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PRC : Riforma amara dell’OCM zucchero

Publie le martedì 31 maggio 2005 par Open-Publishing

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Commissione Nazionale Agricoltura

Comunicato Stampa

Il 1 giugno sciopero nazionale del settore bieticolo saccarifero
proclamato dalle segreterie generali di Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil.
Lo sciopero è stato proclamato come risposta alla proposta della
Commissione Europea di riforma del settore saccarifero. Le segreterie
di Flai, Uila e Fai nel sottolineare che il settore in Italia coinvolge
complessivamente 52.000 lavoratori delle aziende agricole, 7000 (
inclusi gli stagionali) negli stabilimenti di trasformazione, un indotto
valutabile in circa 18.000 unità , (per un totale quindi di circa 77.000
unità) metteranno in atto tutte le iniziative volte a tutelare gli
interessi dei lavoratori.

Per il responsabile nazionale agricoltura del PRC Ivan Nardone " la
riforma dell’ OCM zucchero è una riforma amara per il nostro paese
dove si sono già persi in pochi anni il 25% di terreni coltivati a
barbabietole e nel settore della trasformazione due stabilimenti quali
quello di Contarina in Veneto e di Castiglion Fiorentino in Toscana
hanno sospeso l’attività. Il progetto della Commissione è
discriminatorio per l’Italia, un progetto finalizzato a spazzare via dal
mercato i paesi comunitari considerati meno vocati; un progetto mirato a
risolvere la cronica problematica europea di sovrapproduzione, lasciando
le coltivazioni ai paesi più produttivi dal punto di vista agricolo,
paradossalmente i principali responsabili del surplus europeo di
zucchero. Come Prc al pari dei sindacati siamo consapevoli che lo status
quo è impossibile da mantenere, ma riteniamo che i sacrifici vadano
suddivisi in modo equo tra gli Stati Europei garantendo un futuro
produttivo seppur ridimensionato e senza provocare dumping in tutti i
paesi comunitari.

Roma 31 maggio 2005