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PESTAGGI MEDIATICI CONTREO PRODI E FASSINO
Publie le venerdì 25 marzo 2005 par Open-Publishing1 commento
REGIONALI/ GIULIETTI: PESTAGGI MEDIATICI CONTRO PRODI E FASSINO
25/03/2005 - 22:38
"Lo sdegno della destra privo di qualsiasi credibilità"
Roma, 25 mar. (Apcom) - "Alcuni estremisti della destra italiana stanno approfittando della vicenda dell’Unita’ (sulla quale ha preso posizione in modo inequivocabile lo stesso direttore Antonio Padellaro) per sferrare un durissimo attacco nei confronti di giornali, giornalisti, sindacati e organizzazioni professionali". Lo sostiene - in una dichiarazione - l’on. Giuseppe Giulietti. "Questi signori che in queste ore stanno insolentendo tutti e tutti - prosegue Giulietti - sono gli stessi che hanno battuto le mani di fronte all’espulsioni dei Biagi, dei Santoro, delle Guzzanti, dei Paolo Rossi e di tanti altri giornalisti, autori e scrittori sgraditi al servizio d’ordine berlusconiano. Questi signori sono gli stessi che hanno sempre taciuto di fronte alle liste di proscrizione . Questi signori hanno taciuto anche di fronte al pestaggio mediatico organizzato in questi giorni contro Romano Prodi, Piero Fassino e le opposizioni. Le loro parole di sdegno sono prive di qualsiasi credibilità , anche perche’ tra di loro ci sono anche quelli che organizzarono la campagna su Telekom Serbia rivelatosi un clamoroso bidone politico e giornalistico. Antonio Padellaro non ha esitato a chiedere scusa per l’errore di oggi, i mandanti e gli esecutori di quello e di altri pestaggi mediatici - conclude - non hanno mai sentito il bisogno di chiedere scusa ad alcuno".
http://notizie.virgilio.it/informazione/politica/articolo.html?cart=11629347





Messaggi
1. > PESTAGGI MEDIATICI CONTREO PRODI E FASSINO, 26 marzo 2005, 10:33
Storace aveva annunciato ieri ,falsamente,"rivelazioni clamorose e gravissime" che avrebbero dovuto invalidare le elezioni.Quali erano queste rivelazioni?Le stesse di Berlusconi che vede traballare la poltrona a cui tiene come a tutti i soldi che ha rubato agli italiani.L’informazione libera deve tacere.E’ questa la rivelazione(veramente è un attacco vecchio quanto la corruzione del capo):l’Unità non fà parte del coro dei lecca# ###,deve tacere.
L’Unita non tace e annuncia:
Inoltre - continua il direttore - nella giornata di oggi Mario Limentani è stato di nuovo interpellato dall’Unità per avere chiarimenti». «Il padre di Storace stava con la ronda - l’Unità riporta l’intervista registrata a Limentani che verrà pubblicata integralmente domani - mi incontrò a largo Arenula». «Alla domanda “come fa a ricordarsi che quell’uomo era il padre di Storace” - conclude la nota - la risposta è netta: “Era il padre. Noi lo chiamavamo il picchiatore. Io avevo 18 anni, lui ne avrà avuti due in più”». Si può ascoltare qui la registrazione.
http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=4169