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PRESIDIO X VAL SUSA a Venezia

Publie le mercoledì 7 dicembre 2005 par Open-Publishing

RIFONDAZIONE COMUNISTA INVITA TUTTI AL PRESIDIO DI SOLIDARIETA’ CON LE LOTTE DELLA VAL SUSA E LE LOTTE CONTRO LE GRANDI OPERE DOMANI MERCOLEDI 7 DICEMBRE ALLE ORE 10.30 DAVANTI ALLA PREFETTURA DI VENEZIA A CA’CORNER.

COMUNICATO STAMPA VAL SUSA: IL MINISTRO DEGLI INTERNI SI DIMETTA, NON SI POSSONO IMPORRE CON L’UTILIZZO DELLA VIOLENZA, SCELTE IMPOPOLARI CONTRO LA VOLONTA’ DELLE POPOLAZIONI

Questa notte ingenti forze di Polizia su mandato del Governo, sono
intervenute sgomberando a forza i presidi organizzati dalla
popolazione della Val di Susa, contraria al progetto che devasterà
l’intera vallata, trasformandola in area di transito del Treno
dell’Alta Velocita noto come TAV.

La popolazione in queste ore sta rispondendo con la forza della
ragione, mobilitando le Amministrazioni Comunali, bloccando le
scuole, facendo entrare in sciopero i lavoratori delle molte realtà
industriali, contro l’evidente tentativo di militarizzare la regione
e criminalizzare chi si oppone pacificamente a questi progetti.

Il Governo e i sostenitori dello straordinario business esistente
dietro la logica delle grandi opere (dalla TAV alla Val Susa, al
Ponte sullo stretto, fino al Mose a Venezia, passando per un
reticolo velenoso e deturpante di autostrade) intendono imporre un
disegno di sviluppo del territorio insostenibile.

E’ un disegno che può e deve essere fermato, anzi è fondamentale che
chi oggi si appresta a costruire una alternativa di governo a
Berlusconi superi ogni ambiguità e ipocrisia e si impegni a definire
un progetto di riordino e riassetto del territorio, compatibile sul
piano ambientale, rispettoso delle volontà popolari, fondato sulla
condivisione e la partecipazione alle scelte.

Rifondazione Comunista Sinistra Europea, esprime solidarietà alle
popolazioni della Val Susa e invita tutte le realtà nate dalla lotta
contro le grandi opere a mobilitarsi e far sentire la loro forte
indignazione, chiedendo in primo luogo le dimissioni del Ministro
degli Interni.