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Paolo Ferrero: CRISI, EPIFANI HA RAGIONE, STA ARRIVANDO VALANGA

Publie le venerdì 21 novembre 2008 par Open-Publishing
1 commento

CRISI, EPIFANI HA RAGIONE, STA ARRIVANDO VALANGA. NECESSARIO TASSARE RENDITE, ESTENDERE AMMORTIZZATORI SOCIALI, CALMIERARE I PREZZI, FORNIRE SOSTEGNO AI REDDITI PIU’ BASSI.

Novembre 20, 2008

Il segretario della Cgil Epifani ha perfettamente ragione nel dire che la crisi economica “è pesantissima” e che “sta arrivando una valanga”, sul piano sociale. Proprio per questo motivo i pannicelli caldi annunciati dal governo e dallo stesso premier, a favore delle famiglie e dei ceti medio-bassi, non serviranno a nulla.

Non basta prendere quelle poche risorse che avanzano dalle decine di miliardi dati a banche e imprese, cammuffarli dentro una manovra finanziaria già definita, e darle alle famiglie sotto forma di elemosina. Bisogna fare, invece, ben altro, e cioè tassare le rendite, aumentare le aliquote fiscali sui redditi più alti, estendere gli ammortizzatori sociali per le decine di migliaia di lavoratori che perdono il posto di lavoro non solo alle grandi ma anche alle imprese piccole e piccolissime, garantire un sostegno minimo di 1000 euro al mese per chi ha un reddito sotto i 30 mila euro l’anno, bloccare per via politica i prezzi dei generi di prima necessità, sostenere i comuni e gli enti locali che sostengono le forme di acquisto popolare.

Messaggi

  • il baubau della recessione come shock economy??



    Original Message -----
    From: pietroancona@tin.it
    To: epifani@cgil.it ; info@cgil.it
    Sent: Thursday, November 20, 2008 12:52 PM
    Subject: Terrorismo sulla crisi

    Caro Epifani,

    capisco Tremonti che parla di "intensificazione della crisi" ma non ti capisco quando tu parli di "una valanga in arrivo".
    Certamente parlare della crisi senza indicarne le cause, l’origine nella fase criminale del liberismo, non serve nè a capirci nè a difendere i lavoratori.
    Unirsi al coro che paventa "Annibale alle porte"! conviene a chi vuole ridurre completamente a terra il lavoro dipendente.
    Indicare nella detassazione l’unica via per recuperare un pò di soldi ai lavoratori è negare da oggi in poi il diritto di avere un qualche miglioramento dei salari di fame che sono in atto.
    Dovresti chiedere un aumento generalizzato di almeno il dieci per cento di tutte le retribuzioni,il ripristino della scala mobile, l’abrogazione della legge Biagi, la fine delle privatizzazioni che servono soltanto ad aumentare il parassitismo parapolitico nella gestione dei servizi ed a aumentare le bollette della gente....
    Unirsi alle campagne di terrore per giustificare l’attuale stato di costrizione dei lavoratori, è davvero sconcertante...
    Pietro Ancona Pietro Ancona
    www.spazioamico.it
    http://pietro-ancona.blogspot.com/