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PRODI-NICOTRA (PRC): "RITIRO DALL’AFGHANISTAN NEL PROGRAMMA DELL’UNIONE"
Publie le venerdì 7 ottobre 2005 par Open-Publishingdi Alfio Nicotra
"Zapatero ha dato l’ordine di ritirare entro il 12 Ottobre 500 soldati- la metà del contingente spagnolo- dall’Afghanistan. Segno che la questione del ritiro dall’Afghanistan è all’ordine del giorno delle cancellerie progressiste europee e non riusciamo a capire perchè non dovrebbe esserlo nel programma dell’Unione." E’ quanto afferma, in una dichiarazione, Alfio Nicotra, responsabile nazionale del Dipartimento Pace del Prc.
"La nostra- prosegue Nicotra- non è una considerazione ideologica ma muove dallo stato di fatto che la cosiddetta guerra al terrorismo è fallita. Da Enduring Freedom in poi, passando per la devastazione dell’Iraq, il nostro pianeta è diventato più insicuro, il terrorismo si è rafforzato e la guerra continua come un morbo contagioso ad appiccare fuochi in tutto il Medio Oriente."
"Occorre una svolta nella politica estera dell’Italia - continua l’esponente del Prc- e dunque anche in quella dell’Unione. Un ossimoro come quello della guerra umanitaria non deve più trovare legittimità dentro il centrosinistra".
Per Nicotra l’intervista di Prodi "pur interessante sotto altri aspetti, apre un problema non tanto con il Prc ma con il movimento per la pace e con una opinione pubblica in larghissima maggioranza non più disponibile ad avventure militari. Una cosa è per noi molto chiara:contro il movimento per la pace non si vincono l’elezioni e non si batte Berlusconi."
Partito della Rifondazione Comunista
Direzione nazionale
Roma, 6 Ottobre 2005