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PROCREAZIONE ­ BERTINOTTI: UNA SCONFITTA COCENTE. POLITICA DISTANTE DAL MONDO REALE

Publie le giovedì 16 giugno 2005 par Open-Publishing

Dichiarazione del segretario di Rifondazione Comunista Fausto
Bertinotti:

“Siamo di fronte ad una sconfitta cocente. Inutile nascondersi dietro
vuoti giri di parole, i quattro quesiti referendari sono stati respinti
dall’ondata astensionistica gravemente e pesantemente alimentata dalla
Chiesa. Quella stessa Chiesa che con manifestazioni integraliste e
allarmanti, ha voluto individuare il confine della legge rispetto alla
morale.

Adesso occorre interrogarsi, chiedersi perché non sia stato
possibile ottenere quella sperata vittoria su una causa che ritenevamo e
continuiamo a ritenere giusta. E’ una sconfitta che brucia e che deve
farci interrogare sulla distanza che oggi c’è tra il mondo reale e la
politica con le sue divisioni e le sue crisi.

Un quesito che dovrà porsi
non solo chi ha sostenuto i quattro sì, ma tutto il mondo politico. Un
quesito su cui pesa come un macigno la campagna astensionistica che ha
avuto nella Chiesa tra i suoi massimi sostenitori. Ma non può
considerarsi l’astensionismo la giusta risposta a problemi di così vasta
portata come quelli sollevati dai referendum.

La strada astensionistica,
se ha ottenuto il risultato di far fallire la consultazione, ha aggiunto
il male al peggio, aumentando la distanza percepita dalla società
civile, dal mondo reale, rispetto alla politica. E dovremmo interrogarci
anche sul perché da noi non si sia stati capaci di mobilitare la società
come è invece avvenuto in Francia sul referendum sul Trattato europeo.

Da una riflessione non si può fuggire: il fronte del sì non ha saputo
corazzare ideologicamente le ragioni dello scontro e questo ha reso nude
le forze politiche di fronte alla società. Colpa di quesiti poco chiari
e di scarsa immediatezza per l’opinione pubblica? Non può bastare come
spiegazione.”