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Non ho letto una sola parola di pietà per i pacifisti uccisi da Israele. Niente di niente neppure nei commenti di "sinistra". Sarà perchè erano "pacifisti" termine assai criminalizzato dai massmedia di destra oppure perchè erano turchi e non svedesi o
francesi o italiani?
Messaggi
1. Pacifisti turchi, 3 giugno 2010, 10:38
A parte il fatto che ormai dai media è sparito il termine "pacifisti" prontamente ed ipocritamente sostituito con il termine "attivisti", più neutro e che non lascia intendere una predisposizione ideologica alla pace da contrapporre ad un’altra, israeliana, viceversa chiaramente indirizzata alla guerra, credo che siano da stigmatizzare le parole dette ieri da Ehud Barak .
Il ministro della difesa di Israele ha affrmato senza alcun imbarazzo che "....non siamo in Nordamerica od in Europa Occidentale ma in Medio Oriente, un luogo in cui non c’è pietà per i deboli ! "
Parole che sembrano uscite dalla bocca di Goering o Hess e che fanno ben capire verso quale deriva si è ormai avviata la politica dell’ "unica democrazia mediorentale" !!
MaxVinella
1. Pacifisti turchi, 3 giugno 2010, 11:00, di viviana
Circa la nave turca assaltata dei pacifisti, so che sulle inchieste internazionali si nutre ormai solo la massima sfiducia. A nulla servirono inchieste sulla Piazza di Tien a men o sulle stragi di Chabra e Chatila, ma quando si apre una inchiesta a livello ONU, si può almeno dire che c’è una risonanza mondiale, che anche la cricca dei Grandi ha qualche soprassalto e chiede spiegazioni, che si forma un discredito mondiale. E dunque come spiegare il No di Frattini a una inchiesta internazionale sul massacro dei pacifisti in acque internazionali?
Frattini ha dato un giustificazione improponibile: che mancava l’unanimità europea!!
Visto che solo l’Olanda aveva detto No su 27 paesi, di che sta parlando? Perché Frattini non ha riferito e chiesto al Parlamento? In cosa consiste esattamente il lavoro di questo Frattini? Qual è la posizione europea dell’Italia? Dove sta la nostra politica estera?
Non eravamo dalla parte della Turchia fino adesso e ora di colpo ci mettiamo contro?
B trama con Putin e Ghedaffi, fa affari con gli emirati e sparge fole nel Magreb.
Larussa aumenta le spese militari per incrementare Finmeccanica in un gioco di mazzette e si occupa dei book delle farfalline.
Frattini fa tappezzeria come un ornamento muto e non pensante e non svolge nessuna politica europea. B va in Europa per sparare kapò a caso o elogiare Mussolini come ‘grande dittatore’.
Come si giustifica questo NO dell’Italia all’attacco della nave di pacifisti? Una supina adesione alle scelte americane? Scelte di cui, tra l’altro, noi contiamo come il due di picche!
E il PD? E la Lega?
Tutti a curare i radicchi dei propri orticelli?
Vogliamo essere la settima potenza mondiale e non usciamo dal corridoio di casa nostra?
viviana
2. Pacifisti turchi, 3 giugno 2010, 11:32
Cara Viviana, noi siamo uno stato satellite degli USA e non possiamo avere una nostra propria politica estera !!
Ci provò Craxi, ma abbiamo poi visto tutti in che modo gliel’hanno fatta pagare !!
MaxVinella
3. Pacifisti turchi, 3 giugno 2010, 11:50
Si, vabbè, a parte il fatto che questa mezza "santificazione" di Craxi mi sembra proprio fuori luogo ( ma su questo bisognerebbe aprire una discussione a parte ) non è che il resto degli stati europei, compresi quelli ex Patto di Varsavia, che hanno regolarmente approvato la risoluzione dell’Onu, non siano "satelliti" degli Usa.
Il problema è che in Italia c’è qualcosa in più.
C’è una totale subalternità ad Israele che riguarda sia il governo che gran parte dell’opposizione.
E se è vero che Di Pietro è stato l’unico, tra le forze presenti in parlamento, a chiedere spiegazioni serie per le scelte di Frattini, persino nel suo campo si cominciano ad intravvedere mille distinguo.
Lo stesso "Fatto Quotidiano" di Padellaro e Travaglio che il giorno dell’assalto alla nave turca si era schierato decisamente dalla parte dei pacifisti, già in due giorni ha largamente rivisto, pur mantenendo una posizione di condanna formale dell’azione criminale israeliana, l’impostazione originaria, dando grande attenzione alla "necessità di difesa di Tel Aviv" ecc. ecc.
Raf
4. Pacifisti turchi, 3 giugno 2010, 12:13, di viviana
Mi scuso se non sono mai intervenuta nella questione palestinese.
Questa aspra questione che si protrae dal 1947, e cioè da ben 63 anni, ha visto ogni sorta di aberrazione inumana, ma ritengo che sia troppo complessa perché io possa dirne qualcosa, non ne so abbastanza ma vedo che anche coloro che la studiano da 60 anni incappano in valutazioni inaccettabili.
Il nazismo uccise sei milioni di ebrei e i vincitori decisero che i superstiti avevano diritto a una forma di risarcimento. Ma gli altri gruppi perseguitati contarono 8 milioni di morti e di risarcimento non ne videro nemmeno l’ombra.
Se il capitale americano non fosse stato tanto mescolato col capitale delle banche ebraiche, credo che il risarcimento degli ebrei avrebbe fatto la fine di quello dei polacchi, degli zingari, dei comunisti o degli omosessuali.
Ancora una volta fu il capitale a decidere spartizioni e concessioni, e sempre il capitale decise l’appoggio per 63 anni al governo di Israele senza mai una condana seria dei suoi delitti o una punizione per le sue innumerevoli atrocità e le sue violazioni costanti e pietate del diritto internzionale.
Col cuore sono dalla parte dei più deboli, cioè dei palestinesi, e gli abomini israeliani sono sotto gli occhi di tutti, ma se i capi della Palestina hanno fatto del loro popolo un popolo di parassiti e di terroristi, dubito che la ragione stia da una sola parte, e credo che anche da parte palestinese ci sia stato chi si è arricchito e ha poggiato il suo potere sul mantenimento della situazione piuttosto che su una soluzione diversa.
Col cuore sono con Moni Ovadia che è un ebreo ma un ebreo saggio e col cuore condanna i vari governi che si sono succeduti in questo paese di cui si può dire solo che è nazista
Capita spesso che chi è stato violentato diventi violentatore e che un popolo che è stato torturato diventi torturatore
Ma che ciò persiste anche col supporto delle comunità internazionali dice solo che non siamo mai usciti dalla barbarie.
viviana
5. Pacifisti turchi, 3 giugno 2010, 16:21
Le elite dominanti palestinesi ed israeliane, sono dalla stessa parte : quella della guerra continua e permanente !!
Ambedue trovano legittimazione e consenso solo mantenendo vivo un perenne conflitto tra le parti e rifuggono la pace come la peste !!
Se non ci rende conto di questo, non si capisce niente di quello che avviene in quella sciagurata regione e quando Barack ha affermato che in quell’area non ci può essere pietà per i deboli, ha voluto dire che a soffrirne sono in sostanza le classi subalterne dei due schieramenti.
Gli stessi coloni isrealiani sono in realtà anch’essi "carne da cannone", spediti in prima linea nei territori occupati a fare da avamposto per una politica espansionista, che ha come unico fine mantenere vivo il conflitto con i palestinesi e non arrivare mai ad una vera pace.
MaxVinella
6. Pacifisti turchi, 3 giugno 2010, 20:57, di buster brown
viviana tesoro attenta . Non parlo di ciò che è successo ai pacifisti che è un dramma brutto e violento ma che rientra nella logica di una situazione di tensione e di contrasti devastanti ; ti ricordo solo che la persecuzione nei confronti degli ebrei dura da oltre 1600 anni dall’editto di costantino in poi , e ciò che hanno subito in secoli chi professava la religione ebraica in tutto il mondo non è facilmente riassumibile .Infatti non si tratta di fasi di persecuzione , ma di una continua sopraffazione violenta e letale che ha toccato tutta quella parte dell’Europa dove vi era una comunità ebraica .
Ti ricordo anche che fino al 1948 gli ebrei hanno combattuto contro gli inglesi una guerriglia durussima , e che sempre nel 1948 i fratelli arabi si sono posti come fine l’annientamento dello stato di israele ; fine che tuttora anima , al di là delle belle parole , la politica dei paesi arabi.
Una guerra quella fra arabi in generale ( non solo palestinesi ) ed ebrei che pare sempre rinfocolarsi ; e non si riesce oggettivamente a capire quale sia la maledizione che si portano addietro gli ebrei , il cui desiderio di pace è veramente forte
Infine mi pare una caduta di stile parlare del mancato risarcimento nei confronti di altri otto milioni di vittime non ebree : non puoi non sapere che l’eliminazione degli ebrei è avvenuta in modo scientifico , con l’aiuto di gran parte della popolazione europea ; un olocausto meditato ed organizzato in modo industriale , che i nazisti hanno riservato solo ad ebrei e zingari, con la robusta indifferenza se non la complicità di legioni di europei di ogni razza e religione : e con l’assenso entusiasta del Gran Muftì .
E tutto ciò a prescindere dai plutocrati ebrei che vedo spesso citati in questo sito , plutocrati o presunti tali ( perchè magnati arabi non ne esistono ? chi ha in mano il petrolio ?) che non sono riusciti ad evitare i pogrom del xix secolo e l’olocausto del xx secolo
7. Pacifisti turchi, 3 giugno 2010, 21:49
Non è solo questione di Gran Muftì ....
Pure Ghandi in quel periodo, in funzione antinglese, ha notoriamente "flirtato" con Hitler e Mussolini ...
E’ la famosa "geopolitica", a mio giudizio uno schifo che ha coperto le peggiori nefandezze in ogni epoca storica e le copre ancora adesso ....
Così come sono d’accordo sul dato storico che la persecuzione dgeli ebrei non comincia certo col nazismo ma da molti secoli prima ... e che ha avuto, se proprio dobbiamo dire le cose come stanno, come agente principale l’ineffabile Chiesa Cattolica Romana ...
Una volta detto questò, però, non si capisce proprio in base a quale criterio la millenaria persecuzione degli ebrei dovrebbero oggi pagarla i palestinesi ...
No, la scusa non regge proprio ...
K.
8. Pacifisti turchi, 3 giugno 2010, 23:03
a questo punto "buster brown" puo giustificare tutti i massacri dei palestinesi perpetrati dal governo israeliano...
"buster brown" é un sionista che cerca di adormentarci con una storia atroce che non puo giustificare niente...
9. Pacifisti turchi, 3 giugno 2010, 23:38
Mah ....
Finora - anche se da tempo non si faceva più vivo su BellaCiao - con il nick "buster brown" era in passato apparso su queste pagine un tizio che, buttandola sull’antiberlusconismo e sul "male minore", difendeva sempre a spada tratta le scelte impresentabili del PD.
Ma non mi pare si fosse mai avventurato in politica internazionale e meno che mai in una difesa così sperticata di Israele, tale da tirare fuori tesi in stile Fiamma Nirenstein ....
Non so francamente se si tratta della stessa persona ed anche lo stile mi sembra un tantino diverso, più aggressivo e "militante", ovviamente in senso sionista ...
Non che il Pd, salvo rare eccezioni (significativamente più di origine cattolica che non Ds ),non sia spudoratamente filoisraeliano ... ma questa mi sembra un’altra cosa ...
K.
10. Pacifisti turchi, 4 giugno 2010, 08:42, di viviana
Caro Buster Brown
Ti dò pienamente ragione circa la persecuzione eterna degli ebrei.
In quanto donna, posso dire che appartengo a un gruppo discrimnato che ancora nel mondo gode di un trattamento aberrante.
Non ti dò affatto ragione circa la pretese dei vari governi israeliani di calpestare il popolo palestinese.
In quanto al loro costante desiderio di pace mi pare che i fatti ti diano totalmente contro. Io ho visto invasioni, attacchi militari, depredazioni, violazioni delle direttive dell’ONU, aberrazioni di ogni tipo. Il desidero di pace l’ho riscontrato, da pacifista, solo in piccole minorazne civili e in qualche renitenza militare, ma MAI nei governi che si sono succeduti che hanno manifestato progressive violenze e barbarie. Tu puoi essere vittima di persecuzioni millenarie ma questo non ti dà inalcun modo il diritto di perseguitare altri popoli. Nessuna vittima ha il diritto di farsi carnefice.
E non credo affatto che la soluzione finale abbia usato trattamenti di favore per gli 8 milioni di vittime non ebre o sia stata meno scientifica facendo loro qualche riguardo. Non diciamo sciocchezze! Tutti i prigionieri furono torturati e uccisi allo stesso modo.
Leggi quello che fecero agli omosessuali e poi ne riparliamo
http://masadaweb.org/2005/12/17/l%E2%80%99omocausto-l%E2%80%99olocausto-degli-omosessuali/
viviana
11. Pacifisti turchi, 4 giugno 2010, 08:52, di buster brown
sì sono sempre io . No non sono spudoratamente filoisraeliano , ma mi pare che occorre pesare molto ciò che si dice e si scrive e che il problema del medio oriente sia tale da non poer essere affrontato con slogan . Forse come tutti quelli che hanno in famiglia un passato di sofferenza per fascismo e razzismo , tramandato da genitori e parenti, ho un atteggiamento diverso , palesemente da minoranza .
Non giustifico neppure tutte le scelte del PD però , dato che che sono molto pratico e ho imparato a distinguere la poitica del possibile da quella dell’impossibile , tendo a non apprezzare posizioni meramente ideologiche .
Scrivo poco su questo sito perchè di regola leggo e non intervengo salvo che non mi pare che si sia operato , anche in buona fede, un falso storico. Quanto scritto da Viv. non era corretto storicamente .
Considero quanto scritto da K. un attacco personale : io non ho mai fatto alcun attacco personale a chicchessia ,nè intendo farlo ora . Mi si dica , con sincerità, da parte di K., se mi ritiene un interlocutore o se solamente mi sopporta perchè non può farwe altrimenti.
12. Pacifisti turchi, 4 giugno 2010, 09:03, di buster brown
cara Viviana, volevo dire che la situazione della Palestina è tuttora da dopoguerra e che , ed in questo sono d’accordo con te, le classi dirigenti ingrassano in questa situazione mentre la gente comune , come sempre e dappertutto , vuole vivere in pace. Ma non posso non mettermi nella testa di un ebreo di israele , con la sindrome da accerchiamento e la consapevolezza di una situazione precaria da secoli; ciò non giustifica nulla ma può spiegare molte cose . Forse la grande occasione per la pace la si è persa quando in Israele la maggioranza era socialista e vi era una generazione che era cresciuta in europa e conosceva la forzata arte della convivenza; adesso è tutto molto più difficile .
In merito a quanto sostieni sul comportamento dei nazisti, è assolutamente vero che vi fu un olocausto degli omosessuali , ma anche per esempio dei testimoni di Geove : ma la distruzione scientifica venne fatta nei confronti di un grupp ben definito ; a Wansee si è deciso di liberare l’europa dagli ebrei , non da altro, e la pianificazione della strage venne fatta nello specifico nei loro confronti : questo mi pare sia incontestabile
13. Pacifisti turchi, 4 giugno 2010, 12:06, di IO
Non ci stò. Anche storicamente bisogna fare un poco di chiarezza. Il popolo ebraico è l’unico popolo risalente alla Prima Età del Ferro (inizio del primo millennio a.c.) che ancora esiste al mondo. Gli altri popoli di quel tempo (Assiri, Fenici, Villanoviani-Etruschi, nonchè successivi: Romani, Traci, GOti, Vandali, Normanni ecc. ecc.) si sono giustamente estinti, mischiandosi ed unendosi ad altre culture. Bisogna precisare che ethnos (etnia) e cultura non sono la stessa cosa; una persona di etnia curda può essere di cultura francese (per un esempio moderno). Bisogna però chiedersi come mai esista ancora un popolo che è il diretto discendente di quello dell’età del ferro, considerando oltretutto che questo non abitava sull’isola di pasqua ma sparso per il mondo?
Perchè all’interno del mondo ebraico è sempre esistita una fortissima chiusura verso l’esterno. Lo dimostra il fatto che, anche nello stato multiculturale per eccellenza, l’Impero Romano (dove Traiano era iberico e dove il pantheon religioso comprendeva praticamente tutte le divinità esistenti), gli ebrei fossero l’unica comunità non miscelata con le altre (a Roma, così come ad Alessandria vivevano già in quartieri loro). La stessa cosa è capitata con tutti gli stati successivi (e parliamo di TRE Millenni di storia). I rabbini erano i principali oppositori dell’apertura verso il modno esterno. Ad esempio lo storico ghetto di Venezia (nato sotto la Serenissima Repubblica di Venezia). Qui con la dinastia sabaudia si decise di porre fine alle secolari limitazioni imposte agli ebrei. Chi si oppose con decisione? Il rabbino capo del ghetto, impaurito da un abbandono delle tradizioni (cosa che poi fortunatamente avvenne). Dobbiamo considerare Nazisti o perseguitori cristiani anche gli Assiri, i Romani e poi i Veneziani, gli Spagnoli e così via? L’attuale governo fascista di Israele ha un ampissimo consenso popolare ed è sostenuto da (quasi) tutte le comunità ebraiche del mondo. Per conferma basta vedere le reazioni nel ghetto di Roma nai confronti delle manifestazioni di solidarietà.
Per ultimo non ve ne uscite che sono antisemita, perchè semiti sono anche i palestinesi e gli arabi. Io sono contro tutte le prepotenze, tra cui la nascita di uno stato su di un territorio abitato da altri (perchè era la terra promessa!!!). Sono inoltre contro tutte le ottusità e tutti i motivi di divisione del popolo (che servono solo ai padroni), tra cui i principali sono le religioni (in particolare le monoteiste, se l’unico Dio è il mio allora tu credi nelle falsità). Un ultima cosa chi è il fondamentalista? Una nazione (non si può parlare di stato) governata da un cristiano come Arafat oppure uno stato Israeliano che può essere definito anche ebraico e i cui simboli politici sono quelli religiosi?
14. Pacifisti turchi, 4 giugno 2010, 15:19
X buster ...
Bah, ovviamente nulla di personale... ed anche io ho un approccio molto problematico alla questione mediorientale.
Basta rileggere gli scazzi che ho avuto con altri sulla presunta natura "antimperialista" del regime iraniano ...
Così come ho forti dubbi sul ruolo reale di Hamas ed anche di Fatah in Palestina, in forma diversa partiti diretti da "notabili", clerical/integralisti nel primo caso ... liberal/liberisti con forti elementi anche di corruzione nel secondo.
Ma una volta detto questo, non ho un dubbio al mondo sul sacrosanto diritto dei palestinesi ad avere un loro stato/nazione autodeterminato e con confini certi così come su quello degli arabi israeliani a non subire una sostanziale apartheid, che non ha nulla da invidiare a quella che subivano i neri nel Sud Africa razzista.
Del resto, anche Israele negli anni è cambiata parecchio ... sarà pure, apartheid citata a parte, formalmente uno stato democratico ( ma formalmente lo è anche la Palestina, Hamas mica ha vinto con i brogli ...) .... ma da un pò di tempo a questa parte esprime una leaderschip di personaggi di ultradestra, anche dal punto di vista economico/sociale interno, davvero inquietanti ...
Dei quali, tra l’altro, mi viene da pensare non vogliano alcun tipo di pace anche perchè la logica del "nemico alle porte" fa passare in secondo piano l’inflazione a due cifre e gli scandali vergognosi ricorrenti in cui è stata coinvolta quella classe dirigente .... ma anche il fatto che, senza i proventi della floridissima industria degli armamenti, dovrebbero riconvertire gran parte dell’economia interna ....
Naturalmente, Hamas, per motivi opposti ma simili nella sostanza, potrebbe avere gli stessi medesimi interessi ...
Per concludere, anche per dare una sacrosanta risposta al problema posto da Ancona nell’articolo iniziale, esprimo la più totale solidarietà agli attivisti turchi ( ed anche a quello americano già scomparso dalle cronache ) ammazzati, feriti, violentati in questa criminale azione terroristica dell’esercito israeliano.
K.
15. Oltretutto, 4 giugno 2010, 16:17, di mogol_gr
Freedom flotilla sembra la donazione anonima all’asilo di Adro non é così che si risolve l’impiccio. Strano non c’era Gino Strada, tutti all’isola del G.F., Berlusconi flotilla.
16. Pacifisti turchi, 4 giugno 2010, 16:36
A me viene persino il sospetto che Hamas sia finanziata da Israele, tanto gli fa comodo che esista !!
Sto evidentemente estremizzando, ma una reciproca situazione di "nemico alle porte" fa indubbiamente comodo ad ambedue le leaderships !!
Come ho già detto, non sono d’accordo con la sostituzione del termine "pacifisti" con "attivisti", come fa l’informazione di regime ed embedded !!
MaxVinella
17. Oltretutto, 4 giugno 2010, 16:43
E chiaro che Freedom Flotilla con le sue azioni serve a poco nel contesto di una situazione politica fortemente sclerotizzata e irrigidita su posizioni reciprocamente oltranziste ed estremiste !!
Sono comunque azioni che servono a richiamare l’attenzione del mondo sui problemi del popolo palestinese !!
MaxVinella
18. Pacifisti turchi, 9 giugno 2010, 17:57, di buster brown
non esiste un popolo ebraico come non esiste una razza ebraica . Esistono persone di religione ebraica , che probabilmente vengono da un nucleo duro partito dalla attuale palestina , ma che nei millenni dio solo sa con chi si è legato . Il mio referente della comunità ebraica di Parigi ha un genitore rumeno, uno livornese, un nonno austriaco ed una nonna tedesca ed un po’ di parenti francesi . ha sposato una marocchina e di fatto è molto parigino come i suoi figli.