sistema ,
Non solo quello finanziario come qualcuno cerca di farci credere
E evidente che il potere non poteva non sapere sono tutti coinvolti diperatamente coinvolti.
Alberto Ancillotti
3. The North Face, 19 luglio 2011, 08:37, di The North Face
The North Face provides you with the high qualiy of outdoor jacket. The classical and absorbing appearance of Coach Madison Gathered Leather Handbag Black from Coach Outlet Stores is the latest amazing style.
1. The North Face, 17 agosto 2011, 05:15, di haiqiu
We offer Ugg Boots Sale at the lowest price.Moncler would be your best choice in cold winter.Moncler Outlet.Order Moncler Jackets and Ugg Boots On Sale now,you can save more money. Ugg Boots Clearance would be your best choice in cold winter.buy more,you can save more money.
2. The North Face, 22 agosto 2011, 03:21, di Oakley sunglasses
These information helps me consider some useful things, keep up the good work.