Home > PULIZIA

PULIZIA

Publie le mercoledì 4 aprile 2007 par Open-Publishing

Saranno solo pulizie di primavera quelle reclamate da Franco Giordano nei gangli rifondaroli centrali e periferici? Una mattina il Segretario s’è svegliato e ha trovato nel partito l’invasor. Chi è? chi sono? I microaffaristi e magheggionetti della politica, i profittatori pro domo propria, i lottizzatorelli e fomentatori di clientele manco si trattasse del più craxiano degli agglomerati.
Mmmhh, brutta storia. Che dietro l’ombra d’un rinnovato sol dell’avvenir s’andassero aggregando anche persone mosse da pensieri nient’affatto comunisti e nemmeno collettivisti, chi ha incrociato Rifondazione purtroppo l’aveva fiutato chiaramente.

Svariati rodomonti senza passato si ritrovavano assegnatari di funzioni e collegi e incarichi istituzionali magari di semplici assessorati paesani che però fruttavano almeno il gettone e a volte entrate assai più sostanziose.
Gratta gratta si scopre che non ideali da mettere al servizio della collettività questi “compagni” agitavano nei consigli regionali o altrove dalle cadreghe occupate grazie al voto del parco buoi d’un elettorato orfano dei sogni. No. Lorsignori sistemavano moglie, figli, parenti e affari alla maniera dei migliori democristi e degli epigoni della Repubblica definita Seconda.

Nessuna diversità dai BossiFiniCasiniBerluscaFranceschiniRutellieFassini. Nessuna. Epigoni essi stessi d’una politica da tempo diventata business. Dell’occupazione non solo di seggi, cariche, ruoli per uso personalistico ma dell’usurpazione di bandiere belle di chi vorrebbe rilanciare almeno al speranza che un altro modello di vita possa esistere.
Possibile che l’onorevole Giordano finora non se ne fosse accorto? Ma se pure così è, non è mai troppo tardi. Cominci da questa settimana santa a inseguire il miracolo di rendere possibile una rifondazione di Rifondazione.

Spartacus, 3 aprile 2007