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Paolo Ferrero: CRISI FIAT, CONDIVIDO RAGIONI PROTESTE LAVORATORI

Publie le giovedì 29 gennaio 2009 par Open-Publishing

CRISI FIAT, CONDIVIDO RAGIONI PROTESTE LAVORATORI. SERVE INGRESSO PUBBLICO IN CAPITALE E RICONVERSIONE ECOLOGICA.

Condividiamo pienamente le ragioni dei lavoratori dello stabilimento della Fiat di Pomigliano che oggi hanno manifestato a Roma davanti Palazzo Chigi e di tutti i lavoratori della Fiat che vengono licenziati, messi in cassa integrazione o che vedono nero nel loro futuro di lavoratori Fiat.

L’eventuale accordo con la Chrysler deve partire dalla chiarezza sulle prospettive industriali e dal mantenimento dei livelli occupazionali negli stabilimenti del nostro Paese, escludendo qualsiasi ipotesi di delocalizzazione della produzione all’estero e prevedendo invece un forte ingresso dello Stato nel capitale della Fiat e forti investimenti nel settore della riconversione ecologica dell’automobile.

E’ inaccettabile che il governo Berlusconi continui a non far nulla di fronte di una crisi di queste proporzioni, nel settore auto come in tutto il settore industriale e occupazionale italiano, mentre anche le stime dell’Fmi indicano che il Pil italiano è in caduta libera.